| Benevento, 29-05-2016 19:58 |
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Raffaele Del Vecchio parla di entusiasmo crescente dei cittadini nei confronti della sua persona quale candidato sindaco ed i componenti delle liste
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Redazione |
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Raffaele Del Vecchio (foto), ha parlato di entusiasmo crescente dei cittadini nei confronti della sua persona, quale candidato sindaco, e dei componenti delle liste che lo appoggiano.
Lo ha fatto, questo pomeriggio, presso la Sala conferenze dell'Istituto Cattaneo dove ha riunito i candidati al Consiglio comunale delle sette liste che lo sostengono
"Che il clima - ha affermato - sia nettamente favorevole lo dimostrano la partecipazione, sempre più numerosa, che di giorno in giorno riscontriamo alle nostre manifestazioni e l'entusiasmo crescente dai cittadini.
La vittoria è a un passo, ma non dobbiamo mollare di un centimetro.
In questa campagna elettorale, la differenza lo sta facendo il lavoro dei nostri candidati, 224 persone radicate in città e tutte capaci di catalizzare consenso, la forza dei partiti e delle liste che compongono la coalizione, la nostra conoscenza della comunità, la nostra capacità di parlare ai beneventani, d'indicare una via di uscita dalle difficoltà, il sostegno quotidiano che ci viene portato da ministri, sottosegretari e rappresentanti del governo regionale.
Con il trascorrere del tempo, l'onda è montata ed ha spazzato via sciocchezze, fandonie e promesse destinate a rimanere tali.
Pure le illusioni, volte a sfruttare la condizione di bisogno del singolo cittadino, hanno dovuto cedere il passo dinanzi ad un solido e concreto progetto di governo quale è il nostro.
La verità è che l'Italia è cambiata, Benevento è cambiata.
Tra sette giorni, ci libereremo, una volta per tutti, di un modo d'intendere la politica che ha fatto il male di questo Paese e che risulta oramai desueto.
Porteremo al governo della città una classe dirigente fortemente rinnovata, composta per lo più da trentenni e quarantenni affamati di fare e capaci d'interpretare al meglio le sfide che ci pongono dinanzi i tempi che viviamo".
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