Benevento, 26-05-2015 20:39 |
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Siamo gli unici acquirenti. Nel 2013 questa societa' aveva una perdita di circa 11 milioni di euro. E' un miracolo che la trattativa non sia saltata
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Nostro servizio |
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"Siamo gli unici acquirenti.
Nel 2013 questa società aveva una perdita di circa 11 milioni di euro.
E' già un miracolo che la trattativa non si sia arenata".
Gianmaria Feleppa, amministratore delegato del UCapital società di consulenza finanziaria internazionale che è in contatto con la Ads Securities, sodalizio internazionale di brokeraggio, che sarebbe interessato alla acquisizione del Benevento Calcio, presso la sede del Circolo Unione Sannita, in piazza Roma, ha tenuto una conferenza stampa per spiegare lo stato della trattativa.
Una trattativa possibile, ma che comunque, ha precisato Feleppa, non è ancora ufficiale e che, al momento, è sospesa: "Partirò per Abu Dhabi dove dovrò riparlare con gli arabi.
Certamente, dopo la giornata di ieri, Vigorito, con le sue affermazioni, si è giocato buone possibilità per un’apertura nei nostri confronti.
Ora saranno solo gli arabi a dire se iniziare o meno un'avventura nel mondo del calcio".
Feleppa, quindi, sulla questione legata agli intermediari ed alla poca affidabilità della proposta ha detto: "Abbiamo un contratto per curare gli affari della società araba in Italia.
La nostra attività principale riguarda il trading, ma valutiamo anche altri tipi di operazioni a loro nome, compresa quella relativa al Benevento Calcio.
Poi ha spiegato le ragioni del perché questa cordata vorrebbe intavolare una negoziazione: "Sono un sannita, un uomo del sud e sto sensibilizzando queste persone a venire ad investire in questa terra a mio avviso ricca di grandi risorse.
Sottolineo che il core business del gruppo arabo è l'attività di brokeraggio e che la reale mission è quella d'incrementare le proprie quote di mercato in questo settore.
Ho proposto, però, di avviare il processo di valutazione anche del Benevento Calcio.
Tale potenziale operazione, così come tutte le altre possibili attività di merger & acquisition, avvengono secondo dei criteri e passaggi istituzionali, che nonostante fossero stati comunicati alla società del Benevento Calcio, non sono stati accettati.
Per questo motivo, ritengo opportuno sospendere ogni tentativo inutile e proverò a capire, nel viaggio che farò ad Abu Dhabi, se ci sono ancora i presupposti per una corretta due diligence ed i margini per trattare con l'attuale proprietà.
E' uno sforzo che faccio per rispetto a tutte le persone che hanno sostenuto me ed il mio staff in questi ultimi giorni e per tutti i soci appassionati ed innamorati del Benevento ed appartenenti al Circolo Unione Sannita di cui ho l'onore di essere il vice presidente".
"Penso - ha aggiunto - di aver fatto un miracolo ad aver sensibilizzato questo gruppo finanziario a valutare l'acquisto di una squadra di calcio di Lega Pro".
Sulla Ads Securities ha rivelato: "Al presidente Vigorito il nome di questa società l'ho fatto sin da subito".
Poi ha sottolineato: "Nei due giorni in cui sono stati a Benevento i due dirigenti, non degli emissari come è stato scritto, della società ho tentato in tutti i modi di programmare un incontro, avevamo pianificato anche degli step con l'amministratore delegato del team giallorosso, Fedinando Renzulli, ma tutto è stato vano".
Poi ha precisato parlando di Vigorito: "Non sono uno di quei tifosi che lo hanno criticato.
Per quello che ha fatto a Benevento e per la città posso solo ringraziarlo.
Nessuno vuole cacciarlo e questa non è una speculazione.
Lo riteniamo un investimento, un ritorno d'immagine".
E’ tornato poi sulla trattativa che, ha spiegato, non è nata nei bar: "Ho voluto parlare con dei direttori e non con il titolare perché non posso esporre la società troppo.
La persona interessata interverrà soltanto quando la trattativa avrà inizio".
Feleppa ha poi aggiunto: "Il Benevento Calcio nel 2013 aveva 55 dipendenti; si trova in Lega Pro, ma ha una struttura da Serie A con un parco giocatori da 5 milioni e 98mila euro.
Volevamo valutare il bilancio 2014, ma non è stato possibile.
Pensate che gli arabi siano dei beduini che vogliono investire senza avere la possibilità di visualizzare il bilancio dello scorso anno?".
Infine, ultima polemica: "Abbiamo ricevuto proposte da altri club.
Ci hanno sconsigliato vivamente d'investire in questa città con una tifoseria ed una società particolare.
Mi hanno detto che lo scandalo scommesse non è ancora terminato.
Qui c'è un approccio mentale volto a distruggere le cose e non a crearle".
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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