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Benevento, 21-11-2015 21:07 ____
I medici sanniti compiono un grande gesto di solidarieta' verso gli alluvionati e donano alla Caritas un assegno da 10mila euro
E' avvenuto nel corso della XVI edizione della loro festa che quest'anno si e' svolta presso il seminario arcivescovile ed ha premiato i giovani dottori ed omaggiato gli iscritti all'Ordine da quarant'anni
Nostro servizio
  

Con questo appuntamento annuale facciamo incontrare persone che non riescono a farlo nell'arco di un intero anno e questo non può che farci piacere.
Ha esordito così Pasquale Grimaldi, componente del Consiglio dell'Ordine dei Medici di Benevento con la passione a svolgere, e lo fa benissimo e con scioltezza, il ruolo del presentatore, un ruolo che egli esercita alla Festa del Medico Sannita, una iniziativa da lui stesso voluta fortemente e nata sotto la presidenza di Corrado De Lipsiis e che oramai va avanti da sedici anni.
Inizio con un buonasera, di papale memoria, ha detto Grimaldi, per dire che rispetto agli altri anni la novità di stavolta è data dalla nuova location.
E' un anno particolare, questo, funestato dall'alluvione di ottobre scorso ed eravamo in dubbio se farla o meno questa manifestazione, ma poi abbiamo pensato che fosse giusto fare gli auguri soprattutto ai giovani, a chi entra in questa professione.
Dunque siamo nel Seminario Arcivescovile, anche per creare un risparmio rispetto al Teatro De Simone che dovevamo pagare mentre qui ci è stato dato tutto gratis e di questo ringraziamo l'arcivescovo, Andrea Mugione, ed il rettore, monsignor Pietro Florio.
Un po' il risparmio su questa Festa un po' di aiuto finanziario e così abbiamo preparato un assegno per la Caritas di 10mila euro da destinare agli alluvionati (all'ingresso è stata anche lasciata una busta vuota da riempire con una offerta sostanziosa, ha chiesto Grimaldi).
Il logo della manifestazione di quest'anno è quello di un contadino che passa con il suo mezzo tra acqua e fango.
Grimaldi ha, infine, annunciato che probabilmente si assegneranno dal prossimo anno anche i riconoscimenti a chi ha compiuto 50 anni di iscrizione all'Ordine.
A prendere la parola è stato, quindi, il presidente dell'Ordine dei Medici ed Odontoiatri, Giovanni Pietro Ianniello, il quale ha ringraziato tutti per la presenza che gratifica chi ha organizzato la serata ed è certamente manifesto di un grande gesto d'affetto.
Stasera, ha proseguito Ianniello, il segno è quello della solidarietà per non dimenticare.
Quindi, ha chiesto un minuto di raccoglimento anche per le vittime di Parigi del terrorismo.
La nostra missione, ha detto il presidente, è quella di stare al fianco dei cittadini.
Mi auguro ci sia stasera un grande gesto di solidarietà da parte dei medici e dei loro accompagnatori.
Presentiamo in questa nostra Festa anche i nostri giovani colleghi che si sono messi in corsa per questa nostra bellissima missione.
Come si fa il medico, saper fare il medico ed esserlo, questo ce lo diranno, invece, i colleghi che festeggiano con noi stasera i loro 40 anni dalla laurea.
Un grazie di cuore, infine, il presidente Ianniello ha rivolto a Pasquale Grimaldi, alle segretarie Anna Falco e Sonia Iscaro ed alle hostess volontarie Francesca, Martina e Sofia che hanno tanto contribuito alla buona riuscita della manifestazione.
Quindi, c'è stata la lettura del Giuramento di Ippocrate da parte dei giovani medici Claudia Marotta ed Enrico Melillo.
Poi a ciascuno dei neo iscritti all'Ordine è stata consegnata una targa ricordo della giornata.
A questo punto è stato chiamato sul palco il vicario arcivescovile, monsignor Pompilio Cristino, a cui è stato consegnato l'assegno di 10mila euro destinato alla Caritas.
Ho visto con gioia tutti questi nuovi medici, ha detto don Pompilio, a cui auguro ogni bene per vivere la loro vita al servizio dei fratelli.
La loro è una vera e propria missione al pari di quella del sacerdote.
insieme curiamo la persona umana ed in particolare proprio in questo momento abbiamo bisogno di tanta umanità.
Grazie per il gesto di solidarietà fatto dall'Ordine dei Medici, una solidarietà che ha trionfato grandemente nel disastro dell'alluvione.
Completato l'intervento di don Pompilio, si è dato inizio alla consegna dei riconoscimenti ai medici che hanno raggiunto i quarant'anni dalla laurea, una lunga cerimonia interrotta però dall'arrivo di don Nicola De Blasio, il direttore della Caritas, a cui è stata data la parola.
Don Nicola ha ringraziatro di cuore per la donazione fatta.
Mio padre, Elio, lavorava alla Coldiretti e lì c'era un manifesto dove veniva chiesto al medico ed al sacerdote lo stesso decalogo.
Quando le nostre professioni, però, diventano mestieri, accade poi quel che abbiamo visto.
I sacerdoti, ma anche tanti medici, dimenticano la loro vocazione.
I nostri fratelli a voi consegnano il corpo a noi l'anima affinché ce ne prendiamo cura.
Prendete ad esempio San Giuseppe Moscati, il vostro patrono.
Egli al mattino si recava prima a Messa e poi faceva il giro dei più poveri a cui elargiva una offerta di sostentamento.
Sia questo il vostro modello.
Essere in contatto con il dolore, ha concluso don Nicola, significa essere in contatto con l'umanità e noi e voi sappiamo leggere il dolore. Abbiate il cuore puro mettendo l'uomo al centro della carità e della vostra azione.
La manifestazione si è, quindi, conclusa con l'intervento di Angela Maffeo, presidente dell'Associazione Mogli dei Medici Italiani.

Hanno pronunciato il Giuramento di Ippocrate a nome di tutti i colleghi: Claudia Marotta, medico, e Mariano Coretti, odontoiatra.
Ecco ora i nomi degli altri giovani medici che hanno giurato: Jennifer Belmonte (odontoiatra), Emma Cerracchio, Raffaele Cioffi, Tito Circelli, Mariano Coretti, Andrea Cormano, Antonio Crocco, Natalia De Martini, Arcangelo Di Cerbo, Lidia Di Cerbo, Antonella Di Nuzzi, Francesca Fappiano, Giuseppe Ferrucci, Carmine Iadarola, Raffaella Iannelli, Ferdinando Iannotti, Pasquale Lombardi, Roberta Lombardi, Claudia Marotta, Federica Mastella, Enrico Melillo, Mariagrazia Micco, Francesca Morone, Carmen Napolitano, Annamaria Pepiciello, Domenico Pignone, Adele Sanzari, Domenico Schettino, Marianna Schettino, Alessandro Serino, Enrico Varricchio, Martina Votto, Gianluca Zaccari (odontoiatra), Maria Alessia Zerella, Ruggiero Zipeto.

Questi invece i nomi dei medici a cui è stata assegnata la medaglia d'oro per i 40 anni di laurea: Angelo Barbieri, Massimo Augusto Bozzi, Carmine Maria Carapella, Domenico Casazza, Paolo D'Argenio, Gennaro De Sisto, Francesco Del Vecchio, Renato Di Cerbo, Mario Di Monda, Dino Di Palma, Domenico Di Pietro, Maria Rosaria Falato, Italo Ferrara, Federico Forgione, Ciriaco Frusciante, Giancarlo Giallonardo, Giovanni Iglio, Carlo Landolfi, Raffaello Landolfi, Dionisio Pascucci, Giuseppe Angelo Raffaele Pellegrino, Maria Liliana Pepe, Carmine Perreca, Enrico Pezza, Luigi Maria Pilla, Severino Renna, Carlo Rinaldi, Dario Scrocco, Nunziante Nazzaro Serino, Francesco Taddeo, Alessandro Tarantino, Fortunato Votino.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

Attestati consegnati ai giovani medici

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

    La consegna dell'assegno di 10.000 euro a don Pompilio Cristino                          Il direttore della Caritas don Nicola De Blasio

 

Riconoscimenti ai medici a 40 anni dalla laurea

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                     Le segretarie dell'Ordine con il presidente                                                                                Le hostess volontarie  

 

              Angela Maffeo, presidente Associazione Mogli Medici

 

 

 

comunicato n.86449



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