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Benevento, 21-11-2015 11:48 ____
Ridurre le distanze tra cittadino e lavoratore della sanita' pubblica e privata convenzionata
Il personale infermieristico del 118 ha misurato la pressione ai cittadini che passavano per quella zona affollata del mercato di Santa Colomba
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Ridurre le distanze tra cittadino e lavoratore della sanità pubblica e privata convenzionata.
E' questo l'obiettivo del presidio che, questa mattina, la Funzione Pubblica Cgil sannita, con il segretario Giannaserena Franzè, ha promosso al mercato di Santa Colomba (alle spalle della Curva Nord dello stadio cittadino).
Un gesto simbolico con il personale del 118 infermieristico che ha misurato la pressione ai cittadini che passavano per quella zona affollata, in quanto presente anche il mercato.
Un'iniziativa apprezzata dalle persone che hanno esortato Franzè affinché possa rendere questo appuntamento settimanale.
Un presidio voluto dalla Cgil in quanto il Sistema Sanitario Nazionale ha subito tagli pesanti.
"I servizi forniti dalle strutture sanitarie - è stato spiegato - sono stati progressivamente erosi.
Le liste di attesa si sono allungate, i posti letto sono diminuiti, molti reparti accorpati o soppressi, ma non si è costituita in parallelo una rete territoriale in grado di attivarsi 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
Il diritto alla salute è messo in discussione, serve una riforma complessiva, i lavoratori del Servizio Sanitario Nazionale sono i primi a volerla e si battono per riorganizzare, migliorare i servizi ed evitare ulteriori insostenibili tagli al sistema.
Sensibilizzazione, informazione, confronto ed impegno sinergico possono essere le chiavi per avviare una seria discussione su un tema così delicato come quello della salute pubblica e degli operatori che prestano il proprio servizio con dedizione e professionalità nonostante le difficoltà".
Franzè a noi di "Gazzetta" ha dichiarato: "Si tratta di un percorso d'iniziative per far percepire al cittadino ed ovviamente al lavoratore la condizione di estrema precarietà in cui versa il servizio pubblico in generale.
Non siamo più in grado di garantire gli standard di qualità previsti per un personale carente a causa del blocco del turn over con contratti bloccati da sei anni".
Si è detta, invece, preoccupata per una vertenza che potrebbe scoppiare a breve per circa 20 lavoratori di una struttura d'accoglienza per anziani e malati di Alzheimer a Molinara.
Tale situazione deriverebbe dalla gestione di questa struttura e soprattutto per la possibile mancata garanzia di continuità lavorativa e stipendiale: "L'Asl sta preparando il bando per la gestione del servizio per il nuovo anno.
E' una situazione molto delicata perché cambiando il gestore del servizio si potrebbe compromettere la tenuta occupazionale".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

comunicato n.86430



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