| Benevento, 28-04-2016 09:26 |
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Lasciati in eredita' ai figli, una montagna di debiti... gestione impianti sportivi... fisco amico della famiglia
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Redazione |
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Lasciati in eredità ai figli, una montagna di debiti... gestione impianti sportivi... fisco amico della famiglia.
Ne parlano, in note distinte, i candidati Carlo Cavallo, Franco Gisi e Vittoria Principe.
Carlo Cavallo, candidato con la lista "Sfidiamoli"
"Leggo del botta e risposta tra Fausto Pepe e Marianna Farese a proposito della seduta del Consiglio comunale.
(Pepe)… ribadisco quel che i beneventani già sanno da anni: trattandosi di debiti contratti a partire dagli anni '80 e in gran parte riferibili alla questione espropri, la mia giunta, evidentemente, non ha alcuna responsabilità...
Beh!
Cosa dire di un "ulteriore pater familias" che lascia in eredità ai figli una montagna di debiti, di un padre che lascia dietro di sé una sfilza di conti da pagare ovunque?
Questo è precisamente ciò che hanno fatto le generazioni più anziane, e soprattutto, la generazione degli ultimi dieci anni (e son tanti…) lasciando in eredità a quelle nuove un debito comunale che sfiora… quanti milioni? e che è la principale causa del pantano nel quale noi beneventani siamo precipitati.
In mezzo a tutto questo piagnisteo, si sente mai qualcuno pestare i piedi per il futuro dei propri figli e nipoti?
Tutte queste persone che non fanno che lagnarsi sono i diretti responsabili della montagna di debiti che ci ritroviamo oggi sul groppone. Debiti accumulatisi a causa del sistema da loro stessi creato e di cui hanno ampiamente beneficiato.
Nel caso in cui un padre lasci in eredità ai figli una marea di debiti la legge prevede la possibilità di rifiutare l'eredità o di accettarla con beneficio d'inventario, ossia solo dopo aver fatto eseguire una stima dei debiti e dei crediti.
E' in base a questo principio sacrosanto che i cittadini di Benevento devono rifiutare di accollarsi il fardello del debito comunale e respingere al mittente quella pesante eredità.
E' incredibile, come stanno spendendo ancora soldi per fare la loro campagna elettorale, e pur di apparire bravi si sono lasciati tutti i lavori appariscenti e spesso inutili ma appariscenti a pochi giorni dalle elezioni.
Guarda caso non ci sono riusciti in 10 anni ed ora boomm, ora tutti insieme, per farsi dire: "Lo vedete che malgrado quello che ci dicono, noi le cose le facciamo...."
A loro interessa solamente rivincere le elezioni e dei cittadini non gliene frega niente altrimenti avrebbero programmato seriamente gli interventi da fare per poter risanare il debito.
Hanno governato la città dieci anni per farlo.
Non parlano mai dei debiti che “loro” hanno fatto, debiti che dovranno pagare anche i nostri figli e nipoti.
Chi ha le cifre vere, ce le faccia sapere, perché, credo, da loro usciranno solamente cifre false e artefatte".
Franco Gisi, candidato consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.
"La Giunta comunale con un deliberato del 16 aprile scorso, con la sola presenza di 6 componenti su 10, tra cui il sindaco uscente e l'attuale assessore ai lavori pubblici, ha approvato un progetto preliminare per "lavori di rigenerazione, ampliamento ed ammodernamento" dell'impianto tennistico comunale sito in via Salvemini, per un complessivo importo di 2.221.339,21 euro.
Da premettere che l'Associazione sportiva dilettantistica Tennis Club 2000, gestisce il suddetto impianto sportivo comunale in virtù di una scrittura privata, redatta in data 10 ottobre 2006.
Senza, cioè, un regolare bando con conseguente gara per l'affidamento.
Della norma invocata a sostegno del progetto (Dl. numero 185/2015) è stata fatta una interpretazione quanto meno fantasiosa, poiché avente ad oggetto ben altre aree di interesse nazionale e, soprattutto, di riqualificazione delle strutture site nelle periferie, nelle quali non rientra certo quella in questione.
Con un artifizio ben congeniato, alcuni componenti dell’attuale Giunta, pur di favorire i loro "clientes", vogliono consentirgli di continuare a gestire beni pubblici per un periodo quasi illimitato, poiché il comma 6 dell’articolo 15 del decreto legge in questione (furbescamente non citato in delibera, pur se è quello alla base di tutta la procedura adottata) prevede che: "Se il Comune riconosce l’interesse pubblico del progetto affida la gestione gratuita dell'impianto all'associazione o alla società sportiva per una durata proporzionalmente corrispondente al valore dell'intervento".
Chiariamo, inoltre, che il progetto dovrebbe in ogni caso essere finanziato con soldi pubblici essendo la compartecipazione dell'associazione privata pari a soli 54.900 euro dei previsti 2.221.339,21 euro.
Dunque, se l'Associazione corrisponde (e ciò è tutto da verificare sia per il presente che per il passato) per la concessione di 19.209,96 euro annui, vorrà dire che gestirà gratuitamente per i prossimi 115 anni la struttura!
Appare chiaro, quindi, il perché della esorbitante cifra del progetto, che supera di almeno il doppio il valore dell'intero impianto.
Oltretutto, trattasi di uno di quei beni immobili comunali inseriti nel piano di dismissione, grazie al quale si è ottenuto un mutuo dalla Cassa Depositi e Prestiti che dovremo estinguere nei prossimi trent’anni.
Ancora una volta, ci troviamo di fronte ad una gestione del bene pubblico, sia in termini di denaro pubblico che di patrimonio immobiliare, poco trasparente e clientelare.
Ma, i bei tempi sono finiti, in quanto da adesso in poi c'è una nuova forza politica in città, il Movimento 5 Stelle, che intende porre fine a tutto ciò e riportare tutti cittadini (e non solo alcuni) e i loro reali interessi al centro dell’attività politica ed amministrativa del Comune di Benevento.
Vittoria Principe, candidato sindaco
"Fisco amico della famiglia, politiche per la natalità, sostegno alle giovani coppie, mobilità friendly per nuclei numerosi: la lista civica Sfidiamoli, che ho l’onore di guidare in vista della amministrative del prossimo 5 giugno, accoglie l’invito del forum delle associazioni.
Non per mero calcolo elettorale, ma perché questi punti fanno già parte del nostro progetto elettorale per una "Benevento Pulita”.
Nel nostro progetto parliamo delle politiche di agevolazione tariffarie per gli under 30 che avviano un'attività commerciale; sconti sul trasporto pubblico, per cinema, musei e teatri per madri e padri con più di tre figli; abbattimento delle barriere architettoniche; sostegno economico per le gravidanze a rischio; gestione degli spazi pubblici, attraverso finanziamenti europei, ai ragazzi della nostra città.
La famiglia è il nucleo fondante della nostra società, conclude la candidata sindaco della lista civica Sfidiamoli e di questo siamo consapevoli.
Per questo, sappiamo che per una rinascita beneventana c’è bisogno del loro apporto.
Soprattutto guardando i dati de il Sole 24Ore che, nella classifica della qualità della vita, registra a Benevento un calo di 10mila abitanti tra cervelli in fuga e bassa natalità dal 2007, l'anno dell'inizio della crisi economica. Ecco perché condividiamo l'invito del forum delle famiglie, rimarcando che già da tempo la nostra campagna elettorale ed il nostro progetto elettorale mettono al centro la famiglia.
Al proposito proponiamo alle associazioni in questione un incontro per discutere di tutto questo.
Del futuro della nostra città".
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