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Benevento, 30-05-2016 08:52 ____
Gli interventi dei candidati a consiglieri comunali e sindaco
Ospitiamo quelli di Rosaria Formichella, Raffaele Siciliano, Vincenzo Di Martino, Luigi Bocchino, Movimento 5 Stelle, Federico Paolucci, Francesco Mazzini, Carlo Cavallo, Raffaele Del Vecchio, Giovanni Chiusolo, Federica De Nigris e Laura Racchi
Redazione
  

Raccogliamo, in questo spazio, gli ulteriori comunicati a noi giunti dai candidati e dai partiti in vista delle prossime elezioni amministrative.

Rosaria Formichella, candidato lista Noi Sanniti per Mastella
"Premesso che il randagismo è un problema di tutta la comunità e non solo di chi ama gli animali, premesso che è scientificamente provato e comprovato che il contatto con gli animali preserva la salute sia fisica che psichica di bambini e adulti, premesso che il comune elargisce già ogni anno dai 250.000 ai 300.000 euro per i cani chiusi in canile, premesso che costruire una struttura di accoglimento vorrebbe dire lavoro per la ditta costruttrice, gli operai, e tutto il personale che ne farà parte... mi accingo a parlarvi della possibilità di realizzare a Benevento un parco per gli animali bisognosi.
Tengo a precisare che non si parla di canile-gattile inteso come luogo di separazione-segregazione, ma come luogo di comunicazione dove possono interagire diverse realtà come un servizio di pronto soccorso; servizio accoglimento animali randagi, sterilizzazione e successivo reinserimento sul territorio; favorire le adozioni ed evitare successivi abbandoni e rinunce con programmi di affiancamento alle famiglie adottive; pet terapy con personale qualificato; area per il recupero ed educazione di animali aggressivi; pensione-asilo per cani e gatti; parco gioco tematico per bambini; aule didattiche dove sensibilizzare, attraverso programmi di educazione scolastica, al rispetto per gli animali e la natura; corsi per guardia zoofila; cimitero e servizio cremazione animali; tolettatura; box per donazioni di cibo, medicinali, coperte, con possibilità di donare anche in negozi per animali che riservino un apposito spazio-contenitore per raccogliere i prodotti offerti.
I servizi a pagamento consentiranno una maggiore autonomia economica che permetterà di produrre reddito ed occupazione!
Voglio terminare con una frase di Totò che a Roma fece costruire il Rifugio dei Trovatelli, dove arrivò poi ad ospitare fino a 220 cani e in cui si recò fino agli ultimi giorni della sua vita, spesso accompagnato dalla sua amica "gattara" Anna Magnani... diceva De Curtis "il cane è a metà strada tra un bambino e un angelo".

Raffaele Siciliano, candidato lista Forza Italia
"Nei giorni scorsi, mi sono recato in contrada Lammia per rendermi conto dello stato in cui sono costretti a vivere i residenti di questa zona, colpita anch’essa dall’alluvione del 15 ottobre scorso.
La situazione è di una gravità assoluta.
Il manto stradale è venuto via completamente ed i residenti sono costretti a percorrere la strada in auto con enorme difficoltà, rischiando di perdere aderenza, soprattutto in caso di pioggia e gelate.
Tutto questo è gravato dalla presenza di due voragini, le quali danno la netta sensazione che la strada possa crollare da un momento all'altro.
E' ridicolo che, a quasi otto mesi dall'alluvione, i residenti di questa zona debbano attraversare quotidianamente una strada così pericolosa.
Questa Amministrazione dovrebbe provare solo vergogna, sia per la gestione del post-alluvione sia per il coraggio che hanno nel presentarsi come il "nuovo" per Benevento.
Tra l'altro, mi chiedo come possa il Partito Democratico ed il candidato sindaco, nonché già vice sindaco ed assessore alla Cultura della passata amministrazione, parlare di "Benevento centrale".
La periferia e le contrade sono letteralmente abbandonate.
Raffaele Del Vecchio è a conoscenza di questa situazione?
Mi sorge il dubbio che non conosca né la problematica né l'esistenza della contrada stessa".

Vincenzo Di Martino, candidato lista Sfidiamoli
"Nel pomeriggio di ieri, con il candidato sindaco, Vittoria Principe, abbiamo incontrato gli abitanti della zona di Port'Arsa, principalmente di via Vico II, che hanno voluto rappresentare il degrado in cui versa l'intera zona e mai affrontato con serietà dall'attuale Amministrazione comunale.
I problemi evidenziati vanno dal degrado degli stabili adiacenti al Teatro Romano di proprietà comunale, alle fogne che, addirittura, per alcuni tratti, risultano risalire all'epoca romana e che la Gesesa sostiene che non siano di sua competenza.
Intanto, però, l'acqua si riversa in strada, creando innumerevoli problemi anche dal punto di vista igienico sanitario.
Il Comune fa ancora peggio, sostenendo, a dire dei presenti, che la strada sia privata e non pubblica.
Abbiamo verificato che nella strada è stata accuratamente installata una tabella di toponomastica e, per tanto, da tale operazione, si evince che la strada risulti essere comunale.
I residenti, inoltre, pagano regolarmente le tasse che l'Amministrazione chiede e, per tutta ragione, lascia la questione nelle mani dei residenti.
I cittadini, si organizzano da sempre in assenza dell'Amministrazione nel fai dai te fino a giungere al ripristino della sede stradale.
Eppure, la zona ricade nell’ambito del centro storico che dovrebbe rappresentare il volano per un turismo di primo piano.
Troppe sono le lamentele che stiamo registrando in questa campagna elettorale, è giunto il momento di dire basta alla città delle vertenze e di garantire la quotidianità che i cittadini rivendicano a giusta ragione.
Vogliamo assicurare tutti che, dal 5 giugno prossimo, con il sindaco Principe, garantiremo i servizi essenziali all’intera comunità.
E' il tempo di cambiare, proviamoci insieme".

Luigi Bocchino, candidato lista Benevento Polo Civico
"Domani, martedì 31 maggio, con il candidato sindaco, Raffaele Tibaldi, incontreremo gli abitanti del quartiere Triggio-via Torre della Catena, alle 18.00, al bar "Arte del caffè-Arte del caffè" in via Torre della Catena 75 e alle 19.30 ci confronteremo con i cittadini del quartiere Cretarossa alla pizzeria "Pizze e Delizie" in via Paolella.
"Bisogna liberare la città dal duopolio Del Basso De Caro-Mastella, due facce della stessa medaglia di decenni di incapacità e di inconcludenza politica: allo stesso modo, bisogna sconfiggere il tandem Pepe-Del Vecchio, che hanno disamministrato per dieci anni Benevento, portandola agli ultimi posti in Italia per la qualità della vita e per la totale inefficienza amministrativa.
"Benevento Polo Civico" vuol rendere i cittadini protagonisti del cambiamento e del riscatto della città ed è l'unica alternativa credibile al degrado in cui Benevento è stata relegata".

Vittoria Principe, candidato sindaco
"Sono giorni intensi e dispendiosi, si intensificano gli incontri con i cittadini, e tutto ciò ci riempie di enormi soddisfazioni.
Già il fatto di essere invitati, ascoltati dagli stessi cittadini ci fa comprendere che siamo sulla strada del tanto auspicato cambiamento e rinnovamento.
La nostra proposta, unica novità concreta nell'attuale scenario politico, considerato il trio Pepe - Del Vecchio - Mastella, sta riscuotendo apprezzamenti concreti che ci lasciano sperare in un lusinghiero risultato che ci porterà a governare Palazzo Mosti.
I cittadini, che abbiamo e che stiamo incontrando, sono indignati nei confronti di chi vuole continuare nel solco della tradizione della pessima amministrazione come Del Vecchio che nulla hanno prodotto e di chi come Mastella che avido di potere politico non sa più a cosa candidarsi, professando sempre di essere la novità.
Novità mai compresa e mai apprezzata dagli elettori.
Soprattutto, nelle contrade, abbiamo registrato le indignazioni più profonde, residenti delusi dalle solite promesse non credono a questi professori della politica.
Abbiamo assunto impegni seri e concreti di intervenire urgentemente per la risoluzione dei problemi che mi sono stati evidenziati legati principalmente alla quotidianità.
Segnaletica, pulizie delle cunette, impianti d'illuminazione, approvvigionamento idrico, sono alcune delle tante problematiche evidenziate.
Vogliamo considerare le contrade non più bacino elettorale da spremere in campagna elettorale ma metterle al centro delle nostra agenda amministrativa".

Luca Altieri, Ivano Aquino, Gabriella Aversano, Cosimo Calicchio, Francesco Capobianco, Carlo Cardona Albini, Lucia De Cristofaro, Gianfranco De Luca, Carlo De Matola, Danilo De Nigris, Silvana Falato, Giovanni Antonio Fanzo, Stefano Forgione, Vittorio Giangregorio, Franco Gisi, Giovanni Iandolo, Aniga Iele, Stefano Mastrocinque, Sandra Mastroianni, Ermanno Mazza, Gerardo Mercurio, Pierluigi Minicozzi, Carmine Molinaro, Anna Maria Mollica, Anna Rita Persico, Anna Pinto, Antonello Rapuano, Sabrina Ricciardi, Concetta Scarinzi, Nicola Sguera, Raffaella Vernillo, Aldo Visconti, candidati lista Movimento 5 Stelle
"Benevento in questi giorni, come in occasione di ogni tornata elettorale, è deturpata da volti che, spesso accompagnati da frasi di sconcertante banalità e talvolta scritte in malcerto italiano, chiedono il voto "sibi suisque", per sé e per i suoi.
I simboli dei partiti o delle liste il cui nome sarà dimenticato fra meno di una settimana vengono ridotti ad un punto; spesso il nome del sindaco collegato è scritto talmente in piccolo da sparire o (come nel clamoroso lapsus freudiano, o no?, di Fausto Pepe) è assente.
Noi siamo l'unica forza politica che ha fatto due soli manifesti, affissi rigorosamente da attivisti nello spazio assegnatoci: uno con il volto della nostra candidata sindaco, nella quale tutti ci riconosciamo, Marianna Farese, l'altra con il volto di noi 32.
Noi siamo l’unica forza politica che ha lanciato la campagna "La politica non sporca".
Perché bisogna iniziare dall'abc per poter sognare una città finalmente pulita.
Se la politica "sporca" cerca consensi sporcando che che fiducia può mai reclamare?
Siamo l'unica forza politica che ha redatto un programma partecipato e lo ho reso pubblico già a marzo.
Siamo l'unica forza politica che ha messo al centro del progetto la legalità, la competenza, la partecipazione e la politica come impegno civile: valori testimoniati in questi mesi di campagna elettorale, in cui invece tutto pare lecito. Come amiamo ripetere, i mezzi sono i fini.
Siamo l'unica forza politica che ha realizzato una "chiamata pubblica" per avere uno strumento, insieme ad altri, per la scelta di assessori competenti.
Ancora una volta in perfetta coerenza con i principi ispiratori del Programma.
Siamo l'unica forza politica che ha messo in rete da due mesi un video, il curriculum vitae e il certificato del casellario giudiziario dei 32 candidati.
Siamo l’unica forza politica che chiede il voto non tanto su questo o quel candidato ma su un simbolo e sul Sindaco che lo rappresenta.
Perché siamo gli unici ad avere un orizzonte ideale di riferimento, un progetto organico di città, di nazione e di Europa.
Siamo cittadini prestati alla politica che dopo al massimo due mandati torneranno ad essere semplici cittadini".

Federico Paolucci, candidato lista La città di tutti
"In questa campagna elettorale è emerso chiaramente che, se non c'è passione serietà e competenza, la città arretra, com'è avvenuto negli ultimi dieci anni.
In un momento così difficile, i cittadini avrebbero meritato che i candidati a sindaco si confrontassero concretamente ed apertamente con i problemi e le questioni; come ha fatto Gianfranco Ucci, indicando proposte e soluzioni, a partire dal dato drammatico del bilancio comunale.
Viceversa, stucchevoli passerelle di personaggi calati dall'alto, che prima d'ora non hanno mai messo piede in città, alimentano solo sogni ed aspettative irreali.
Il "vento Clemente" Della Valle del Sabato che soffiando sulla città risolverà tutti i problemi è una favola...
E i personaggi ci sono tutti: c'è la volpe, il gatto, la fatina, oggi arriva pure mangiafuoco...
Ma le favole fanno bene ai bambini, non a chi si misura ogni giorno con i problemi e le difficoltà della vita reale".

Francesco Mazzini, candidato lista La città di tutti
"Lo scorso 27 maggio, a Benevento molte Sentinelle erano presenti all'incontro che una delle liste civiche di Benevento, ‪#‎lacittàditutti‬ - Ucci sindaco, aveva organizzato.
Come ben sapete le Sip sono un organizzazione apartitica ed apolitica, ma nel contempo siamo tutti cittadini e come tali non possiamo esimerci dal partecipare come elettori alla vita politica del nostro paese.
Nel complesso panorama delle amministrative di Benevento, questa lista presenta nel suo programma punti d'innegabile intesa con i valori che le Sentinelle difendono: la famiglia e la libertà di espressione attraverso la cultura.
In un mondo dove si vuole sopprimere sia l'una che l'altra per poter rendere sempre più schiavi di ideologie e schieramenti i cittadini, sentire oratori appassionati e sinceri, che da anni si battono per la famiglia non esitando ad esporsi personalmente, dire che la cultura rende liberi, che la famiglia è la cellula base da cui anche la città prende vita dona sicuramente una speranza.
La speranza che, attraverso un voto dato in maniera ponderata e libera, si possa portare al governo della città chi in maniera fattiva s'impegna nell'aiuto della famiglia con azioni che rendano possibile lo sviluppo pieno di questa.
Noi che ci battiamo per il diritto di ogni bambino ad avere una mamma ed un papà, noi che ci battiamo perché la libertà di espressione rimanga valore certo abbiamo l'obbligo morale di sostenere chi condivide queste nostre scelte, fuggendo da chi mette in dubbio i diritti dei bambini o vuole assoggettare l'elettore con mezzi se non illeciti perlomeno dubbi privandolo di una delle libertà di espressione più importanti, quella della libertà di voto".

Carlo Cavallo, candidato lista Sfidiamoli
"Imboccare una via nuova e diversa e ricostruire un diverso gruppo dirigente della città (sociale, culturale ed economico) che, con una concreta visione d'insieme, possa guidare Benevento  oltre la drammatica crisi che la colpisce.
"Sfidiamoli", è il motto della campagna elettorale di Vittoria Principe.
Benevento ha bisogno di essere governata"!
Deve trovare la forza per risollevarsi. Ma dobbiamo farlo tutti insieme.
Benevento si riscatterà ed il nostro "futuro sindaco" sarà in grado di ascoltare e coinvolgere tutti, assumendosi la responsabilità delle decisioni necessarie.
Siamo il nuovo, il fare, non il rispolverare.
Gli altri hanno avuto la loro opportunità ed hanno deluso.
Ora sono l'alternativa al nuovo. Ora o mai più.
Continuare a perseverare a dar fiducia a chi non la merita è da stolti.
Abbiamo un progetto vero e serio per Benevento, fatto con il cuore e con la mente.
Non siamo politici, ma cittadini che vogliono sbracciarsi e mettersi in prima linea.
Siamo stanchi di avere un Comune che non riconosce ai propri cittadini la possibilità di vivere meglio il proprio territorio.
La città deve essere appetibile, ma, abbiamo un difetto: siamo tutti puliti!
Ecco l'altro motto che ci ha contraddistinto in questa campagna elettorale: "#Beneventopulita".
Ci vuole coraggio e competenza per provvedere a misure anticrisi per far rinascere Benevento.
Quello che chiediamo?
Un voto per liberarsi di 10 anni di dominio, di coloro che hanno governato, ma non amministrato e non hanno creato le condizioni di rinascita e le vere e giuste condizioni di rilancio per la città, che ha un grande patrimonio culturale e sociale, facendo, altresì, attenzione a non cadere dalla padella alla brace!
Dobbiamo avere carattere e immaginare e credere in un futuro migliore".

Raffaele Del Vecchio, candidato sindaco
"Benevento ha bisogno di certezze e non di fragili illusioni.
Risalire la china e andare oltre la crisi è possibile.
Così come è possibile affrontare, con maggiore fiducia, gli anni che verranno.
Occorrono, però, uomini e proposte.
Dunque, innanzitutto il protagonismo di una nuova generazione di amministratori, quella che è candidata nelle sette liste che compongono la coalizione in mio sostegno e che potrà contare anche sul contributo di chi ha già maturato esperienze importanti ed è pronto ancora una volta a dare una mano. Il mio programma di governo, poi, è il risultato di un percorso di condivisione che ha coinvolto le energie migliori di cui la città dispone: imprenditoria, forze sociali, liberi professionisti, associazionismo, cittadini.
C'è chi ha scelto di farsi scrivere da altri il proprio programma e chi, come me, è insieme agli altri che lo ha scritto.
Da sola, però, Benevento non può farcela.
Servono sintonia ed un corretto rapporto di collaborazione con la Regione Campania ed il Governo nazionale.
Sono loro, infatti, che possono fornirci molte delle risposte che cerchiamo.
Tante le abbiamo già ottenute in questa campagna elettorale.
A partire, evidentemente, dalla necessità di fornire il giusto ristoro alle aziende ed ai privati che hanno subito danni dall'alluvione dello scorso ottobre: entro l'estate saranno definiti dal Ministero dell'Economia e delle Finanze i decreti per l’accesso all'apposito fondo (1,5 miliardi, complessivamente) già istituto con la Legge di Stabilità 2016.
E' stato Luca Lotti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ad assumersi questo impegno.
Dorina Bianchi, poi, sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ci ha annunciato il via libera al progetto Cultura in Movimento, un piano di azione (13 milioni di euro) capace di ridefinire funzioni, ruolo e servizi del centro storico della città.
Con Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa, abbiamo discusso, invece, del progetto, ormai in fase avanzata, di rifunzionalizzazione dell'ex Caserma Pepicelli, destinata ad ospitare una Scuola per l’Esercito Italiano.
Mercoledì, sarà il ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali a interloquire con il mondo dell'Agricoltura.
Nel frattempo, Franco Alfieri, consigliere all’Agricoltura del presidente della Regione Vincenzo De Luca, ci ha parlato delle opportunità legate al nuovo Psr (sono stati intanto pubblicati i primi bandi per i privati), opportunità che ci consentiranno di superare alcune criticità storiche per le contrade di Benevento.
Con Lucia Fortini, assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania, infine, abbiamo gettato le basi per un piano sociale volto a contrastare la povertà, ad integrare i servizi assistenziali pubblici con quelli di privato sociale, a valorizzare le esperienze del terzo settore.
Di infrastrutture, dell'avvenuta pubblicazione del pre-bando dei primi due lotti dell'Alta Capacità Ferroviaria Napoli-Bari, ci ha parlato invece il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro.
Questa è stata la nostra campagna elettorale sino ad oggi, questo sarà fino a venerdì.
Un lavoro enorme che ci pone nelle condizioni di guardare con ottimismo al voto di domenica.
Abbiamo segnato un solco profondo nei confronti dei nostri avversari.
Una distanza destinata ad ampliarsi, una volta spente le luci del circo delle illusioni".

Giovanni Chiusolo, candidato lista Del Vecchio sindaco
"Devo ammetterlo, mi ero sbagliato e ne faccio pubblica ammenda.
Ho parlato di novelli maghi Merlino, è stato un errore.
Thomas Malory non c'entra, non bisognava scomodare i britannici, bastava guardare in casa nostra.
Già, bastava far riferimento a Carlo Lorenzini, in arte Collodi, per capire che si trattava di novelli cloni di Pinocchio.
Con tanto di Fate Turchine!
Sì, senza dubbio stiamo sempre nel mondo delle favole, pur passando da Re Artù a Pinocchio, con tanto di Gatto e la Volpe, maldestri consiglieri nascosti di talune Pinocchie (passatemi il femminile consideriamolo una licenza poetica) e Pinocchi.
Certo è che specialmente dopo le manifestazioni tenute al corso Garibaldi, abbiamo capito che si tratta anche del Paese dei Balocchi, con tanto di ballerine e bancarelle.
Qui si fondono i personaggi con Pinocchio che assume le sembianze di Lucignolo e compiaciuto, tra una danza e l'altra, descrive il suo Paese, quello del suo programma.
Il problema è che in giro ci sono troppi Pinocchi/ie che sembrano cloni tra loro, tutti con la stessa musica e canzoni, della serie parole e musica di...
Così, in questa baraonda di presentazioni di programmi per una città che non si capisce se sia il campo dell'acchiappa-citrulli o il campo dei miracoli, si consuma questa campagna elettorale dove, fortunatamente almeno un saggio c'è, Raffaele Del Vecchio, che tenta di far comprendere l'unico programma possibile in un momento storico caratterizzato da una crisi internazionale alla quale il Sannio non sfugge.
Ormai, però, è tardi ed i tanti Gatto e la Volpe sguinzagliati sul territorio stanno imbonendo i cittadini che si possono cambiare le sorti della città con i quattro zecchini d'oro, o giù di li dipende dal numero dei punti dei vari programmi, sotterrati nel campo dei miracoli, costituito dalla città stessa.
Come si conclude la favola?
Con i sei candidati a Pinocchio-Sindaco che si risveglieranno il 6 giugno con una malattia rara, la febbre da somaro e le orecchie lunghe".

Federica De Nigris, candidato sindaco, e Laura Racchi, candidato lista FaBbene
"Gli spazi appartengono alla collettività e la collettvità deve usarli.
Dobbiamo avviare anche a Benevento un modello di gestione collettiva degli spazi sociali, un modello fondato sull'istituto giuridico degli usi civici collettivi urbani.
FabBene propone di superare il vecchio modello dell'affidamento alla singola associazione, in favore di uno basato sulla fruizione collettiva degli spazi.
Invece di assegnare un immobile in comodato o in locazione ad un singolo operatore, l'Amministrazione ne dichiara "l'uso civico colllettivo urbano": in questo modo ciascun operatore sarà libero di usufruirne, secondo le modalità stabilite in un regolamento di utilizzo e gestione scritto dalla stessa cittadinanza.
Il modello degli usi civici permetterà, così, da un lato, di sottrarre beni pubblici alla dismissione, dall'altro, di produrre riflessi positivi per la riqualificazione del territorio, sul turismo, sull'organizzazione di eventi pubblici.
Grazie al viatico dell'articolo 24 del cosiddetto decreto Sblocca Italia, il quale estende il campo delle iniziative di cittadinanza attiva al riuso ed al recupero dei beni immobili, sarà possibile una concreta attuazione di tale modello per lo svolgimento di molteplici attività di interesse collettivo.
Il tutto con vantaggi economici per le casse del Comune.
La nostra proposta non contrasta neanche con la necessità di mettere a reddito gli immobili comunali.
Si perseguono obiettivi di interesse comune (come la promozione di eventi culturali o politiche di incentivazione della piccola impresa), con minore esborso per le casse comunali, mediante il coinvolgimento delle energie e della progettualità di attori privati.
Gli operatori privati, a propria volta, possono avvalersi di un sistema che, mettendo in rete disparate esperienze ed offrendo infrastrutture e mezzi di produzione, agevola la realizzazione delle progettualità e favorisce l'iniziativa economica.
Insomma, un modello di gestione sicuramente nuovo, ma non del tutto inedito.
Questa proposta nasce da una riflessione iniziata nel laboratorio politico di cui fabBene è espressione ed è proseguita in un incontro svoltosi nella sede del nostro comitato elettorale, al quale sono intervenuti Giuseppe Micciarelli, studioso di beni comuni e processi partecipativi dell'Università di Salerno, e Margherita D'Andrea, esperto di Diritto Internazionale e dell'immigrazione ed attivista del movimento dei lavoratori dell'arte, della cultura e dello spettacolo.
I due esperti ci hanno illustrato le varie realtà in cui questo modello di gestione ha trovato attuazione, a partire da quella napoletana.
Ecco,mentre qualche candidato sindaco ha dichiarato molto genericamente di guardare al modello napoletano, noi quel modello lo abbiamo studiato e lo abbiamo anche tradotto in una proposta concreta e fattibile".

comunicato n.92053



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