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Benevento, 25-06-2016 11:46 ____
Trasferita la Centrale Operativa del 118, nonche' 5 medici e 13 infermieri, alle dipendenze dell'Asl
Lo hanno stabilito i commissari straordinari dell'Asl di Benevento, Franklin Picker e dell'Azienda Ospedaliera "Rummo" di Benevento, Giampiero Berruti. La Uil chiede l'intervento di Mastella
Redazione
  

Su disposizione del direttore generale per la tutela della salute della Regione Campania, Antonio Postiglione, i commissari straordinari dell'Asl di Benevento, Franklin Picker, e dell'Azienda Ospedaliera "Rummo" di Benevento, Giampiero Berruti, nei giorni scorsi, hanno provveduto a trasferire la Centrale Operativa del 118, nonché 5 medici e 13 infermieri, alle dipendenze dell'Asl, a decorrere dallo scorso 1° giugno, ai sensi dell'articolo 3 della legge regionale numero 13 del 18 maggio scorso, in vigore dal 24 maggio.
Sulla questione, il segretario generale aggiunto della Uil Avellino-Benevento, Fioravante Bosco, il segretario territoriale della Uil Fpl, Giovanni De Luca, il responsabile della Uil Fpl Medici, Pierluigi Vergineo, ed il responsabile del gruppo aziendale Uil Fpl dell'Azienda Rummo, Roberto Remo Nilo, hanno espresso, in una nota, preoccupazione in quanto "il trasferimento sottintende la futura programmazione di un'unica Centrale Operativa Cot Avellino-Benevento, entro il termine di dodici mesi dall'approvazione del Piano regionale di programmazione della rete ospedaliera, ai sensi del Decreto Ministeriale numero 70/2015, di cui al Decreto del Commissario ad Acta numero 33 del 17 maggio scorso.
Insomma, se il progetto proseguisse nel suo cammino, la provincia di Benevento si vedrebbe privata, nel breve giro di un anno, anche della Centrale Operativa del 118, che finirebbe, manco a dirlo, ad Avellino".
Per questo, i sindacalisti Bosco, De Luca, Vergineo e Nilo hanno chiesto che il neo-eletto sindaco di Benevento, Clemente Mastella, stante il disimpegno annunciato del presidente della Provincia, Claudio Ricci, si faccia parte diligente presso la Regione Campania "per stoppare questo ulteriore grave danno che si perpetrerebbe ai danni delle istituzioni locali sannite".
"E' davvero incredibile - ha affermato De Luca - che questi progetti, così dannosi per il tessuto economico e sociale del Sannio, passino inosservati fino al punto che alcun politico facente capo al nostro territorio se ne renda conto.
Tra l'altro, i territori del Sannio e dell'Irpinia, così vasti e poco raggiungibili, mal si conciliano con un'operazione del genere che, con il tempo, taglierebbe servizi e operatori proprio a quelle popolazioni che già soffrono per la mancanza di collegamenti efficienti e di strutture sanitarie di assoluta eccellenza, salvo qualche eccezione".
"Lancio un appello al sindaco della città Clemente Mastella - ha aggiunto Fioravante Bosco - affinché possa convincere il presidente della Giunta regionale, De Luca, ed il commissario ad acta per la Sanità in Campania, Polimeni, a rivedere questa pericolosa operazione che offende non una, ma due province.
Per non parlare dei posti di lavoro che si perderebbero, nel tempo, con questa presunta razionalizzazione".

comunicato n.92771



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