| Benevento, 08-10-2015 21:35 |
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Calcio: Test in famiglia per i giocatori del Benevento. La sfida finisce 3-1. In rete Mazzeo, Marotta, Lucioni e Ciciretti che poi si blocca
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Nostro servizio |
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I giocatori del Benevento Calcio hanno svolto, sul terreno di Paduli, una seduta d'allenamento davanti a pochi intimi condita da un partitella in famiglia.
Non poteva essere altrimenti dopo la pesante disfatta ottenuta al "Valerio" di Melfi pochi giorni fa.
Squadra divisa in due gruppi per mister Gaetano Auteri: calciatori con la casacca verde ed arancione.
Assente il solo Vitiello il quale dovrà essere sottoposto ad un piccolo intervento poiché affetto da una tendinosi achillea destra ed i cui tempi di recupero non sono ancora stati quantificati con precisione.
Si è fermato, però, l'esterno Ciciretti subito dopo aver realizzato una rete per un risentimento muscolare.
Il tecnico ha provato sempre il 3-4-3.
Sperimentati anche nuovi atteggiamenti in difesa: Bonifazi e Lucioni ai lati con Padella al centro; Lucioni centrale e Padella esterno.
Soprattutto dovrà pensare a come sostituire lo squalificato Mattera.
Sempre a proposito di squalifiche, è stato respinto il ricorso sull’attaccante Cissè il quale dovrà scontare anche la terza giornata di stop contro il Monopoli.
Tornerà, quindi, disponibile per la sfida contro il Matera in Basilicata di sabato 17 ottobre.
La squadra con la casacca verde è stata schierata con: Piscitelli tra i pali; linea difensiva composta appunto da Lucioni, Padella, Bonifazi; esterni Pezzi e Mazzarani poi sostituito da Troiani, a centrocampo De Falco, Cruciani; in avanti Mazzeo, Marotta, Di Molfetta.
Nell'altra compagine, casacca arancione: Gori in porta; centrali Porcaro, Mattera, Mucciante; esterni: Melara e Bianco poi sostituito da Som; Marano e Del Pinto sulla linea mediana; in avanti Ciciretti, Cissè, Campagnacci.
Il risultato finale è stato di 3-1 per gli uomini con la cassa verde.
Alla rete di Ciciretti hanno risposto Mazzeo, Marotta e Lucioni.
Al termine della partita, sono intervenuti in Sala stampa mister Gaetano Auteri ed il portiere Ghigo Gori.
Il tecnico siciliano ha parlato di Marotta e Mucciante: "Sono recuperati, sono clinicamente guariti, ma non sono ancora pronti al 100% poiché vengono da un periodo di scarsa attività".
Ha poi parlato di Mazzarani: "Sta bene, ha una voglia incredibile di giocare".
Sempre parlando dei singoli ha esortato l’esterno Di Molfetta: "Ha qualità ma è giovanissimo, deve adattarsi bene alla categoria e deve capire che il calcio è un'affermazione della propria personalità su tutto e tutti".
E’ tornato poi a parlare della disfatti di Melfi: "E' l'unica partita sbagliata sino ad ora contro un avversario che ci ha messo sotto anzitutto caratterialmente.
Probabilmente, in noi era inconsciamente subentrato il pensiero di essere più bravi e questo non deve mai succedere.
A volte certe sconfitte sono dei toccasana, ma deve essere una tantum e non una brutta abitudine".
Poi ha aggiunto: "A Melfi non abbiamo mostrato nulla di buono, è stata una partita anomala sotto molti punti di vista pur avendo le motivazioni per voler recuperare il risultato, poi il rigore, che ho rivisto, era inesistente ha cambiato la partita".
Sul gruppo, il tecnico ha assicurato di averli giustamente motivati: "Devono essere incazzati per affrontare al meglio i prossimi impegni.
Abbiamo perso anche perché non abbiamo proprio giocato ma, tralasciando quella prestazione, nelle altre partite sin qui disputate abbiamo sempre creato molte occasioni".
Auteri non si è detto preoccupato per le sole tre reti realizzate: "Siamo destinati a crescere anche perché, recuperando tutti, avrò anche la possibilità di scegliere chi sta meglio.
Non si farà altro che migliorare".
Chiusura sul Monopoli: "Ogni squadra è pericolosa a modo suo.
Dobbiamo giocare la nostra partita concentrandoci sull'aspetto agonistico".
Quindi, è intervenuto Gori che da domenica sarà disponibile dopo aver scontato la lunga squalifica: "Sono a disposizione, ma non so se verrà mandato in campo dal primo minuto.
E' stata dura stare fuori tutto questo tempo, ma finalmente è finita e posso ritornare a giocare".
Ha poi esortato Piscitelli: "Ha grandi qualità deve solo stare tranquillo.
Alla sua età non avevo tutto il suo talento, non deve perdersi d'animo lavorando quotidianamente".
Per Gori la partita di Melfi è stata condizionata dal calcio di rigore: "Nelle prime quattro gare abbiamo giocato bene ed i ragazzi mi hanno fatto un'ottima impressione; abbiamo ampi margini di miglioramento".
Sul girone il portiere ha spiegato che è livellato: "Sarà molto duro, non ci sono compagini materasso.
Penso che la vera classifica la si vederà fra sette otto partite".
Prematuro per l'ex portiere della Salernitana parlare di primato anche per quanto riguarda il Catania che ha appena buttato alle spalle 9 punti di penalizzazione: "Sono un'ottima squadra e disputeranno un campionato importante".
Per Gori il gruppo ha espresso solo il 70% degli insegnamenti di Auteri.
Infine, ha parlato a livello personale: "Sono molto contento della scelta di tornare a giocare a Benevento anche perché prima di finire la carriera vorrei raggiungere qualcosa che avevo lasciato in sospeso.
Ho due anni di contratto, non ho la sfera di cristallo per dire se già quest'anno si può concretizzare questa promessa".
Per Gori, comunque, domenica si tornerà allo stadio "Vigorito".
Forti le sue sensazioni: "E' sempre una grandie emozione.
Lo scorso anno venni da avversario e, devo ammettere, è stata dura".
Il portiere tarantino non pensa affatto di prendersi la fascia di capitano: "Tocca a Lucioni, Melara o Mazzeo anche perché non è importante solo indossarla,, ma anche trasmettere i giusti stimoli a tutto il gruppo.
Chi la porta deve essere il leader".
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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