| Benevento, 05-07-2015 19:50 |
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Luigi De Nigris interviene all'esito del dibattito svoltosi a Palazzo Mosti sull'impegno assunto dal sindaco Fausto Pepe sulle unioni civili
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Nostro servizio |
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Luigi De Nigris (foto), consigliere comunale di "Sud Innovazione Legalità ", è intervenuto all'esito del dibattito svoltosi a Palazzo Mosti sull'impegno assunto dal sindaco Fausto Pepe di sottoporre all'attenzione del Consiglio Comunale una deliberazione sulle unioni civili.
"Dalle pagine di "Gazzetta di Benevento" on-line - ha affermato - ho appreso che la senatrice del Pd, Monica Cirinnà , ha presentato presso la Sala consiliare di Palazzo Mosti, la proposta di legge numero 14 sulla disciplina delle unioni civili.
Nel corso dell'incontro l'Amministrazione comunale, per mezzo del sindaco, ha affermato che a partire dal prossimo mese di settembre delibererà anch'essa sulle unioni civili.
Un'affermazione che mi trova sicuramente d'accordo visto che lo scorso 11 giugno ho chiesto di convocare un Consiglio, sia per l’istituzione di un registro comunale sulle unioni civili che per l'approvazione del relativo regolamento.
In merito alla suddetta richiesta, però, tal Giuseppe Giuseppe (che probabilmente ha avuto qualche difficoltà a firmarsi con il suo vero nome e cognome), ha così commentato la mia richiesta: "Ma pensate a cose più prioritarie più urgenti... non pensate a cazzate... ma possibile che ci amministra non capisce un cazzo..."
Affermazioni che solo apparentemente appaiono di una semplicità disarmante, o prive di contenuto.
L'interlocutore, infatti, pur nella sua inconsapevolezza, ci rivela quel contesto sociale o politico molto intransigente verso persone o opinioni che esprimono punti di vista differenti dai suoi.
Pertanto, anche al fine di consentire a coloro che rappresentano o la pensano come Giuseppe Giuseppe, di esprimere e motivare le ragioni del proprio dissenso, auspico che a partire da lunedì si aggiungano alla mia richiesta almeno altre quattro firme di consiglieri comunali.
Sono, infatti, necessarie otto firme di consiglieri comunali (su trentadue ed oltre chi ha già firmato) per obbligare l'inserimento dell'argomento all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.
Sarà quella un'ulteriore occasione per ribadire che i diritti civili sono l'insieme delle libertà e delle prerogative garantite alle persone fisiche; che assicurarli dovrebbe essere un impegno di tutti; che l'affermazione di ogni persona è una ricchezza inestimabile per l'intera comunità .
Perfino quella di Giuseppe Giuseppe.
Accettare la sua "diversità ", che consiste nell’affrontare temi così importanti in modo semplicistico e senza alcuna espressione del pensiero (se non per offendere) rientra nei positivi fattori di civile rispetto e di tollerante convivenza".
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