| Benevento, 28-08-2015 08:29 |
____ |
|
Un momento teatrale "improvvisato" da' inizio alla quinta edizione de "I Concerti della Bottega" allestiti nel magico chiostro di San Francesco
|
|
|
|
di Debora Maiale |
| |
La quinta edizione de "I concerti della bottega", con la ormai consueta direzione artistica di Enrico Minicozzi, ha avuto inizio nella serata di ieri.
Diversamente dagli scorsi anni, quest'edizione, che terminerà domani, sabato 29 agosto, si terrà interamente presso il Chiostro di San Francesco in piazza Dogana, a Benevento.
Un luogo davvero magico.
In occasione di questo primo appuntamento gli spettatori, non appena entrati all'interno del Chiostro, sono stati invitati ad assistere ad un momento teatrale, un improvvisato "dialogo dell'attesa e del ritorno" interpretato da Pino Carbone ed Anna Carla Broegg, rispettivamente Ulisse e Penelope.
Sì, proprio i personaggi mitici dell'Odissea, celebre poema epico: i due si sono rincontrati dopo vent'anni d'attesa di lei e d'imprese eroiche di lui.
Sorseggiano dai calici un buon vino, si guardano, si scrutano, intrecciano i loro pensieri ai loro respiri.
I due, l'uno di fronte all'altra, sono spinti a dialogare, a studiarsi attraverso la comunicazione, non solo verbale.
Allo stesso tempo, lo spettatore, dal canto suo, è spinto allo studio del dialogo, dei rapporti, delle numerose modalità di espressione.
Per anni Penelope ha atteso Ulisse ma, al suo arrivo, si è resa conto di aver bisogno di conoscere se stessa e, soprattutto, di vivere la loro storia, dalla fine.
Perché aldilà della favola che tutti conosciamo, dei ripetuti rintocchi dell’orologio e del tempo asfissiante che passa, aldilà delle imprese eroiche, dei numi contrari e degli eventi nefasti, a un certo punto la storia si chiude, termina.
Non sappiamo se Penelope obbligherà Ulisse a smetterla con i suoi giochetti eroici per prendersi cura finalmente, di sua moglie o di suo figlio Telemaco.
In ogni caso, Penelope, mostrando un quadernino rosso ed un sorriso dolce, prega Ulisse di continuare la loro storia da dove tutti noi l’avevamo lasciata, e così la performance teatrale si è chiusa.
Il pubblico è stato così invitato a sedersi poco più avanti ed a assistere a due piacevoli momenti musicali.
Il primo, "Legno à cordes - dinamiche dello spazio vuoto", è stato, in realtà, un'installazione sonora; una vera e propria trasposizione sonora del lavoro del liutaio Enrico Minicozzi all'interno della propria bottega.
Lo studio dei suoni e delle pause silenziose da parte del geniale compositore Max Fuschetto ha dato vita ad uno spettacolare intrecciarsi di suoni, stridii, pause, silenzi e rumori acuti.
Il secondo, "Sùnnà tour", è stato, invece, una gradevole esibizione di Max Fuschetto, oboista, sassofonista, compositore e live electronics performer, che ha avuto modo di presentare il suo ultimo lavoro discografico insieme a Pasquale Capobianco alla chitarra elettrica, Valerio Mola al contrabbasso e Pasquale Rummo alla batteria, concedendo al pubblico anche un bis.
All'interno del chiostro sono state esposte le opere di Manlio Salvatore, di Fabio Franzese e di Agostino Cumbo.
Al termine della serata si è svolta, inoltre, la cena baratto, organizzata in collaborazione con Art'Empori e il Gasb Arcobaleno di Benevento, in occasione della quale artisti e pubblico hanno avuto modo di “barattare” cibo, stoviglie e riflessioni.
Un piacevole inizio, dunque, quello proposto dai "bottegai", che ogni anno stupiscono ed emozionano.
In programma per la serata di oggi, con inizio fissato sempre alle 20.30, il "Jazz Ballads from Napoli" ed il "Conversando in Jazz" con Francesco Marziani eValentina Abbruzzese,oltre allo spettacolo di guarattelle napoletane di Selvaggia Filippini per grandi e piccini.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
|
 
 
 
 
 
 
 
 
 
|
|
