Benevento, 06-02-2016 23:19 |
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Calcio, Lega Pro: Un bel Benevento liquida agevolmente la Fidelis Andria e risponde alle vittorie di Lecce e Foggia
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di Luca Pietronigro |
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Benevento (3-4-3) Gori; Mattera, Lucioni, Pezzi; Melara (88' Mazzarani), Del Pinto, De Falco, Lopez (88' Angiulli); Mazzeo, Cissè (75' Campagnacci), Marotta. A disposizione (Piscitelli, Fusco, Petrone, Padella, Mucciante, Raimondi, Troiani) Allenatore Gaetano Auteri
Fidelis Andria (3-5-2): Poluzzi; Tartaglia, Stendardo, Aya; Vittiglio (60' Paterni), Onescu, Piccinni, Bisoli (65' Bollino), Cortellini; De Vena, Grandolfo (81' Capellini). A disposizione (Cilli, Alhassan, Matera, Garcia, Cianci, Bangoura, Dellino) Allenatore Luca D'Angelo
Arbitro: Carlo Amoroso di Paola
Assistenti: Gian Luca Sechi di Sassari e Claudio Cantiani di Venosa
Reti: 8', 74' Cissè
Ammoniti: Lucioni, Melara, Pezzi (B); Piccinni (F)
Angoli: 7-2
Recupero: 0' pt; 4' st
Spettatori: 2803 di cui 1138 paganti e 1665 abbonati.
Dopo il pareggio strappato con le unghie e con i denti a Foggia, il Benevento aveva bisogno di un successo con la Fidelis Andria per dare seguito a quanto di buono fatto e per rispondere ai successi odierni dei satanelli e del Lecce, in attesa della gara di domani della capolista Casertana a Matera.
Ebbene i ragazzi di mister Gaetano Auteri non solo hanno assolto al loro compito vincendo per 2-0, ma lo hanno fatto alla grande sfoderano una delle migliori prestazioni interne della stagione.
Eh sì i giallorossi sono davvero in palla, in questo 2016 hanno raccolto quattro vittorie ed un pareggio, e questa sera sono stati, come detto, impeccabili lasciando davvero poco ad una Fidelis Andria che era giunta nel Sannio con i galloni della migliore difesa del torneo.
Poco hanno fatto i pugliesi per impensierire gli stregoni, come ha ammesso anche il tecnico biancoceleste Luca D'Angelo al termine del match, ma nella sfida odierna poco avrebbero potuto fare contro questo Benevento.
Analizzando la prestazione dei singoli, una menzione speciale la merita Karamokò Cissè, autore della doppietta decisiva.
Il calciatore, di fatto, era stato ceduto al Mantova, in un'operazione che avrebbe portato Beretta della Pro Vercelli nel Sannio.
Poi, come è noto, tutto è saltato a causa delle difficoltà dei piemontesi nel trovare un sostituto.
Ebbene, l'attaccante guineiano (ottima la decisione di Auteri di schierarlo dal primo minuto) ha sfoggiato la migliore prestazione da quando è Benevento, fatta di tanta grinta, tanta applicazione e voglia di fare, il tutto impreziosito dalla doppietta che farà sicuramente bene al morale della punta sempre molto discussa in tutta la sua avventura qui nella nostra provincia.
E' un giocatore ritrovato, finalmente diremmo, vicino a quell'elemento che si era fatto ammirare, lo scorso anno, a Caserta.
Necessitava, forse, solo di una maggiore fiducia, ma che, sopratutto, terminassero tutte quelle voci, iniziate già da dicembre, in merito ad una sua possibile partenza.
La seconda menzione la facciamo, volentieri, a Mazzeo, anche lui apparso ritrovato.
Due reti consecutive con Lupa Castelli Romani e Foggia sono stati il prologo della prestazione odierna, costellata da tante belle giocate, da un palo colpito e da un assist sul primo gol di Cissè che rinconcilia con il gioco del calcio.
Insomma due elementi che si credevano perduti, da molti indicati come giocatori che dovevano andare via a gennaio e che, invece, potranno essere delle pedine molto utili in quelle che saranno tutte battaglie da qui al termine del campionato, ad iniziare dalla sfida di lunedì prossimo contro il Melfi, avversario sempre ostico per la strega.
Venendo alla cronaca, Gaetano Auteri non cambia il suo credo tattico del 3-4-3, ma gli interpreti sì.
Così davanti a Gori ci sono Mattera, preferito a Padella, Lucioni e Pezzi.
A centrocampo gli esterni sono Melara e Lopez con Del Pinto e De Falco, ripresosi dopo i problemi della scorsa settimana, che torna titolare al posto di Angiulli.
In avanti, assente Ciciretti per squalifica, con Cissé ci sono Mazzeo a destra e Marotta a sinistra.
Solo panchina per Campagnacci ed il neo acquisto Raimondi.
Nella Fidelis Andria, Luca D'Angelo sia affida al 3-5-2 con Grandolfo e De Vena, da poco giunto, in avanti.
Pronti via e, dopo otto minuti, i padroni di casa passano in vantaggio.
Mazzeo riceve palla al limite dell'area, con una bella giocata mette il pallone sui piedi di Cissé il quale, all'interno dell'area, scarta l'estremo difensore ospite ed insacca.
Sempre padroni di casa in avanti al 17' con Lopez che dalla sinistra mette al centro per Cissé il quale, a sua volta, lancia Mazzeo che stoppa la sfera e calcia sul primo palo, ma Poluzzi è attento e blocca a terra.
E', quindi, il turno di Marotta in contropiede, ma il rasoterra dell'attacante sannita è respinto in corner.
Prima della fine del tempo, al 34' la strega sfiora il raddoppio con Mazzeo che, servito da Cissé, controlla la sfera e fa partire un diagonale che si stampa sul palo.
La ripresa è meno emozionante.
Nella Fidelis Andria, D'Angelo fa entrare Paterni e Bollino per Vittiglio e Bisoli nel tentativo di cambiare l'inerzia del match.
Al 22' è, però, il Benevento a sfiorare la marcatura con Cissé il quale entra in area e calcia verso la porta, Polizzi respinge e sventa la minaccia.
Un minuto prima della mezz'ora, il Benevento trova il raddoppio.
De Falco, dalla destra, sfodera un traversone perfetto per Cissè che, di testa, mette alle spalle del portiere che prova a respingere la conclusione senza riuscirci.
Il raddoppio chiude definitivamente il match che viene controllato, nella parte finale, senza troppi affanni dai ragazzi di mister Auteri, che nel frattempo fa entrare Campagnacci, Angiulli e Mazzarani per Cissè, Lopez e Melara, che incassano altri tre punti fondamentali per la loro classifica.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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