| Benevento, 25-05-2015 22:19 |
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Calcio: E' sempre nebuloso il futuro del Benevento. Vigorito conferma il proprio disimpegno. Chi vuole iscrivere la squadra deve acquisire il club
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Redazione |
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Che il momento che sta vivendo il Benevento Calcio sia difficile, pieno d'incertezze sul futuro è un dato di fatto.
Il disimpegno del patron, Oreste Vigorito, ha gettato pesanti ombre sulla prossima stagione ed in generale sul prosieguo dell'avventura del club di via Santa Colomba nel calcio professionistico.
Questa sera, il presidente, nel corso di una trasmissione televisiva, ha voluto precisare alcuni aspetti cercando di chiarire quale possa essere il futuro.
Inanzitutto ha spiegato di non aver cambiato idea e che la contestazione post match con il Como "ha aperto una porta alla decisione", ma che non è stato questo il fattore scatenente.
Poi su quello che avverà nelle prossime settimane ha aggiunto: "Bisogna essere chiari perchè temo che si possano strumentalizzare le mie azioni.
Desidero e voglio che il club abbia un futuro luminoso e migliore rispetto a quanto espresso dalla mia gestione.
Vorrei che si partisse dallo zoccolo duro di questa società, ma il Benevento Calcio come tutte le società è una cosa seria e non può organizzarsi in un bar davanti a qualche birra.
L'iscrizione alla Lega Pro può essere effettuata solo dal legale rappresentante del Benevento Calcio che ad oggi è Oreste Vigorito.
Per iscrivere la squadra è necessario prima che si acquisiscano le quote del club.
Queste azioni sono da me messe a disposizione di persone ritenute competenti ed affidabili.
Bisogna comprare la società che ho messo in vendita a valore zero, tenendo conto che la società ha un valore versato di due milioni di euro, per cui il suo valore nominale ammonta a tanto.
E' importante sapere che l'acquisizione della società porta anche alla responsabilità sui debiti.
Lascio la proprietà senza di debiti, ma dal 1° luglio scatterà la nuova gestione e chiunque acquisirà la società dovrà farne fronte.
Nel caso in cui chi comprasse la società non dovesse rispettare i vari obblighi ne risponderei io per legge.
E' per questo motivo che sono alla ricerca di un imprenditore serio.
Abbiamo avuto richieste d'informazioni di documenti da soggetti che i miei avvocati hanno ritenuto non idonei.
E' fondamentale la scelta dell'acquirente, per cui vorremmo parlare direttamente con i soggetti interessati e non con intermediari, a meno che chi viene non abbia un mandato speciale oppure una procura.
Se devo consegnare qualcosa di tanto prezioso a degli intermediari ci penso su più di una volta".
Ha poi aggiunto: "Tutto ciò a cui c'è da adempiere rispetto alla scorsa stagione sarà fatto dall'attuale Benevento Calcio, ma nulla per la prossima.
Nessuno deve pensare che possa affidare una creatura che ritengo così preziosa a chiunque.
Ho fatto un passo indietro.
Mi auguro che questo serva ad un ritorno alle condizioni per fare bene nel calcio.
Non resterò in questo sport, non farò calcio da nessun'altra parte, ma indietro non torno.
Spero che tra le tante persone che amano il Benevento ci sia qualcuno in grado di raccogliere il mio testimone".
Sin qui Vigorito, c'è da dire che proprio in serata, verso le 22.00, è giunta una risposta della UCapital, la società di consulenza che rappresenta il gruppo arabo che sarebbe interessato alla acquisizione della compagine giallorossa e che, sabato scorso, in una nota, aveva parlato di clima ostile da parte del club di via Santa Colomba nel fornire i documenti necessari per una due diligence.
Lo stesso sodalizio, infatti, ha annunciato per domani, martedì 26 maggio una conferenza stampa con il suo amministratore delegato, Gianmaria Feleppa.
"La società UCapital - si legge nella nota inviata alla Stampa - comunica che Gianmaria Feleppa, amministratore delegato della società, illustrerà e spiegherà lo stato della reale situazione del Benevento Calcio e della sua possibile acquisizione da parte del gruppo arabo rappresentato.
Sarà disponibile a rispondere, durante la conferenza, a tutte le domande eliminando ogni dubbio e sciogliendo ogni tipo di riserva a riguardo.
La conferenza stampa si terrà domani, martedì 26 maggio, presso la sede del Circolo Unione Sannita, alle 17.00, sito in Piazza Roma, 17 a Benevento".
Infine, anche dalla Curva Sud, è partita una mobilitazione che porterebbe all'azionariato popolare.
"Il "rumoroso" silenzio degli ultimi giorni - si legge - non è addebitabile a carenze argomentative, tutt'altro.
Qui si pensa al futuro.
Con coscienza e convinzione.
Stiamo lavorando ogni giorno sul futuro della nostra squadra, senza chiacchiere di sorta.
Per iscrivere la squadra al prossimo campionato occorrono 300 mila euro cash (circa) e 38 mila (circa) di fidejussione presso un istituto bancario.
La Lega fornirebbe un contributo di circa 500mila euro in ragione dell'utilizzo dei cosiddetti "under".
Ipotizzando una campagna abbonamenti con una spesa media di 150 euro, con il coinvolgimento di almeno 4mila persone, riusciremmo a garantire, comunque, l'iscrizione.
Senza tener conto delle quote degli "sponsor", che negli anni precedenti hanno superato i 400 mila euro (circa).
Vogliamo un calcio umile ed onorevole.
Questo può essere fatto.
Stiamo raccogliendo informazioni a riguardo della pratica (diffusa specialmente oltre i confini nazionali) dell'azionariato popolare e siamo a buon punto.
Nei prossimi giorni entreremo nei dettagli.
Salutiamo la famiglia Vigorito, ricordando il bene fatto alla città e contestualmente i continui e rituali fallimenti sportivi".
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