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Benevento, 08-10-2015 21:09 ____
Troppi incidenti in via Alfredo Paolella. Saranno allora installati quattro misuratori di velocita' per spingere alla prudenza
Il comandante della Polizia Municipale lo ha anticipato nel corso della visita fatta al Comitato di Quartiere Zona Alta dove sono state affrontate le problematiche di un Rione che invecchia...
Nostro servizio
  

La presenza del comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Moschella, all'incontro promosso dal Comitato di Quartiere zona Alta presieduto da Carlo Stasi, ha finalmente riempito la saletta al piano terra del Palazzo del Volontariato.
Con lui, si è discusso di una serie di vicende che angustiano il Rione Mellusi che "soffre" delle problematiche scaturenti dal fatto che è oramai divenuto un quartiere direzionale senza che fosse però né stato pensato, né preparato, per essere tale.
Moschella ha cercato di dare risposte alle domande anche quando è stato necessario far capire che soluzioni non ce n'erano.
Si è cominciato con la fermata degli autobus extraurbani nei pressi del Bar 2000 dove le auto ingombrano, con la sosta, gli spazi per la fermata dei pullman.
Non creiamo falsi miti ha detto Moschella.
La colpa di quell'intasamento è proprio causato dalla fermata di quei bus che attirano le auto di chi accompagna o va a prelevare i viaggiatori, spesso giovani universitari che giungono in città o da essa partono, per le più diverse dislocazioni degli Atenei.
Quella è una fermata niente affatto autorizzata per gli autobus extraurbani, ha detto Moschella...
Giovanni Zarro, capogruppo consiliare del Pd a Palazzo Mosti, predecessore di Carlo Stasi alla presidenza del Comitato, ha parlato innanzitutto della inciviltà delle persone che sporcano la città a partire dai possessori dei cani, alle chewingum buttate a terra, alle cartacce.
Il Comune può avere tutte le colpe del mondo, ha detto Zarro, ma qui siamo noi cittadini ad essere insufficienti.
L'autocorrezione, rispetto a tali comportamenti, la dobbamo porre in pratica anche noi.
Questo, ha ribadito Zarro riproponendo ciò che aveva già detto, e da noi riportato, nel corso dell'incontro con l'assessore Maria Iele e cioè che il Rione Mellusi invecchia e per questo il parcheggio delle auto ovunque non dà buone possibilità di movimento agli anziani soprattutto. Tutte le strade sono intasate da auto in sosta.
Quindi, Zarro ha riproposto il parcheggio a due o tre piani sotto terra da realizzare in piazza Risorgimento restituendo la piazza medesima alla città.
I fondi pubblici non ci sono?
Si pensi allora all'impegno del privato che può trarne utile dalla gestione dei parcheggi che andrà a costruire.
Poi ha insistito sul fatto che il Comune debba bandire un concorso d'idee per la sistemazione di questo ampio centro direzionale qual è il Rione Mellusi.
Ha altresì riproposto la sua idea di creare una cittadella della giustizia aggiungendo al palazzo del Tribunale ed al nuovo Palazzo della Procura, quello della Banca d'Italia oramai vuoto da anni.
Il Polo degli Uffici finanziari, invece, dovrebbe essere allocato nella ex Caserma dei Carabinieri mentre il piccolo grattacielo dove porre  tutti gli uffici del Comune con adeguati parcheggi sotterranei ed una piazza, dovrebbe essere realizzato nella Rotonda delle Scienze.
Ha anche ricordato l'ipotesi di rinominare via Carducci in via Giovanni Paolo II, di fronte la chiesa di San Gennaro.
A questo punto è cominciato il dibattito con gli interventi da parte dei cittadini presenti.
La signora Miracolo ha insistito sulla necessità di dare la possibilità ai residenti di via Salvator Rosa di poter parcheggiare la propria auto lì dove anche i negozianti ci mettono del loro impegnando anche i marciapiedi con le cassette della frutta ed i pochi stalli disponibili con i furgoni.
Il comandante Moschella ha elencato tutte le deleghe che egli detiene ed a proposito dei parcheggi ha citato la legge del 1967 che obbligava le nuove costruzioni a dotarsi di adeguati spazi e garage per soddisfare tutti i condomini.
Questa norma è stata applicata quasi esclusivamente da strutture realizzate dal pubblico mentre i garage sono stati poi via via trasformati in attività commerciali.
Esemplare, in senso positivo, è il Rione Libertà tranne via Cocchia dove preponderante è stato l'insediamento di palazzine private.
Ne avessi avuto la possibilità, ha ad esempio detto Moschella, non avrei autorizzato la realizzazione dei campi da Tennis di via Salvemini al Rione Mellusi su un ampio spazio che doveva invece essere il naturale sfogo per una città che lì avrebbe dovuto realizzare una piazza.
Analizzato anche l'utilizzo della ex Caserma di Carabinieri di viale degli Atlantici e qui Moschella ha alzato forte il tono della sua preoccupazione: Ben venga se sarà occupata dall'Esercito, l'importante è impedirne qualsiasi altro utilizzo... (il riferimento è stato evidente ai migranti che sempre più numerosi stazionano oramai in città).
Moschella ha, comunque, invitato tutti a tenere la Polizia Municipale come punto di riferimento indirizzando ad essa le segnalazioni che si ritengono più opportune.
Il comandante ha anche spiegato che larghissima parte dei soldi incassati dalle multe (pochi rispetto al resto dell'Italia visto che Benevento è al 92esimo posto tra i capoluogo di provincia), circa 600mila euro, vengono utilizzati per realizzare nuova segnaletica ed in piccola parte per la manutenzione delle strade.
Contrastiamo i fenomeni negativi, ma sono pochi i Vigili disponibili, solo 32 mentre 8 sono impegnati nella vigilanza al Tribunale.
Ne dovremmo avere 90 in rapporto alla popolazione, ma si sa bene che le assunzioni non sono più possibili...
Moschella ha anche detto di aver scritto al presidente del Tribunale per avvertirlo che, non appena la legge lo consentirà e cioè dal prossimo 1° gennaio, non impegnerà più i Vigili Urbani per sorvegliare sul Tribunale e così saranno recuperati otto uomini. Due di questi, ha promesso, saranno destinati in maniera costante al viale Mellusi raddoppiando così le pattuglie.
Oggi, ha detto Moschella, statisticamente abbiamo elevato in questo Rione venti multe sulle mille auto che sono parcheggiate in modo scorretto.
Non sono amante delle multe, soprattutto con la crisi economica che imperversa sulle nostre famiglie. Però se occorre intensificheremo.
Al rione Mellusi ho tolto cinque stalli preziosi all'Amts, che ho compensato con altrettanti di essi, ma al rione Ferrovia, per cercare di dare nuovi spazi di sosta alla zona Alta.
Ultimata l'esposizione di Moschella ha preso la parola il presidente dell'Associazione dei commercianti di via Salvator Rosa, via Sala e via Flora, Giuseppe Farese, che ha parlato del caos che si crea soprattutto all'entrata ed all'uscita delle scuole "Federico Torre" e "Nicola Sala". Sottolineato anche lo sconcio dei rifiuti lasciati intorno alle campane per la raccolta del vetro, campane che non vengono svuotate non appena si riempiono.
Andiamo verso ipotesi di soluzioni, ha detto Moschella, non facciamo solo critiche.
Non esiste un Piano Traffico senza la modifica dello stato dei luoghi e che risolva il problema dei parcheggi.
Paolo Zollo ha proposto la introduzione di dossi artificiali in via Paolella dove succedono tanti incidenti.
E' la strada più pericolosa della città, ha risposto Moschella, ma tra breve lì installeremo 4 misuratori di velocità e mi auguro che questo sia già sufficiente per far prendere contezza all'automobilista della velocità che sta utilizzando su quella strada.
Giovanni Solla ha invocato un maggiore contollo da parte dei Vigili Urbani soprattutto relativamente alle soste di auto in terza e quarta fila.
Pietro Del Prete ha parlato della lughezza dei box che una volta si realizzavano troppo piccoli ed utili per le auto dell'epoca.
Io sono stato autorizzato ad allungarli ma in altri condomini le auto stanno fuori.
Non entrano nei garage.
Raffaele Di Giacomo ha perorato la causa di via Torretta che funge oramai da camera di compensazione giocando un brutto scherzo ai residenti. E così è per tutte le strade di collegamento tra viale Mellusi e viale degli Atlantici.
Moschella ha sottolineato, sempre riguardo le aree a parcheggio, che il Comune e quindi la Municipale per quanto di sua competenza, ha detto no alla realizzazione di megastore al viale Mellusi perché non sono in grado di garantire anche spazi per la sosta delle auto. Dieci singoli negozi vicini però, hanno lo stesso effetto del megastore, ma lì non possiamo negare i permessi.
Giuseppe Pascucci si è dichiarato preoccupato per una eventuale recrudescenza nell'appioppare multe. Oggi l'azione dei Vigili Urbani è più o meno equilibrata. Invocare più presenza di Vigili, significa vedersi comminate maggiori sanzioni e questo è certo perché i posti per parcheggiare le auto non ci sono, è inutile negarlo.
E' stato affrontato anche il discorso della sicurezza con il sistema di videosorveglianza.
E' stata completata la realizzazione di 52 postazioni fisse dove ciascuna porta 4 telecamere.
Ora le stanno tarando ed entro Natale mi auguro di inaugurare anche la sala operativa.
Comunque, con la Tim abbiamo stipulato un accordo per delle telecamere da fissare sulle nostre auto di servizio.
Esse individueranno in automatico le auto senza assicurazione o, peggio, senza collaudo.
Saranno fermate e sequestrate.
Moschella ha risposto anche a chi gli chiedeva conto dell'uso delle telecamera affidate dall'Asia alla Polizia Municipale per individuare chi sporca la città.
Sono tre telecamere di poco costo e di scarsa funzionalità, ha detto il comandante...
L'incontro si è chiuso con la costituzione di un mini Comitato che sarà coordinato da Giuseppe Farese per la realizzazione di luminarie in via Nicola Sala in vista del Natale.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

comunicato n.85055



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