| Benevento, 15-05-2016 20:27 |
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In una Sala stracolma il vice presidente della Camera Luigi Di Maio fissa le caratteristiche dei componenti della Giunta di Marianna Farese
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Nostro servizio |
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Sala stracolma quella del President Hotel che ha accolto elettori e simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle che hanno fatto da magnifica cornice alla presenza del vice presidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio.
Con lui anche il capogruppo dei pentastellati al Consiglio regionale della Campania, Valeria Ciarambino, ed amministratori e parlamentari regionali di Puglia e Molise.
Di Maio ha indicato a Marianna Farese, in caso di vittoria, le caratteristiche per la scelta dei componenti della sua Giunta.
A me non interessa niente, ha detto Di Maio, se i futuri assessori di Benevento della Giunta Cinque Stelle siano o meno del nostro Movimento, intesi come iscritti al portale.
A me interessa solo che siano persone competenti, preparate, che abbiano entusiasmo e che condividano le nostre idee.
L'unico pregiudizio che posso avere nei loro confronti è che non debbano aver partecipato al disastro degli ultimi trent'anni in questa città o in questo Paese.
Ad aprire i lavori della partecipata riunione, è stato Franco Francesca che ha anche condotto la serata, un designer che non lavora a Benevento ma che ha tentato negli anni passati di proporre delle sue iniziative all'assessore alla Cultura Del Vecchio senza avere risposta che non fosse quella che il Comune fosse senza soldi, una risposta, ha detto, contenente un errore madornale...
Quindi ha detto di Mastella: Ho 44 anni e mi ricordo da sempre di lui.
In Inghilterra Tony Blair ha svolto il suo mandato ma poi non si è sentito né visto più...
Prima di passare la parola a Marianna Farese è stato quindi proiettato un video sull'alluvione dello scorso ottobre contenente interventi anche degli involontari protagonisti.
Al termine Farese ha detto che al danno si è anche aggiunta la beffa in quanto la cittadinanza ha dovuto pagare l'aumento della tariffa della Tari per via dello smaltimento dei fanghi residui del nubifragio.
Dunque, aumento della tariffa e sospensione dei tributi mai arrivata.
E dunque di quale filiera istituzionale si vantano?
Intanto, in vista delle elezioni, qualcosa si è mosso ma allora: Si può intervenire o no?
Raffaele Del Vecchio ora ci allerta sul fatto che la città è indifesa e che può scatenarsi su di essa una nuova alluvione.
Ed allora viviamo anche nel terrore dei danni che possono essere provocati da una nuova bomba d'acqua?
La verità è che dobbiamo muoverci e riprenderci una città che ci hanno sottratto.
Valeria Ciarambino, consigliere regionale è rimasta molto colpita dalle tante persone presenti in Sala.
Così piena l'ho vista anche un anno fa, in occasione delle elezioni regionali, speriamo che tutto ciò sia beneaugurante.
Il parlamentare regionale ha quindi detto che i pentastellati non sono abituati a fare chiacchiere.
Ed infatti, i 106mila euro consegnati all'Istituto "Rampone" sono stati gli unici soldi effettivamente giunti e sono il frutto della autoriduzione del compenso spettante ai consiglieri regionali Cinque Stelle.
Dei 9mila euro netti in busta che ogni consigliere regionale riceve ogni mese, 4mila li restituiamo e così siamo andati a verificare il "Rampone" e ci siamo accorti di trovarci di fronte ad una vera eccellenza del territorio che era rimasta fortemente colpita d'alluvione e così siamo intervenuti con il nostro contributo.
Noi non siamo come Mastella che ha chiesto ai cittadini di Benevento di mettere mano alla tasca per donare fondi agli alluvionati mentre avrebbe dovuto farlo attingendo ai suoi di soldi.
Ciarambino ha poi stigmatizzato l'annuncio del Consiglio regionale monotematico sull'alluvione a Benevento annunciato dal consigliere regionale del territorio Erasmo Mortaruolo del Pd.
Apparentemente sono tutti d'accordo nel farlo, ma intanto ora sono tutti impegnati nella campagna elettorale e questo Consiglio dedicato a Benevento è andato a farsi benedire.
Questa è la verità e cioè che la politica si ricorda di voi elettori solo quando arrivano le elezioni.
Prima di presentare tutti i candidati Marianna Farese ha avuto modo di tornare sulla querela annunciata dal sindaco Fausto Pepe contro di lei.
Le domande continuerò a fargliele, ad ogni querela gli farò tre domande... Vado avanti. Non mi fermo.
Quindi uno ad uno, brevemente, i candidati si sono presentati ed è stato anche annunciato che il prossimo 27 maggio ci sarà un nuovo incontro dedicato esclusivamente alla problematica della mensa scolastica.
Dopo gli interventi anche dei rappresentanti istituzionali ospiti, ha preso la parola Luigi Di Maio che ha parlato dei problemi che, paradossalmente, sono una grande opportunità per cambiare il Paese.
Di Maio ha mosso il dito accusatore contro quelli amministratori e politici che hanno sin qui utilizzato il Paese come un bancomat per accrescere le proprie fortune.
Per guadagnare consensi noi non abbiamo bisogno di mezzucci.
La nostra arma è la coerenza. Noi non siamo superiori agli altri e che solo ci siamo imposti delle regole che rispettiamo.
Vogliamo togliere miliardi di euro dai loro stipendi, quelli dei parlamentari, dei consiglieri regionali, dei presidenti, dei consiglieri di amministrazione e poi reinvestirli per lo sviluppo del Paese.
Noi, per intanto, queste cose non le citiamo solamente ma le pratichiamo anche e da subito.
Questa è coerenza.
Infatti, se chiedete a Mastella se sia d'accordo a ridurre o eliminare i vitalizi di Stato, vi dirà che occorre una legge per farlo... e così dicendo sono passati trent'anni...
Noi invece lo abbiamo già fatto.
Fateci diventare maggioranza nel Paese e questa norma l'applicheremo a tutti.
Questa si chiama credibilità quella credibilità che occorre verificare facendo a tutti una semplice domanda: Chi ha finanziato la campagna elettorale di quella determinata forza politica?
Se non avrete risposta a ciò non saprete mai chi state votando.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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