| Benevento, 25-11-2015 08:35 |
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Nella Sala Multimediale della Scuola Elementare di Foiano di Val Fortore, si e' tenuto un seminario dal titolo "La salute in movimento"
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di Claudia Casamassa |
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Nella Sala Multimediale della Scuola Elementare di Foiano di Val Fortore, si è tenuto un seminario dal titolo "La salute in movimento".
Ad aprire i lavori è stato il sindaco, Michelantonio Maffeo, il quale si è complimentato per la tematica messa in atto e, in qualità di medico, ha sottolineato l'importanza del movimento fisico, sia nei bambini che negli adulti.
In seguito, l'introduzione di Tiziana Tripaldella, psicologa: "Sono molto felice di avere la possibilità di portare nel mio paese iniziative come questa e mi impegnerò per fare qualcosa di concreto con l'appoggio del Comune e della parrocchia.
Da psicologa, ritengo opportuno sottolineare che nell'esperienza delle professioni di aiuto il tema del benessere è di fondamentale importanza; benessere inteso come percezione positiva di sé ed include aspetti emotivi e relazionali.
Avere una visione ottimista dell'invecchiamento, riconoscere e valorizzare gli aspetti positivi dell'avanzare dell'età e ricercare criteri e condizioni che permettono d'invecchiare bene, sono tutti fattori che consentono di ampliare la speranza di vita con livelli più alti di autonomia, benessere e salute.
Mantenersi attivi ha benefici sul corpo, ma anche a livello emotivo, mentale e relazionale.
Una comunità che crea occasioni di crescita e sviluppo permette agli individui di tenersi attivi e di comportarsi da responsabili del proprio processo d'invecchiamento".
Poi i saluti del parroco di Foiano, don Pierpaolo Marucci, il quale ha evidenziato l'importanza degli anziani, come risorsa attiva della comunità, con idee futuriste su progetti sociali che si potrebbero realizzare a Foiano di Val Fortore.
Subito dopo, l'intervento della psicologa, Antonietta Menechella, referente aziendale di Educazione alla salute dell'Asl sul tema "La costruzione del benessere in una comunità".
Tramite un sostanzioso excursus studiorum, ha messo in rilievo la fondamentale attività di camminare come forma terapeutica socio-morale in diversi ambiti di vita e di età: "L'incontro di oggi deve condurre tutti ad essere più prioettati verso l'interazione ed il movimento, deve coinvolgere la possibilità di creare spazi per l'aggregazione.
Quattro passi insieme a quattro chiacchiere ci aiutano ad uscire dall'isolamento".
Interessante, poi la spiegazione di Brankica Pavic, direttore del Corso di Laurea in Fisioterapia dell'Asl, sul tema "Camminare non è una medicina".
Pavic ha fornito uno specifico quadro dell'argomento trattato, attraverso slide ed esempi.
"Questo convegno di oggi - ha detto - fa parte di un nostro percorso nell'ambito dell'educazione alla salute, rivolto agli anziani ed anche ai bambini.
La prevenzione riguarda, in questo caso, prevenire le malattie dovute alla mancanza di attività fisica che comporta patologie serie.
Non a caso il 6 aprile si celebra la "Giornata Mondiale dell'attività fisica".
Concludo dicendo che non bisogna abolire la tecnologia, ma semplicemente mediare l'attività tecnologica con quella del movimento fisico, al fine di porre basi solide per un vero benessere fisico e morale.
E' bellissimo il fatto che ci siano le autorità del paese, sindaco e parroco, ciò significa collaborazione e giusta intesa".
Presente anche don Geremia Soscia che, con grande saggezza, ha rivolto il suo pensiero verso l'utilizzo sbagliato della tecnologia che sta divorando la comunicazione faccia a faccia.
Il convegno ha visto una bella partecipazione della popolazione fortorina e si è concluso con l'esecuzione pragmatica di alcuni esercizi su esempio di alcuni fisioterapisti venuti per l'occasione.
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