| Benevento, 27-08-2015 19:19 |
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Luigi Di Nuzzi, consigliere comunale di opposizione a Sant'Agata de' Goti attacca il sindaco Carmine Valentino sui debiti fuori bilancio
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Redazione |
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Luigi Di Nuzzi, consigliere comunale di opposizione a Sant'Agata dei Goti, prosegue il commento sulle responsabilità che vengono riconosciute al sindaco Carmine Vwlentino in politica da 14 anni con ruoli importanti.
"Per chiarire alla mia città la querelle dei debiti ed in particolare dei debiti fuori bilancio, anche rettificando i tempi scanditi dalla mia collega oppositrice Giovanna Razzano - scrive Di Nuzzi - voglio precisare alcune date.
Valentino, come si evince dal suo curriculum postato sul sito istituzionale dell’ente, ha iniziato la sua carriera politica 2001 e fino all’ottobre del 2002 è stato assessore ai Lavori Pubblici.
Dal novembre 2002 all’aprile 2004 è consigliere comunale, dal maggio 2004 ad ottobre 2006 è stato assessore alle Infrastrutture e difesa del suolo.
Contemporaneamente dal giugno 2003 è assessore provinciale fino ad aprile 2013.
Dal dicembre 2006 al giugno 2008 è consigliere comunale.
Dal giugno 2009 è sindaco ed è attualmente in carica con il suo secondo mandato.
Questo per dire a voi, miei concittadini che Valentino è in politica con ruoli importanti da ben 14 anni.
Valentino ha tutta la responsabilità dei debiti dell’ente, proprio come chi, qualsiasi persona sia, li ha contratti-provocati, perché non ha denunciato da consigliere comunale o, addirittura, ha contribuito da amministratore e poi sindaco a ciò che succedeva, senza sentire il dovere di tutelare i cittadini con ogni mezzo possibile come stiamo facendo noi.
Ma ancor più grave è la responsabilità della conoscenza.
Valentino continua a dichiarare di essere a conoscenza dei debiti perché, ripeto, provenienti dal passato.
Nel suo programma elettorale, cita esplicitamente il governo "Ciervo 22 quale fonte di ogni male, ed ha continuato, come direbbe qualcuno, a spendere e spandere senza riconoscere e ripianare il passivo.
Caccia le carte!
Metti sul tavolo le carte che hai nascosto prima di tutto al revisore, a noi che le abbiamo chieste ufficialmente e poi ai tuoi consiglieri.
Quantomeno imbarazzati e zittisciti, gli hai fatto già approvare il consuntivo 2014 con rilievi pesantissimi.
Metti i documenti a disposizione della città.
E sappi che né io né Razzano subiamo il peso della velata minaccia dei debiti provenienti dal passato.
Né per noi, che non c’eravamo, né per i nostri parenti, mariti, affini o chicchessia.
Siamo assolutamente tranquilli.
Per dirla con le parole di qualcuno a te vicino, Valentino stai sereno.
Oggi sarà aperta la sede, in via Caudina, e da domani mattina voi cittadini tutti potrete avere ogni documento comprovante le nostre affermazioni.
Noi non facciamo chiacchiere ma diamo atti.
Noi abbiamo ricevuto un mandato da voi cittadini e rispondiamo a voi nei fatti".
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