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Benevento, 21-11-2015 18:46 ____
L'assessore all'Ambiente Enrico Castiello presenta il nuovo Piano comunale di Protezione Civile
Abbiamo un piccolo esercito di trenta persone pronto a scendere in strada in caso di emergenza ed e' quello che e' successo per l'alluvione di ottobre ma in quel caso non e' bastata abnegazione e sacrificio...
di Claudio De Minico
  

"Abbiamo ricevuto l’invito del presidente e di tutti i dirigenti del Tennis Club 2002.
In questi ultimi giorni si è discusso molto a Benevento del Piano comunale di Protezione Civile ed oggi lo rendiamo noto".
Così ha esordito Enrico Castiello, assessore all'Ambiente ed alla Protezione Civile del Comune di Benevento, intervenendo presso la club house dell'Associazione sportiva presieduta da Marco Fusco, nel corso dell'incontro sul tema: "Verso il nuovo Piano comunale di Protezione civile: illustrazione e confronto".
"Nel 2006 - ha spiegato l'assessore - fu approvato il primo piano di Protezione Civile della città; nel Sannio nessun Comune ne aveva e, ancora oggi, ne ha uno.
E' un piccolo esercito di trenta persone, quello della Protezione Civile di Benevento, pronto a scendere in strada in caso di emergenza.
Il Piano non è altro che un piano regolatore, che è stato modificato nel 2008 e nel 2011.
In questo momento, grazie ad un bando regionale, è stato nuovamente aggiornato, anche alla luce di quanto accaduto, e si va verso la sua approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale".
"Il Comune - ha proseguito Castiello - non si è visto: abbiamo sentito dire anche questo dopo l'alluvione del 15 ottobre.
Quella notte, però, i ragazzi della nostra Protezione Civile erano in strada, per un intervento di primo livello, che è il massimo che possiamo fare.
Quello che è successo a noi fa scattare un'emergenza che va oltre il livello comunale.
Davanti ad un'emergenza straordinaria, abbiamo cercato di organizzare tutto nel modo migliore.
Siamo stati soli, poi è arrivata la Protezione Civile nazionale.
A distanza di venti giorni, abbiamo rimesso in piedi la città: questo sembra non apparire come un lavoro fatto".
"Il Coc - ha precisato l'assessore - non è altro che una "piccola giunta" che, in caso di necessità, si convoca con funzioni di supporto.
Ogniqualvolta si è riunito, posso garantirvi che è emersa una sensibilità straordinaria, in cui ognuno ha fornito il proprio contributo.
Il 15 ottobre scorso il Piano di Protezione Civile ha funzionato: qui, al Tennis club 2002, hanno dormito 300 persone.
Benevento, già dagli anni 2000, ha avuto la sensibilità di organizzare la Protezione Civile e di renderla operativa.
Molto spesso ho dovuto combattere, in sede di approvazione di bilancio (comunale, ndr), per le cifre destinate alla Protezione Civile".
Attività di Protezione Civile che bisogna preparare in tempi ordinari perché, nell’emergenza, chi deve agire conosca quale sia il proprio ruolo.
Questa preparazione, anche dei cittadini, si attua anche con una buona comunicazione ed informazione.
Il nuovo Piano di Protezione Civile prevede che, in città, vi sia una cartellonistica ad indicare le zone sicure dove, in caso di emergenza, accogliere i cittadini.
L'architetto Pasquale Fiore ha fornito spiegazioni tecniche circa il contenuto del Piano comunale di Protezione Civile che "è un contenitore - ha asserito - di funzioni e dati cartografici alfanumerici, organizzato attraverso modelli d'intervento, che vengono attuati in base alle situazioni di rischio che si verificano.
Il Piano ha valenza dinamica, ha necessità di essere continuamente aggiornato".
"Tremila e duecento volontari - ha affermato Aniello Petito, che presiede la Protezione Civile di Benevento - sono stati in città per venti giorni, portando a termine duemila interventi secondo una scala di priorità.
La Protezione Civile ha fatto tanto, nonostante avere una emergenza oggi significa patirla due volta, perché la crisi economica incide anche sugli interventi di emergenza.
Non abbiamo trovato mai un'Amministrazione così organizzata, pur se di emergenze ne abbiamo vissute molte.
Tutti hanno dato una risposta concreta, in caso di emergenza ognuno deve fare la sua parte".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

comunicato n.86444



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