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Benevento, 06-02-2016 10:46 ____
Presentato per la approvazione Consiliare il Regolamento sui Beni Comuni
Ne illustra lo spirito il capogruppo del Pd a Palazzo Mosti, Giovanni Zarro. Eccone il testo e la relazione introduttiva
Redazione
  

Il gruppo Pd a Palazzo Mosti ha presentato, agli inizi di questa settimana, per la approvazione Consiliare il Regolamento sui Beni Comuni.
In proposito, il capogruppo Giovanni Zarro, ha diffuso alla Stampa una nota in cui ne ha illustrato lo spirito, nonché la relazione introduttiva ed il regolamento stesso.
Questi ultimi due documenti possono essere letti cliccando i link in basso. 
Di seguito ecco il comunicato dato ai giornali.
"L'intento è quello di costruire tutti insieme un nuovo spirito civico un nuovo rapporto cittadini, città, Comune.
L'intento è quello di modernizzare la città, di renderla europea anche per questo versante.

Lo spirito civico, oggi
"La città non è pulita!" Molti si lamentano.
Molte cartacce sono abbandonate per istrada, molte deiezioni dei cani lasciate "alla loro putrefazione" sui marciapiedi!
La cura del verde non viene percepita; anzi, per alcuni, non ci sarebbe, sarebbe il contrario: una disattenzione di troppo per il verde.
Troppe panchine vandalizzate e non sostituite.
Ancora.
Troppi impianti per la raccolta dei rifiuti vandalizzati o lasciati all'incuria: i cestini di ferro dislocati nelle principali strade della città, messi fuori uso.
Non si può dire diversamente di alcune fioriere!
Di chi la responsabilità?
La risposta è facile e si ripete.
E' il Comune responsabile! Non fa appieno il suo lavoro per la città! E' così? E' proprio così?
E i cittadini?
I cittadini ritengono di avere qualche dovere per la loro città?
La città è innanzitutto dei cittadini!
E dunque… c'è qualcosa che noi cittadini possiamo fare?
Certo che c'è qualcosa che possiamo e dobbiamo fare! In aggiunta ed in sinergia con il Comune, naturalmente!
Per fare cosa?
Per fare più bella la città; per fare "più bella Benevento".
Per fare di Benevento il salotto del Sannio!

Lo spirito civico e l'alluvione dell'ottobre 2015
L'attenzione e la discussione cade sullo spirito civico nostro di noi cittadini di Benevento.
Pronto a ritrovare tanti difetti in altri o tanti doveri in capo agli interlocutori e alcuno che ricada nella responsabilità propria, personale.
Qualcosa di diverso rispetto a questo schema si è visto nei giorni tristi dell'alluvione.
L'impegno dei volontari. Gli angeli del fango.
E' stato un episodio notevole ma circoscritto.
Non è diventato un moto popolare.
Tuttavia la strada è quella.

Lo spirito civico dei milanesi
La vicenda che mi torna sempre in mente, quanto a spirito civico, è quella di Milano!
Agli inizi di maggio, dello scorso anno, alla vigilia della inaugurazione dell'Expo, gli antagonisti misero "ferro e fuoco" Milano!
Devastarono una parte significativa di quel centro storico!
I milanesi, con Pisapia in testa, sono scesi in campo, hanno ripulito la città!
Hanno eliminato le sozzure! Milano è tornata a risplendere!
Lo hanno fatto i cittadini direttamente! Possiamo riflettere su quell'esempio?
Possiamo fare nostro quel gesto.
Sicuramente Milano si è avvalsa di un diverso spirito civico!
Di un diverso rapporto tra i cittadini e la città; diverso rispetto a quello che noi beneventani "percepiamo" o, "manifestiamo" per la nostra città e per il nostro Comune!
Se l'accidente dei Black Block fosse capitato a Benevento, noi beneventani avremmo reagito come i cittadini milanesi?
Saremmo scesi in istrada con la scopa, la ramazza, il badile, con lo smacchiatore e gli stracci, per ripulire la città?
Ad ogni lettore la sua risposta.
La mia è che… non ci sarebbe stata da parte di noi beneventani la stessa reazione dei milanesi.
La città e le cose della città ci sono distanti!
Non le percepiamo come nostre!
Ancora... riprendendo il filo della riflessione... ci saremmo messi, viceversa, in babbucce ed avremmo continuato a "strologare" davanti alla tv o al bar; a dire cioè cosa e come gli altri avrebbero dovuto fare; quale sarebbe stato il loro dovere.
Come avrebbero dovuto intervenire presto e bene!
E come, e cosa, viceversa, non hanno fatto!
Mai a dire o riflettere su quale sarebbe stato il nostro dovere!
Il nostro dovere, precipuo e personale.
Come ci saremmo dovuti comportare, cosa avremmo dovuto fare in circostanze simili a quelle di Milano!
Ecco il punto sul quale tornare con la riflessione ed il dibattito pubblico.

Quale spirito civico per il futuro?
Ora... Proviamo, una volta tanto, a fare i milanesi!
Riflettiamo su cosa potremmo noi, noi persone, noi singoli cittadini, cosa potremmo fare da soli, o, in sinergia con altri cittadini, o, in sinergia con il Comune per rendere bella, più bella la nostra città.
E bene ripetere...
Benevento è nostra e noi dovremmo curarcela!
Non ce la cureranno altri, di sicuro.
L'organizzazione della città, le funzioni che svolge, il loro risultato sono al nostro servizio e tornano a nostro vantaggio, e noi dobbiamo contribuire ad espletarle, magari, a curarle, più direttamente.
Manutenerle! Implementarle!
Con il nostro personale contributo.
Possiamo riflettere su come migliorale?
Tutti insieme naturalmente!
Ecco la cultura nuova, ecco la base ed il contesto ove potrebbe attecchire il Regolamento dei Beni Comuni.
Non stare alla finestra e criticare. Ma scendere in piazza ed operare! Insieme e con gli altri!".
Di seguito ecco la relazione introduttiva ed a seguire il testo del regolamento stesso

http://www.gazzettabenevento.it/Sito2009/image/FOTO%202016-2/REGOLAMENTORELAZIONE.pdf

http://www.gazzettabenevento.it/Sito2009/image/FOTO%202016-2/REGOLAMENTO.pdf

comunicato n.88647



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