Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 8372 volte

Benevento, 06-07-2015 20:35 ____
Il nuovo corso del dopo Vigorito ha avuto inizio con la presentazione alla Stampa di Fabrizio Pallotta, il neo presidente del Benevento Calcio
Il proprietario del 100% delle quote societarie e' Alfredo Fabbrocini, un ex banchiere, suocero del vertice societario: Questo e' un momento d'inizio. C'e' l'intenzione di farci accompagnare in questa avventura da nuovi capitali freschi
di Diego De Lucia
  

"Volevo entrare nel mondo del calcio, poi l'imprenditore Giovanni Lombardi mi ha prospettato la possibilità costituita dal Benevento.
Per essere in questo mondo ci vuole coraggio ed un pizzico di pazzia".
Queste le prime parole del neo presidente del maggiore sodalizio calcistico del Sannio, Fabrizio Pallotta, che, questo pomeriggio, si è presentato ufficialmente alla città.
Il massimo dirigente ha dapprima fatto visita al Comune di Benevento, accompagnato da quello uscente Oreste Vigorito: entrambi sono stati ricevuti dal sindaco, Fausto Pepe e dal consigliere delegato allo Sport, Rino Caputo.
Breve l'incontro, ma il tempo è bastato per ripercorrere seppur a larghi tratti, ci ha detto il sindaco Fausto Pepe, questi ultimi anni della storia del calcio a Benevento e tratteggiare il buon rapporto, anche personale, instauratosi con il presidente Oreste Vigorito.
L'auspicio e la certezza di Pepe, che ha molto apprezzato il gesto di Fabrizio Pallotta di averlo voluto incontrare prima della conferenza stampa allo Stadio, è che si possa continuare nel solco della continuità anche con il nuovo prsesidente.
Dopo questo primo approccio istituzionale, Pallotta e Vigorito sono giunti nella Sala Stampa "Marco Santamaria" dello Stadio.
La famiglia Pallotta-Fabbrocini ha, dunque, iniziato, in questa caldissima giornata di luglio, il nuovo corso del sodalizio dopo 9 anni di gestione Vigorito.
Il nuovo presidente ha dichiarato di voler continuare nel solco tracciato da Vigorito.
Il proprietario del Benevento Calcio, avendo acquisito il 100% della quote della Spa, è Alfredo Fabbrocini, un ex banchiere, di cui Pallotta è il genero avendone sposato la figlia, Gabriella.
La proprietà è, comunque, aperta verso l'esterno ed in questo Pallotta è stato chiarissimo: "Questo che stiamo vivendo è un momento d'inizio; noi abbiamo la ferma intenzione di farci accompagnare in questa avventura da nuovi capitali freschi".
La nuova gestione ha confermato l'intero staff dirigenziale e, al momento, non è prevista una figura alla vice presidenza.
Resta al suo posto, dunque, il direttore sportivo, Salvatore Di Somma, mentre l'allenatore è stato individuato in Gaetano Auteri.
L'ex presidente Vigorito resterà nell'ambito societario, prendendo di fatto il posto che fu del fratello Ciro che ottenne lusinghieri risultati: si occuperà, infatti, del settore giovanile che dirigerà in piena autonomia.
Vigorito con le sue attività imprenditoriali, costituirà poi lo sponsor per la prima squadra.
Nel corso dell'incontro con i giornalisti si è appreso che, per quanto riguarda il ritiro pre-campionato, sono al vaglio tre opzioni: Umbria, Abruzzo e Marche.
Per il momento, tuttavia, si sa soltanto che i giocatori si raduneranno domenica prossima, 12 luglio.
La settimana prossima inizierà anche la campagna abbonamenti.
E' stato affrontato subito anche un altro passaggio delicato.
E' stato, infatti, reso un chiarimento sulla fideiussione per la iscrizione al campionato.
Pallotta, in proposito, ha spiegato: "Mercoledi la presenteremo e la consegneremo a Roma.
Ci difenderemo in un momento di confusione in cui anche la Lega Pro non ha versato la sua fidejussione.
Vedremo se questa è la regola che vale solo per il Benevento.
Questo è un dato di fatto e non vorremmo appellarci agli avvocati".
Per il ripescaggio nella Serie B, la famiglia Fabbrocini-Pallotta ha assicurato che la società ci proverà.
Questi i punti salienti dell'incontro di oggi.
Oreste Vigorito ha introdotto la conferenza: "Non credo che ci siamo molto da dire tra di noi.
Siamo come delle vecchie comare sull'uscio di porta che si raccontano i fatti della vita.
Volevo che la storia del Benevento Calcio proseguisse ed anzi migliorasse".
Sul rapporto con il neo presidente ha affermato: "Conosco Pallotta da molto tempo, ma solo per motivi professionali e mi è stato presentato da Giovanni Lombardi (ex presidente della Casertana, ndr); poi le trattative sono procedute in maniera autonoma e indipendente".
L'ormai ex presidente del Benevento Calcio ha mostrato tutto il suo orgoglio: "Sono tifoso del Benevento.
Non potevo dimenticare i 10 anni trascorsi qui.
La famiglia Pallotta mi ha chiesto un sacrificio per restare un altro anno qui come sponsor.
Non credo che due persone che vivono insieme per 10 anni poi dopo non si guardano più".
Sullo scandalo del calcio scommesse Vigorito ha avuto come una smorfia di dolore, come di chi abbia sentito riaprirsi vecchie ferite mai rimarginate: "Credo di aver vinto più di un campionato.
Anche i 76 punti di quest'anno erano necessari per ottenerlo sul campo.
Mi sentivo come un presidente dei record che poi non ha vinto".
Vigorito ha voluto, quindi, salutare tutti: “Sono rimasto legato al Benevento e la proprietà rappresentata da Pallotta è una proprietà importante, ma ha chiesto di fare ancora qualche passo insieme.
Così, almeno nell'avvio, ci sarà la nostra presenza.
Il settore giovanile è il trait d’union tra il tifoso Vigorito ed il Benevento, anche per venire a vedere la partita la domenica.
Vedere da vicino la squadra mi renderà orgoglioso.
Auguro le migliori fortune al Benevento: non volevo che si buttasse a mare quello che di buono era stato fatto anzi spero che si faccia meglio.
Se qualcuno aveva immaginato che potevo essere meschino e farlo fallire dovrebbe rivedere le sue posizioni.
Mi hanno offerto la presidenza di mezza C, molte società di B e qualcuna di A.
Eppure sono ancora qui a parlare di giallorosso".Infine Vigorito ha detto: "Salterò qualche partita ma spero di poter essere un assiduo frequentatore dello Stadio. Non voglio far dimenticare la mia faccia nemmeno agli steward".
La parola è quindi passata al neo presidente Fabrizio Pallotta che ha sottolineato il rapporto con la nuova società: "Ho conosciuto la concretezza di Vigorito e la gestione societaria è stata la molla per acquisire le quote ed andare avanti.
La trattativa non è stata né facile né molto lunga, ma Vigorito non ci abbandonerà.
Le aspettative sono tante; ma io sono abituato a parlare poco e far parlare i fatti.
La squadra ha fatto molto bene e non si cambierà. Sicuramente faremo investimenti giusti".
Da persona scaramantica, come lui stesso ha ammesso di essere, Pallotta si è nascosto non annunciando l’obiettivo finale della sua gestione: "A me piace vincere, ma parlare esclusivamente di Serie B non mi va".
All'ambiente il nuovo massimo dirigente ha detto: "Stateci vicino in maniera seria: voglio fare del bel calcio; voglio far divertire i tifosi, ma in un clima sereno e costruttivo.
So bene che non è facile ma ci dobbiamo provare".
Poi ha parlato del neo mister Auteri : "Vi posso dire che è un allenatore di prestigio, che crea gruppo fa squadra ed armonia".
Ferma l'intenzione del presidente: "Abbiamo la voglia di durare a lungo.
Gli investimenti non graveranno il bilancio che dovrà essere sereno e pulito. Spenderemo bene i nostri soldi".
Sul suo rapporto con il mondo del calcio ha spiegato: "Non ho un passato in questo sport tranne che come tifoso del Napoli.
Certo non ho la competenza di Vigorito, ma spero di ottenere quello che ci siamo prefissati".
Su Benevento ha, infine, ammesso che già conosceva l'ambiente giallorosso: "Sono stato qui in passato e ho alcuni amici.
Non conosco tutto benissimo, ma sicuramente mi appassionerò".
Il direttore Salvatore Di Somma ha quindi dichiarato: "Credo che prima della partenza, la squadra possa essere completata all’80%.
Cercheremo di far bene poiché abbiamo scelto un allenatore importante".
Di Somma ha chiarito che come accordo ufficiale c'è solo quello con Piergraziano Gori, per gli altri giocatori solo verbali: "Sto lavorando con Auteri per sbagliare il meno possibile alla ricerca di uomini e non solo calciatori".
Sul difensore Gennaro Scognamiglio il direttore ha aperto alla cessione: "Lui vuole andare via, l'ha espresso più volte questo desiderio e lo ha detto a me e noi non ci opporremmo.
Ha suoi problemi che non conosciamo".
Di Somma ha voluto, quindi, smentire anche un addio del bomber Eusepi, avendo l'attaccante lo stesso procuratore: "Mica vanno a letto insieme tutti e due.
Eusepi non è scontento di stare qui a differenza di Scognamiglio".
Gaetano Auteri è apparso molto carico: "Sono stato contattato dal presidente Pallotta.
Ho sempre ambito ad allenare i giallorossi per gli alti contenuti etici presenti in società e per l’importante modello organizzativo costruito dall'ex presidente Oreste Vigorito in nove anni di sua gestione.
Ci metteranno nelle condizioni di operare al massimo e di saperlo fare".
Poi ha aggiunto: "Vigorito si è solo defilato, non ci ha abbandonato.
Si lavorerà al massimo in ogni singola seduta in cui pretendo motivazione convinzione e non solo timbrare il cartellino.
Voglio che si produca il lavoro e la testa deve esserci".
Sulla squadra si è detto molto contento: "Ho giocatori importanti con una squadra costruita bene e con elementi di valore, fortunatamente sono tanti sotto contratto, da limare c'è la posizione di qualcuno.
Cambieranno alcune cose, ma ora è un po' presto per parlarne".
Non si è sbilanciato sul parco attaccanti a disposizione: "Spero che i quattro che ci sono restino.
Sono tutti importanti, ma devono essere motivati".
Sullo svincolato Fabio Lucioni ha aggiunto: "Lo apprezzo e l'obiettivo è confermarlo"
Per quanto riguarda un altro obiettivo del mercato sannita, cioé il giocatore attualmente al Pescara, il sannita Alessandro Bruno, Auteri ha detto: "E' un ragazzo d'oro. L'ho allenato e l'ho apprezzato, ma averlo qui dipende da tante cose".
Anche lui si è appellato all'ambiente: "Bisogna cancellare e resettare tutto.
E' un ambiente che è diventato frenetico in attesa del risultato.
Un'attesa spasmodica c’è stata finora; ma ora occorre dimenticare tutto".
Poi ha sottolineato: "Per la prima volta nella mia carriera ho firmato un biennale, occorre una mentalità giusta, ma anche essere motivati, uniti compatti e che si sappia giocare al calcio.
Sono motivato: avrei iniziato già la settimana scorsa.
Ma ora calma e gesso".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.82520



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 400233363 / Informativa Privacy