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Benevento, 19-04-2016 21:29 ____
Giovanni Zarro con sarcasmo risponde ai due esponenti del Movimento 5 Stelle che hanno mosso piu' di una critica alla Commissione d'indagine
Il capogruppo del Pd descrive i pentastellati come publici ministeri e li sfida nuovamente ad accettare il contraddittorio
Nostro servizio
  

Giovanni Zarro (foto), con sarcasmo, risponde ai due esponenti del Movimento 5 Stelle che hanno mosso più di una critica sulla Commissione d'indagine dei debiti fuori Bilancio voluta dallo stesso Zarro ed istituita dal Consiglio comunale con la nomina di Luigi De Minico a presidente.
"Caro direttore - ci scrive Zarro - è pervenuta, via media, ai componenti della Commissione di indagine dei debiti fuori bilancio del Comune di Benevento una "rogatoria" dai pm Danilo De Nigris e Nicola Sguera per interrogarli sull'Organismo e sul suo lavoro.
Naturalmente, per quanto mi riguarda, non si può non rispondere alla "Procura" del M5S.
E, altrettanto, naturalmente, lo faccio, per la parte che mi compete, con il sorriso sulle labbra.
Formulerò delle risposte.
Succinte come chiede Gazzetta. Ed esaustive come chiedono i due pm.
Poi c'è un po' di "bricolage".
Quali gli interrogativi?
Tale lavoro (quello della Commissione), seppur breve, ha prodotto qualcosa?
I cittadini avranno la possibilità di conoscere, in modo trasparente e celere, l'operato di tale Commissione?
Quanti e quali debiti sono stati già vagliati?
A quali anni si riferiscono?
Quali sono i titoli che li hanno generati? Come mai sul sito ufficiale del Comune di Benevento non v'è notizia alcuna di tale Commissione e dei suoi componenti?
Infine: quanto è costata alla comunità questa Commissione?
Gli interrogativi posti mi investono e, però, sono il contenuto, proprio, della Relazione che il presidente De Minico, in adesione alle disposizioni della Delibera, a nome della Commissione, dovrà presentare al Consiglio.
O lasciare in forma scritta agli atti della stessa Commissione o dello stesso Consiglio.
La domanda più sentita è l'ultima. E' quella che brucia di più. Evidentemente.
Quanto è costata questa Commissione?
Detto in altro modo, quanto avete guadagnato?
Cosa posso dire ai due pm, sempre con il sorriso sulle labbra, abbastanza.
Non male.
In linea con l'importanza del lavoro fatto.
Il presidente del Consiglio, per questo, ha fissato un gettone di presenza, per ogni adunanza della Commissione, pari a 300 euro, per ciascun componente!
Poi il bricolage.
Inteso come cose minute. Ma non per questo meno importanti per capire aspetti e questioni.
La prima. "Con la consueta prosopopea l’onerevole Zarro replicava..."
Se non è una figura retorica, prosopopea, sarà una ingiuria? Un’offesa?
Nelle condizioni date, la eventuale "ingiuria o offesa", non credo tocchi chi la riceve, segna, viceversa, la cultura e l’animo di chi le lancia.
Forse una cultura insolente ed un animo acido?
La seconda. "Sfidare ad un pubblico confronto".
Queste disfide si lanciano e si ricevano.
Si scherza anche con questi modi di interazione.
Non si passa, però, mai ai fatti. Per partito preso.
Personalmente tempo fa accettai una sfida, proveniente dal M5S.
Diedi la mia disponibilità ad essere "sfidato".
Però non se ne fece niente. Perché?
Se si dicono le cose, poi vanno fatte.
Se si lancia una sfida, poi, è doveroso, essere conseguente. Il M5S le cose le dice... e poi le fa?
La terza. "...forse l'onorevole Zarro non sarà candidato nelle liste del Pd".
Cosa vuole significare questo inciso? Se dovessi accettare amichevoli inviti a presentarmi, in quale lista potrei o dovrei farlo?
O il Pd, per il punirmi, mi candida nell'isola che non c'è?
O, forse, anche qui il sorriso, questo è un invito a presentarmi nelle liste del movimento di Grillo?
Con chiarezza e reiterando il sorriso, posso dire a due pm che non ho grilli per la testa.
La quarta. "Il Pd deve parlare al futuro per oscurare il gramo presente..."
Il presente gramo, i miei pm lo sanno bene, segna tutto l'Occidente.
E da fine estate, tutte le aree economiche del Mondo.
A partire dalla Cina che fino a qualche tempo fa vedeva crescere la sua economia a botta di tassi di Pil a due cifre.
Oggi quel ritmo si è dimezzato. Addirittura.
Di sicuro, ci sono "presenti grami" nella nostra città...
Come ci sono "presenti belli".
Ma su questi ci confronteremo durante la campagna elettorale.
Con l'auspicio che le sfide non siano solo minacciate, ma anche implementate".

comunicato n.90832



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