| Benevento, 26-04-2016 19:34 |
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I maggiori rifiuti prodotti dall'alluvione dello scorso ottobre porteranno ad un aumento della tariffa di circa il 4%
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di Diego De Lucia |
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La delibera per i debiti fuori bilancio tornerà nel Consiglio comunale di Benevento.
L'Assemblea è convocata per giovedì 28 aprile alle ore 14.00.
Questa la principale novità emersa a conclusione dei lavori della Commissione Consiliare Finanze riunita nel pomeriggio di oggi.
La delicata vicenda concernente altri circa 30 milioni di euro di debiti fuori bilancio per pagare un gruppo di creditori, non votata nell'ultima seduta dell'Assemblea cittadina per mancanza di numero legale, dovrebbe, dunque, essere nuovamente affrontata.
Questa almeno l'intenzione del Pd, o almeno di una parte del partito di maggioranza relativa, che non permetterà altre fughe (non in avanti, però: ma pure e semplici fughe dall'Aula).
Presieduta da Giovanni Zarro, la Commissione Finanze ha avviato i propri lavori affrontando altre questioni assai spinose, anzi delle vere e proprie patate bollenti.
Infatti, si è discusso di Imu e Tari.
In particolare, l'opposizione, presente quest'oggi con Luigi Trusio, Giovanni Quarantiello e Luigi De Nigris, ha dato battaglia affermando che la delibera votata, peraltro, lo scorso 17 dicembre, concernente le modifiche al Regolamento Tari non aveva avuto più efficacia.
Quarantiello ha più precisamente chiesto all'assessore comunale al Bilancio, Francesco Saverio Coppola, il motivo in forza del quale, nonostante fosse stata votata una mozione per sospendere i tributi Tasi a favore degli alluvionati dello scorso mese di ottobre, non fosse stato fatto più nulla su questo punto, aggiungendo al danno, per quanti erano stati colpiti dalla furia delle acque, la beffa: "Mi sento preso in giro dalla Giunta.
Anche per un tributo comunale non è stato fatto nulla.
L'ordine del giorno passò con 20 voti favorevoli e 3 astenuti eppure quella delibera non ha avuto efficacia in seguito".
Sulla Tari, Coppola ha spiegato che il gettito è diminuito rispetto allo scorso anno dello 0,6%, ma nonostante questo in termini assoluti esso comporta un aumento delle tariffe perchè i rifiuti prodotti nel 2015 sono aumentati proprio a causa dell'alluvione che ha prodotto gli altri disastri anche un tonnellaggio maggiore di rifiuti.
Gli aumenti si aggirano al massimo del 4%".
Poi ha aggiunto: "Rispetto al regolamento vengono introdotte due cose interessanti: viene definito meglio il concetto di rifiuto assimilabile a quello urbano.
In effetti l'impresa che produce tale rifiuto può avere delle riduzioni; inoltre si introduce la norma del calcolo delle superfici in particolare sui magazzini".
La novità consiste, come ha chiarito l'assessore, nel fatto che per la zona dei magazzini abilitata ad uso produttivo non viene conteggiato la superficie calpestabile: "Se un magazzino è 100 metri quadri e la zona addetta a produzione è 50 metri quadri vengono conteggiati solo 50 metri quadri".
Coppola ha inoltre aggiunto: "Le tariffe Imu e Tasi, salvo le modifiche introdotte sulla prima casa dal Governo nazionale, restano invariate nelle aliquote. Semplicemente è una presa d'atto delle tariffe che si era dovuto applicare nel 2015".
Si è, infine, discusso dei debiti fuori bilancio e si è, quindi, appreso che è volontà dell'Amministrazione convocare una nuova riunione del Consiglio comunale, come detto innanzi, entro pochissime ore, cosa che è poi stata effettivamente fatta, per portare a compimento la discussione e votare sull'argomento.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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