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Benevento, 25-05-2015 14:47 ____
Consuntivo del Giro d'Italia: Il coordinatore Nicola Antonelli condanna la mancata collaborazione con quelli di San Giorgio del Sannio
Poi denuncia: Gli alberghi sono molto cari e c'e' stato addirittura chi, per essere ripreso dalla Rai, ha preteso di essere pagato. C'e' l'idea di riproporsi per il prossimo anno
Nostro servizio
  

Il consuntivo del passaggio del Giro d'Italia per la nostra città, può ritenersi completamente soddisfacente soprattutto per Benevento che ne è uscita con la sua immagine certamente rafforzata.
Una città molto bella, a detta di tutti, ma questo noi lo sapevamo già anche se spesso ci sforziamo a profanarla ed a violentarla questa bellezza, con delle inquadrature girate dall'elicottero veramente da mozzafiato.
Ci sono state delle criticità e non sono state nascoste, perché oggi non era il risultato sportivo da analizzare, a cominciare dalla mancata collaborazione tra i Comitati di partenza, Benevento e di arrivo, San Giorgio del Sannio.
Scontiamo, forse, ha detto Nicola Antonelli, il coordinatore del Comitato Tappa di Benevento, infaticabile protagonista del successo dell'evento sportivo e turistico nel capoluogo, la voglia di protagonismo del sindaco di San Giorgio del Sannio, Claudio Ricci, che è anche il presidente della Provincia e che in questa veste poteva anche fare di più nel territorio di sua competenza.
Ma faremo tesoro di questa esperienza, ha detto Antonelli, molto contrariato da questa circostanza, per gli anni successivi.
Il rammarico di Antonelli è stato anche il fatto che la città si fosse poco dipinta di rosa, cosa che invece ha fatto San Giorgio del Sannio.
Anche a questo rimedieremo per il futuro.
Ad aprire i lavori di questa riunione a consuntivo è stato Reno Giannantonio, giornalista sportivo (emarginato, egli ha detto, dall'organizzazione del Giro) il quale ha interrogato i presenti sui benefici, se ce ne sono stati, che ha portato tale grande eventio sportivo.
Il primo a rispondergli è stato Rino Caputo, consigliere comunale delegato allo Sport (per impegni istituzionali sono risultati assenti sia il sindaco Fausto Pepe che il presidente della Camera di Commercio, Antonio Campese) il quale ha peraltro sottolineato che l'evento ha avuto un costo minimo per le casse comunali.
I 30mila euro dati alla Rizzoli Corriere della Sera, editore della Gazzetta dello Sport (Rcs) sono stati pagati dalla Camera di Commercio, mentre il Comune ha pagato solo l'Iva, circa 7mila euro.
Un grazie alla città lo ha voluto rivolgere Caputo così come a tutti coloro che hanno collaborato alla piena riuscita dell'evento: Al Comitato Tappa, alla Camera di Commercio, alla Polizia Municipale ed alle altre forze di polizia, ai volontari.
Il Giro d'Italia, che la città ha accolto con grande entusiasmo, ha proseguito Caputo, resta sempre un utile strumento di marketing che ha portato benefici anche al nostro capoluogo.
Gli alberghi sono risultati essere tutti pieni e molti hanno dovuto soggiornare ad Avellino ed altri ancora sono rimasti a Campitello Matese, sede del precedente arrivo.
Bene è andata anche la ristorazione.
Tutto ciò ci spinge a dire che questo può essere considerato un volano di sviluppo che non vogliamo resti un atto isolato.
A tale riguardo stiamo già valutando di riproporci per l'anno prossimo e so che lo stesso starebbe pensando di fare Ponte.
A giugno ne sapremo di più anche perché non è facile essere protagonisti del Giro per due anni consecutivi.
A questo punto, ha preso la parola Cosimo Romano in rappresentanza del presidente della Camera di Commercio, Antonio Campese, il quale ha rimarcato la vicinanza di Campese medesimo all'avvenimento, una vicinanza che non è stata solo istituzionale essendo egli anche un appassionato della bicicletta.
Ha ricordato la disponibilità della Camera anche per l'attività convegnistica che ha preceduto il Giro d'Italia a Benevento, tra questi l'evento, emozionante, che ha celebrato Giulio Messina.
Quindi, Giannantonio ha passato la parola a Nicola Antonelli il quale, essendo il Giro dedicato alla commemorazione della Grande Guerra ha chiesto a tutti un minuto di raccoglimento che è stato osservato stando in piedi.
Tecnicamente, ha detto Antonelli, il Giro è andato alla perfezione tranne i disagi riscontrati dalla città ed anche dai giornalisti.
Il Comitato ha lavorato sodo per quasi dieci mesi ed importante è stata la intuizione di coinvolgere le scuole, una iniziativa questa importante e vincente.
I giovani, infatti, hanno partecipato all'evento ed hanno aderito con entusiasmo.
Non ci sono stati incidenti e questo è stato un fatto importante anche se non c'è stato il rispetto dell'avvio come in passeggiata lungo corso Garibaldi, dove invece, le auto soprattutto, hanno sfrecciato a velocità inopportuna.
Antonelli, quindi, ha denunciato due aspetti dell'accoglienza che assolutamente vanno rivisti e cioè il costo degli alberghi, molto cari, e addirittura la richiesta, da parte di qualcuno, alla Camera di Commercio di un compenso per esibirsi davanti alle telecamere della Rai.
Se vogliamo crescere, ha detto Antonelli, queste cose le dobbiamo rivedere.
Il corso è stato poco abbellito così come viale Principe di Napoli e di questo faccio ammenda, ha detto il coordinatore.
Poi ha trattato la vicenda del rapporto con il Comitato di San Giorgio del Sannio di cui abbiamo detto in apertura.
Antonelli ha sottolineato anche l'impegno del Comitato per la realizzazione dell'opuscolo dell'evento, un lavoro durato dieci mesi e che ha promosso anche la città.
Il coordinatore del Comitato ha anche ringraziato la Stampa che: ci ha costantemente seguiti anche quando eravamo un po' sfiduciati.
Mario Collarile, delegato del Coni, ha detto che in un momento in cui si parla di crisi economica, il Giro stavolta ha lasciato indietro il Meridione e le isole.
Benevento invece ha accettato la sfida ed è questo il vero spirito di chi vuole vincere le battaglie.
E' stato, oramai, dimostrato che siamo in grado come città di ospitare i grandi eventi.
Siamo stati al centro del mondo con Benevento in tutta la sua bellezza anche con tutto l'oro verde che ci circonda.
Viviamo in una città bellissima ed ospitale, veniteci a trovare.
Una pubblicità di questo tipo costa molto di più di quanto è stato speso.
Possiamo fare meglio ed è la sfida che lanciamo.
A questo punto, noi di "Gazzetta", a nome proprio e non della categoria, abbiamo rappresentato sia all'Amministrazione Comunale che al Comitato Tappa, le difficoltà che abbiamo avuto nello svolgere la nostra funzione di informare i lettori visto che siamo stati praticamente inibiti nei movimenti.
Nonostante il pass, lì non ci puoi stare e lì non ci puoi andare...
Nessuno si è reso conto che le esigenze della stampa locale sono completamente diverse da quelle della stampa nazionale.
Antonelli ha risposto dicendo che, condividendo quanto detto da "Gazzetta", porterà la questione alla riunione di consuntivo delle varie tappe del Giro.
Rino Caputato ha, invece, affermato che si farà carico, per i prossimi grandi eventi, di far delegare il Comune alla gestione dei pass per la stampa locale la cui funzione, anch'egli ha riconosciuto, è completamente diversa da quella nazionale.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

comunicato n.81181



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