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Benevento, 12-10-2015 08:39 ____
Il Movimento 5Stelle con una nota affronta la vicenda della Commissione d'indagine deliberata dal Consiglio Comunale
Una Commissione che, dicono i grillini, non avra' il tempo di fare alcunche'
Redazione
  

Il Movimento 5Stelle, con una nota, affronta la vicenda della Commissione d'indagine deliberata dal Consiglio Comunale di Benevento, una Commissione, dice il Movimento, che non avrà il tempo di fare alcunché.
"Alla fine di settembre, dopo mesi di discussione, dopo rocamboleschi cambi di casacca e stravaganti inversioni di ruolo tra maggioranza e opposizioni (sempre meno distinguibili agli occhi del cittadino medio), a Palazzo Mosti - si legge - è stata approvata l'istituzione di una Commissione di indagine sui debiti fuori bilancio.
Quanto fumo gettato negli occhi dei cittadini!
La Commissione d'indagine sui debiti fuori bilancio, infatti, tradisce già in origine il proprio mandato: i componenti, i cui nomi non sono nemmeno ancora stati designati, non avranno il tempo materiale di appurare su chi ricada la grave responsabilità del pesantissimo debito del Comune.
Si può già stimare che la prima riunione della Commissione sarà indetta alle calende greche...
Peraltro, il film è già visto.
Nel 2013, all'unanimità, lo stesso Consiglio comunale deliberò l'istituzione di una Commissione d’indagine sugli stessi temi.
La Commissione non si è mai riunita.
Il fumo negli occhi dei cittadini, a guardar meglio, è una coltre!
La trovata di istituire l'organismo d'indagine, inutile dirlo, è pura propaganda.
Lo stesso consigliere comunale Raffaele Tibaldi ha rimarcato che una simile iniziativa avrebbe avuto senso a inizio consiliatura.
Non ora, che siamo (grazie a Dio!) agli sgoccioli della decennale esperienza pepiana.
Il paradosso è ormai una bandiera a Palazzo Mosti.
L'idea d'istituire la Commissione d'indagine, che è stata partorita dalla maggioranza per giustificare il gravoso debito del Comune e per imputare le passività in bilancio al decennio di governo della destra, è stata di fatto messa in pratica con i voti della minoranza.
Probabilmente, non scopriamo nulla di nuovo: questo è il gioco delle parti, praticato a livello nazionale, replicato a livello locale. In apparenza, tra chi governa e chi è all’opposizione ci deve essere lo scontro; nella sostanza, in caso di "pericolo", il mutuo soccorso è assicurato.
C'è chi passa dall'altra parte della barricata, c'è chi, all'occorrenza, fa da ago della bilancia e in caso di votazioni lascia che il piatto penda da un lato piuttosto che dall'altro.
Lo ha dimostrato, di recente, Roberto Capezzone in Consiglio comunale.
Si tratta dell'ennesima farsa, insomma.
Ma, noi, il Movimento, non ci stiamo e, già ora, riteniamo di dover prendere con i cittadini un solenne impegno: Istituire, subito dopo le elezioni che porteranno nell’Aula consiliare i Cinquestelle, una vera Commissione d'indagine, che operi seriamente per dare certezza della massa debitoria, per determinare un punto di partenza che consenta di avanzare ipotesi realistiche ed eque di risanamento.
Per "dare a ciascuno il suo", in termini di responsabilità.
Anche se a poco varrà, visto che la città, negli ultimi venti anni, è stata amministrata da un unico ceto politico: tutte tessere intercambiabili dello stesso puzzle, che ha utilizzato in maniera dissennata le risorse pubbliche.
Nel frattempo, i portavoce del Movimento Cinquestelle in Parlamento, a nome dei cittadini beneventani, seguono le sorti del "Salva enti".
Ovvero, il piano di riequilibrio approvato dal Consiglio comunale di Benevento per mettere un punto fermo sui debiti e che, dopo essere stato respinto, è stato ripresentato ed è ancora in attesa di valutazione da parte della Corte dei Conti.
Potrà essere approvato o bocciato di nuovo.
Il fumo negli occhi dei cittadini è, ormai, una cortina!
Infatti, mentre si attende la risposta dei giudici, a Palazzo Mosti si continua a spendere e ad approvare debiti aggiuntivi e fuori bilancio.
I parlamentari Cinquestelle stanno già predisponendo un esposto alla Corte dei Conti ed al Ministero dell'Interno.
Sarebbe presuntuoso da parte nostra presentarci con la bacchetta magica per risolvere problemi che hanno origine antica e complessa.
Possiamo impegnarci, però, sin da ora, a garantire ai cittadini, che rappresenteremo, la trasparenza e l'uso oculato, da "buoni padri di famiglia", dei loro soldi per risanare Benevento, la nostra amata città "malata".

comunicato n.85147



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