| Benevento, 15-06-2015 16:37 |
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Ha riscosso successo l'Evento Ippico che si e' tenuto questo week-end e che ha interessato il territorio dell'Alto Sannio
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Redazione |
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Ha riscosso successo l'Evento Ippico che si è tenuto, questo week-end, e che ha interessato il territorio dell'Alto Sannio, con i Comuni di Casalduni, Fragneto L'Abate e Fragneto Monforte e la Diga di Campolattaro.
La manifestazione è stata organizzata dall'Ati Cavalieri del Regio Tratturo, mediante l'intervento 411-2.1C Decreto 413, del Gal Alto Tammaro Terre di Tratturi.
Passeggiate a cavallo, dibattiti a tema, degustazioni di prodotti locali e spettacoli, sono stati il fulcro di una due giorni tutta natura e tradizione.
"Una kermesse speciale - ha commentato Franco Parente, presidente de "I Cavalieri della Collina", una delle associazioni organizzatrici - dedicata alla promozione del territorio e alle sue bellezze naturali, un percorso a cavallo che ogni volta rappresenta una nuova scoperta, una nuova emozione.
Attraversare sentieri alberati, mulattiere che tagliano ampie praterie, guadare corsi d'acqua ad altezza di cavallo è un'esperienza imperdibile per chi ama la natura.
Esprimo riconoscimento al Gal Alto Tammaro, nella persona del presidente Pasquale Narciso, per l'interessante progetto di promozione territoriale".
"Un piccolo incidente nel corso della passeggiata, ha conferito - si legge nel comunicato inviato alla Stampa - una nota di colore alla manifestazione, se non altro per la dinamica con cui è avvenuto il sinistro, in stile Old West.
Uno dei cavalieri, colpito alla gamba da un calcio assestato da un cavallo, ha riportato una ferita che ha necessitato di cinque punti di sutura.
Il malcapitato è stato prontamente soccorso proprio da Parente che ha tempestivamente bloccato l'emorragia, usando la sua T-shirt per tamponare la ferita.
Il programma della manifestazione è andato avanti con la conclusione della passeggiata e con il gran finale, che si è tenuto presso il campo Sportivo di Casalduni, con lo spettacolo a cura del Teatro Equestre Sannita, che ha inscenato una rievocazione storica, tra il mito dei briganti e la leggenda delle Janare.
Suggestiva, infine, la performance, di danza intorno al falò, musica popolare e cavalli che, nella loro imponenza, hanno danzato sulle parole del cantastorie".
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