Benevento, 26-05-2015 10:05 |
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Spreco di acqua potabile nei pressi del Ponte di Santa Maria degli Angeli dove la mancanza del rubinetto provoca la perdita
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Nostro servizio |
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Siamo stati avvertiti da alcuni cittadini del Rione Libertà che ogni mattino transitano a piedi lungo l'antico Ponte di Santa Maria degli Angeli, che c'è un incomprensibile spreco di acqua potabile (se non si tratta di acqua di riciclo ma in questo caso ci sarebbe comunque spreco di energia elettrica) che deriva da una fontana posizionata in un giardino realizzato dalla Gesesa ed inaugurato qualche mese fa.
Da quel rubinetto, ci hanno fatto notare e per questo siamo andati a verificare scattando qualche foto, esce per 24 ore al giorno acqua potabile che va sprecata.
Perché non impedirlo?
Perché non mettere un rubinetto del costo di pochi euro che magari si chiude automaticamente dopo essere stato pigiato all'occorrenza?
AGGIORNAMENTO
Alla pubblicazione dell'articolo ci è giunta una telefonata del dirigente dell'area tecnica della Gesesa, Mario De Vincentiis, il quale ha fatto presente che lo scorrimento dell'acqua, senza un rubinetto che la fermi, è una necessità che riguarda la bontà dell'acqua medesima che viene somministrata.
Infatti, se il rubinetto fosse chiuso, nel momento in cui un cittadino avvertisse l'esigenza di servirsene, berrebbe nient'altro che l'acqua rimasta nelle tubazioni chissà per quanto tempo.
Tutto qui.
Tuttavia, ci ha detto De Vincentiis, è stato subito disposto la installazione di una elettrovalvola per modo che dalla fontana non sgorghi più acqua almeno nelle ore notturne.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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