Benevento, 23-11-2015 17:33 |
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Un nuovo sos e' stato lanciato dall'Azienda Agrisemi Minicozzi, allocata nell'area Asi di Ponte Valentino
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Redazione |
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Un nuovo sos è stato lanciato dall'Azienda Agrisemi Minicozzi, allocata nell'area Asi di Ponte Valentino e duramente colpita dall'alluvione dei giorni scorsi, nei confronti del prefetto di Benevento, Paola Galeone, e del commissario delegato per l'Emergenza, Giuseppe Grimaldi.
"Aiutateci a non morire: se ci siamo salvati dall'acqua dell'alluvione e dall'esondazione del fiume Tammaro ora - si legge - non vorremo morire per le esalazioni degli oltre 60mila quintali di grano avariato, semi, concimi, granaglie, andati distrutti dall'acqua e che ancora sono in giacenza in quel che è rimasto dello stabilimento e che non riusciamo a smaltire".
"A 40 giorni dall'alluvione - ha aggiunto Antonio Minicozzi, amministratore dell'Agrisemi - continuiamo a spalare fango dai locali di quello che è rimasto del nostro opificio che l'alluvione e la esondazione del mese di ottobre ha distrutto.
La cosa assurda è che, mentre cerchiamo di sistemare i locali e di recuperare il recuperabile nella struttura, dovremmo tentare di smaltire migliaia di quintali di grano, che era pronto per la consegna, andato distrutto dall'acqua.
Sarebbe necessario, anche per evitare inquinamenti, trasferire tale materiale in un impianto di compostaggio e di digestione anaerobica, ma occorrerebbero almeno 200 tir per il trasporto e tanto denaro che non abbiamo.
Stiamo tentando di salvare il salvabile tra mille difficoltà: finita la fase emergenziale, infatti, non abbiamo nemmeno più l'acqua né l'energia elettrica, necessarie per continuare nella pulizia dello stabile, mentre le strade di accesso allo stabilimento sono ancora ingombrate dal fango: dove sono gli aiuti?".
Di qui la richiesta di un incontro urgente con il prefetto ed il commissario al fine di "aiutare una azienda solida, fino a prima dell'alluvione, che da occupazione a 30 persone.
Un'azienda che collabora con la Barilla ed attorno alla quale ruotano cinquemila piccole imprese agricole fornitrici di ottimo grano delle province di Benevento, Avellino e Caserta".
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