| Benevento, 22-04-2016 20:03 |
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Nessuno si e' reso conto che si trattava di una battuta quella del gettone di presenza nella Commissione d'Indagine pari a 300 euro
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Nostro servizio |
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Nessuno si è reso conto che si trattava di una battuta quella del gettone di presenza nella Commissione d'Indagine pari a 300 euro.
I componenti del Movimento Cinque Stelle ci sono cascati da neofiti della politica e non hanno saputo cogliere l'intelligenza sarcastica di Giovanni Zarro.
Infatti, è scritto in delibera: La partecipazione alla Commissione d'indagine istituita dal Consiglio comunale è assolutamente a titolo gratuito tanto è vero che ad essa ha quasi sempre partecipato solo il presidente e Giovanni Zarro che quella Commissione ha voluto.
Così Luigi De Minico (nella foto è con Sandra Mastella) che della Commissione ne è stato il presidente.
Abbiamo fatto complessivamente cinque sedute, ci ha detto ed ho consegnato proprio ieri il verbale di chiusura dei lavori di fine consiliatura con il resoconto di ciò che abbiamo fatto.
La Commissione è indubbiamente partita in ritardo, ci ha detto De Minico.
La mia nomina è di gennaio scorso e la prima riunione è di febbraio.
Ho chiesto al segretario generale di avere la disponibilità delle strutture comunali a collaborare.
Debbo dire che il segretario è stato molto sollecito nel chiedere agli uffici di corrispondere alle mie richieste e così le Opere Pubbliche hanno dato la loro adesione così come l'Avvocatura che ci ha messo a disposizione i conteggi relativi agli ultimi debiti fuori bilancio mentre l'Economato per il forte lavoro che ha, non ha avuto la possibilità di corrisponderci.
Volevamo individuare alcuni capitoli di debiti per capire se vi fosse nella loro formazione una responsabilità a carattere politico o amministrativo.
Sugli espropri, per esempio, non sempre la responsabilità è apparsa essere di natura politica...
Tuttavia, data la esiguità del tempo siamo riusciti solo a dare uno sguardo alle pratiche ma responsabilità non ne abbiamo individuate.
Ora se lo vorrà potrà riprendere in mano la situazione la prossima consiliatrura e portare il lavoro a conclusione avendo cinque anni di lavoro davanti, ha concluso De Minico.
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