| Benevento, 24-06-2016 18:51 |
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Francesco Agozzino sottolinea la necessita' di poter vivere in una Benevento solidale
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Redazione |
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Un cittadino, Francesco Agozzino, ha inviato una nota con cui ha sottolineato la necessità di poter vivere in una Benevento solidale.
"Parto - scrive - dal risultato delle recenti elezioni amministrative, nelle quali ha prevalso nettamente Clemente Mastella, uomo politico di lungo corso, al quale faccio i miei migliori auguri di buon lavoro.
La cosa che più mi ha colpito, è che il nostro neoeletto sindaco ha annunciato, in campagna elettorale, di voler rinunciare al suo emolumento.
Davvero non so se questo generoso gesto sia tecnicamente possibile.
In caso negativo, mi piacerebbe che tale consistente cifra fosse, comunque, devoluta per fornire un quinquennale aiuto tangibile a famiglie appartenenti alle fasce sociali più disagiate della nostra città.
Questi sfortunati concittadini hanno già sofferto tanto, molti hanno persino perso il lavoro ed i beni a seguito della disastrosa alluvione dell'ottobre scorso.
Meritano pertanto la nostra solidarietà e quella del sindaco!
D'altronde, anche il nostro nuovo arcivescovo, monsignor Felice Accrocca, ha esplicitamente posto al centro della sua azione diocesale la solidarietà verso gli ultimi.
In questo, a mio avviso, ricorda, molto da vicino, il vescovo di Digne, personaggio reso celebre dal romanzo I Miserabili di Victor Hugo.
Trovo quanto meno fuori luogo parlare, come pure avviene in questi giorni su alcuni organi della stampa locale, di luna di miele della città con il nuovo Sindaco.
Se non si agisce in fretta, Benevento rischia di celebrare piuttosto il proprio funerale.
Quindi, non vi può essere tempo o spazio per pensare a matrimoni, confetti e successivi lieti viaggi verso mete lontane con gli amministratori di turno!
C'è un detto, derivante dalla saggezza popolare della nostra terra, che a volte ho sentito citare dal sindaco Mastella: "La gatta frettolosa ha fatto i figli ciechi".
La difficile situazione della nostra città impone, a chi ci amministra, decisioni rapide e conseguenti azioni tempestive, anche a rischio di generare gattini ipovedenti!
Un pensiero vorrei rivolgere a Raffaele Del Vecchio.
Comprendo i motivi della sua amarezza, ma allo stesso tempo lo esorto a svolgere un'azione di opposizione ferma ma allo stesso tempo seria e responsabile, in linea con gli interessi di tutta la città.
Ricordo, infine, al sindaco ed ai rappresentanti dell'opposizione che la nostra Benevento ha assoluto bisogno di una azione davvero solidale, al di là della comprensibile differenza di ruoli.
Cosa altro dovrebbe esserci alla base della buona politica, se non la solidarietà umana innanzitutto verso le fasce più disagiate del popolo?
Se questa sarà la stella polare del nuovo Consiglio comunale, tutti i cittadini, con le dovute differenze di parte, saranno estremamente grati.
Concordes in unum!
Dio protegga il cammino della nostra amata città!"
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