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Benevento, 20-05-2016 21:09 ____
Rossella Del Prete ambasciatore della cultura e del territorio sannita in Brasile ospite delle piu' importanti istituzioni del posto
La docente dell'Unisannio lavora ora ad un accordo internazionale tra il nostro Ateneo e due di quelli cariochi. A settembre sara' poi a Cuba per il gran convegno sul Turismo, al quale lavora un pool di docenti dell'Ateneo sannita
Nostro servizio
  

Rossella Del Prete, docente della nostra Università degli Studi, da anni una delle più attive attrici della filiera culturale beneventana e no, è appena rientrata dal Brasile (nella prima foto in basso della "Gazeta do Povo"  il console generale dell'Italia per il Paraná e Santa Catarina, Enrico Mora, assieme a Rossella Del Prete ed a Conceição Barindelli, della Bpw del Brasile) ospite delle più importanti istituzioni del posto in rappresentanza dell'Italia, in occasione dei 70 anni della Repubblica e di Benevento.

Professoressa Del Prete, innanzitutto come è nato questo sodalizio?
All'Expo di Milano dello scorso anno, in un occasione di un convegno internazionale al quale presi parte, conobbi Conceição Barindelli, presidente dell'Istituto di Cultura Italiana in Brasile "Luigi Barindelli" (insignita dal presidente Ciampi come cavaliere al Merito e Stella d'Italia).
Barindelli, che è oggi nella top ten delle dieci donne più in vista tra le imprenditrici del Brasile, è una vera e propria forza della natura.
Inutile dire che l'immediato feeling professionale ed umano con Barindelli è stato il motore di una macchina che, da allora, non si è più arrestata.
La invitai a partecipare al convegno internazionale "Women in Business. Female Entrepreneurs and Economic Development" che organizzai ad ottobre qui a Benevento, da cui è nato il Network WinB, una piattaforma d’idee e di relazioni professionali, senza confini geografici né culturali tra donne imprenditrici e professioniste, e lei ha poi voluto che presenziassi a una serie di iniziative che in Brasile si stavano preparando per celebrare i 70 anni della Repubblica Italiana.

Che impressione ha avuto del Brasile?
Sono rimasta piacevolmente sorpresa: l'immaginario comune conosce un Brasile molto distante da quello reale.
In particolare Curitiba, capitale dello Stato del Paranà, con più di 1.800.000 abitanti, è una grande metropoli ed è la città brasiliana con la migliore qualità della vita ed il più basso tasso di analfabetismo.
Vi ho trovato una civiltà senza eguali: una vera e propria città di cultura, che percepisci ovunque, nonostante la crisi che il Brasile sta vivendo.
Tra l'altro lì hanno molto a cuore la cultura Italiana e tutto ciò che riguarda il nostro Bel Paese.
L'accoglienza che mi è stata riservata è stata davvero straordinaria, piena di calore umano e di rispetto e sempre all'insegna di cerimoniali e protocolli istituzionali impeccabili.

Come si è articolata la sua visita in Brasile?
Lo scopo principale del mio viaggio era il lavoro: sono stata ospitata in qualità di visiting professor presso la Pontifica Universida de Catòlica do Paranà (Pucpr), dove ho tenuto una conferenza su uno dei miei principali temi di ricerca, l'imprenditoria femminile.
Alla mia lecture hanno preso parte il pro-rettore della Pucpr, il preside della Facoltà di Negocios, alcuni colleghi del corso sul Turismo, alcuni aziendalisti, tanti studenti, alcune socie della Business Professional Women, il sostituto procuratore dello Stato Federale ed il capo della Polizia Federale del Paranà che mi ha addirittura insignita dell'onorificenza di "Amiga da Polícia Federal do Paraná", con tanto di spilla.
Sto ora curando la stesura di un accordo di cooperazione internazionale tra l'Università del Sannio e le due principali Università Brasiliane, la Universidade Federal, la più antica del Paese, e la Pucpr, nella speranza di poter favorire ancora scambi culturali tra studenti italiani e brasiliani, oltre che tra docenti.
Sono stata poi ricevuta ufficialmente prima dal sindaco di Curitiba, Gustavo Fruert (nella foto di apertura), al quale ho consegnato la stampa del francobollo emessa un paio d'anni fa in onore del nostro sito Unesco (firmata dal nostro sindaco e dall'assessore alla Cultura), poi dal presidente della Fondazione Cultural nonché assessore alla Cultura della Città di Curitiba, Marcos Cordiolli, che ho invitato a partecipare ad un panel che sto curando in occasione di un grande convegno internazionale sul turismo che, come Università del Sannio, stiamo organizzando per il prossimo settembre all'Università de L'Havana, Cuba.
Entrambi mi hanno sollecitata a realizzare un prossimo evento internazionale in Brasile, con il coinvolgimento della Fiep (Federazione degli Industriali dello Stato del Paranà), della Fecomèrcio (Camere di Commercio) e della Cmeg (Camara da Mulher Empreendedora e Gestione de Negòcio).
La disponibilità delle istituzioni brasiliane l'ho già raccolta, devo ora riuscire a coinvolgere le nostre istituzioni locali.
Il presidente della Fondazione Cultural mi ha già inviato un modello di convenzione che al momento è all'attenzione del direttore del Dipartimento Demm e che subito dopo sottoporrò agli organi di governo dell'Ateneo del Sannio.

L'abbiamo vista addirittura accanto al Console italiano a Curitiba su un giornale brasiliano on line, una Gazzetta anche lì, "Gazeta do Povo". Cosa vi siete detti?
Con il console Italiano, il presidente della Camera di Commercio di Curitiba e la presidente della Business Professional Women Brasil (nella seconda foto in basso Rossella Del Prete tra Maria Fernanda Ferreira, a sinistra e Conceição Barindelli) ho preso parte all'inaugurazione ufficiale di una Fiera dell'Artigianato dove un intero stand era dedicato all'Italia (comprese Benevento e l'Università del Sannio!).
Il console italiano, molto amico dell'ambasciatore Italiano a Cuba che conobbi tre anni fa (e che ha una moglie originaria proprio di Curitiba), ha insistito molto nel coinvolgimento delle ambasciate italiane anche negli accordi di cooperazione tra Università.
Si è reso disponibile a fare da intermediario ed a sostenere, per come potrà, qualunque iniziativa condivisa tra i due Paesi.
Inaugurando la Fiera dell’Artigianato ha invocato il Made in Italy come un esempio indiscusso di produzione da seguire anche in Brasile e, con lui, il presidente della Camera di Commercio, non a caso di origine italiana, ha ribadito con chiarezza l’intenzione di voler consolidare i legami tra alcuni dei settori produttivi dei due Paesi.

Ultimo, ma non ultimo, l'incontro con la Bpw Brasil, lei che è stata una presidente un po’ rivoluzionaria della Fidapa Bpw beneventana…
La forza di un grande network femminile internazionale come la Business Professional Women, da cui nacque in Italia negli anni Trenta la Fidpa, è straordinaria.
Ogni volta che mi sposto per motivi di lavoro, contatto sempre il Club Bpw del Paese o della Città straniera in cui mi reco ed ogni volta è un arricchimento per la mia persona e per la mia professione.
Ho incontrato donne straordinarie, professioniste affermate, preparate e determinate, nel pieno delle loro attività professionali, abituate a viaggiare, a conciliare con maggior disinvoltura delle italiane i loro impegni familiari e professionali e dunque a confrontarsi con realtà e culture diverse.
Tra di loro anche tante colleghe accademiche con le quali ho potuto condividere occasioni di lavoro, progetti di ricerca, amicizia.
Una realtà molto diversa dalla Fidapa italiana, decisamente più stimolante e variegata.
Come past-president della Bpw Italy, Benevento (cioè della Fidapa) sono stata ospite dei Club Bpw di San Paolo e di Curitiba, altre occasioni importanti per conoscere professioniste e imprenditrici con cui fare rete e con le quali sono nate gran belle amicizie.

Prossimi spostamenti?
Sono stata invitata in Croazia per un altro Convegno Internazionale sull'imprenditorialità femminile.
Anche lì ho incontrato una collega del Politecnico di Pula, presidente della Bpw Croazia.
A fine giugno sarò all'Università di Arad in Romania per un altro congresso internazionale, poi in Spagna in Erasmus ed a settembre tornerò a Cuba per il gran convegno sul Turismo, al quale un nutrito pool di docenti del mio Dipartimento sta lavorando alacremente.
Val la pena di ricordare a questo punto il ruolo propulsivo dell'Università del Sannio nella promozione di questo territorio.
Si parla tanto di turismo incoming a Benevento, ma spesso si dimentica che alcune delle occasioni più importanti sono state create proprio dall'Ateneo sannita e che i veri "ambasciatori" della città di Benevento all'estero sono gli studenti Erasmus e una buona parte dei docenti Unisannio, che viaggiando portano in giro per il mondo i risultati delle loro ricerche condotte su un territorio non sempre noto e talvolta freddo e distante.

Le foto sono state tratte da "Gazeta do Povo", "Megusta curitiba.com" e "Curitiba", agenzia di notizie

 

Queste foto ci sono state fornite direttamente da Rossella Del Prete

 

 

 

 

comunicato n.91806



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