| Benevento, 06-02-2016 22:17 |
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Domattina Raffaele Del Vecchio consegnera' le 126 firme a sostegno della sua candidatura alle primarie del Partito Democratico
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Nostro servizio |
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Domani mattina Raffaele Del Vecchio (foto) sarà puntuale nella sede del Pd per consegnare le famose 126 firme di altrettanti iscritti al partito che lo supporteranno nella candidatura alle primarie con l'intento di vincerle e candidarsi a sindaco della città.
Stessa cosa farà Cosimo Lepore della componente dei lealisti vicino a Fausto Pepe.
Ancora tanti dubbi ed interrogativi, invece, sul raggiungimento dell'obiettivo, per Luigi Abbate.
Solo intorno alle 18.00 di stasera ho avuto la possibilità di consultare l'elenco degli iscritti, ci ha detto.
Tuttavia il traguardo è vicino, sono intorno alle 120 firme.
Che devo dire?
Le sei firme che mancano, di altrettante persone, si assumono la responsabilità di non consentirmi di partecipare alla competizione.
Comunque sia, c'è ancora tempo fino a mezzogiorno di domattina.
Chi vuole può ancora darmi fiducia.
Prendo atto delle regole di partito e certamente non mi presenterò nella sede del Pd per dire me ne mancano due, ne mancano tre, che faccio le presento lo stesso?
Questo non lo farò. Me ne starò a casa e basta.
Sin qui Luigi Abbate, affatto sconsolato.
Intanto, le cose potrebbero anche cambiare nella composizione della coalizione di centrosinistra.
Il presidente della Provincia, Claudio Ricci, discutendo nel suo studio alla Rocca con alcuni amici a proposito delle elezioni a Benevento ed anche delle dimissioni del suo vice presidente, a mezza voce ha detto: Le cose forse cambieranno e nella coalizione potrebbe entrare anche il Centro Democratico.
Non è escluso, infatti, che il partito sannita possa venire commissariato e, dunque, estromesso l'attuale coordinatore provinciale, Mario Pepe.
Al suo posto si fa il nome di Pasquale Giuditta.
Se questo dovesse essere vero, cadrebbe ogni preclusione di Del Basso De Caro nei confronti del Centro Democratico, una preclusione che era rivolta alla persona di Mario Pepe, uomo che ha sempre attaccato il Pd, ha più volte detto il sottosegretario e, dunque, non ci sarebbero più ostacoli all'ingresso in coalizione anche di quel partito che fa capo a Bruno Tabacci.
E' questo l'approdo?
Si vedrà.
Certezze al momento non ce ne sono.
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