Benevento, 24-06-2016 16:25 |
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Con Maria Pia Selvaggio si parla di "Carnefici", il sesto libro pubblicato dal giornalista e scrittore Pino Aprile sulla vicenda dell'unita' nazionale
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Redazione |
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Una ferita nella memoria, da risanare.
Un momento di riflessione storica su una vicenda per molto tempo oscurata. Dimenticata. Non raccontata.
Parte da qui l’appuntamento culturale di domenica prossima, 26 giugno, in programma, alle 18.00, ad Amorosi nella cornice di Palazzo Maturi.
Il momento di dibattito è stato promosso dall'Associazione Agorà.
Si parlerà, con Maria Pia Selvaggio, di "Carnefici" (Piemme) il sesto libro pubblicato dal giornalista e scrittore Pino Aprile sulla vicenda dell'unità nazionale.
"L'autore - si legge nella nota d'annuncio - torna, ancora una volta, nel Sannio per confrontarsi sul racconto documentato, che raccoglie, sfogliando e guardando all'indietro, i passaggi più delicati attraverso cui la vicenda viene ricostruita in una nuova chiave di lettura.
In "Carnefici", si racconta il sacrificio, pagato in termini di vite umane, dal Sud per un'unità nazionale imposta.
Aprile tocca il punto più doloroso. Parla delle persone scomparse.
Si tratta di centinaia di migliaia secondo i dati raccolti dal giornalista.
Cifre che danno la misura di quella che lui stesso definisce una strage, un genocidio, come altri, tragici, si sono consumati nel mondo, ma che ancora oggi sono negati.
Interi paesi rasi al suolo, popolazione sterminata, centinaia di migliaia di vittime (deportati, reclusi, torturati), distruzione delle fabbriche, furto dei macchinari trasferiti al Nord, saccheggio dell'oro delle banche.
Negli stessi anni, si perpetrava l'identico "rituale" dall'Europa agli Stati Uniti passando per il Giappone, "nel nome" dell'unificazione nazionale.
Con le stesse modalità.
Saranno questi i termini di confronto lungo i quali si muoverà l'incontro.
Pino Aprile, giornalista di lungo corso ed autore del best-seller "Terroni"; Maria Pia Selvaggio, autrice sannita vocata alla narrazione "al femminile" sottesa ad uno squarcio letterario ampiamente radicato nelle vicende storiche del territorio.
Al centro, il loro amato Sud".
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