| Benevento, 25-04-2024 18:11 |
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Ha ragione il sindaco di Campoli Monte Taburno a chiedere di far iscrivere gli alunni al piu' vicino plesso scolastico campolese
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Redazione |
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Sulla mobilitazione del sindaco di Campoli del Monte Taburno, Nicola Grasso, per evitare la soppressione della classe prima della scuola secondaria di primo grado del plesso campolese, intreviene Carmine Meoli.
"Gentile direttore - scrive - ha fatto appello ai Comuni limitrofi il sindaco di Campoli Monte Taburno, come ha riportato recentemente "Gazzetta di Benevento".
Non sorprende che il depopolamento delle aree interne avanzi con le conseguenze sotto gli occhi di tutti ma che non tutti si impegnano a contrastare .
Sorprende che sia colpita in forte maniera proprio Campoli Monte del Taburno al punto che il sindaco debba fare appello al soccorso dei vicini.
E' noto che vi siano agglomerati abitativi significativi più vicini a Campoli che ai Comuni di appartenenza amministrativa.
E' anche arcinoto come spesso sono proprio tali nuclei frammentati così consistenti da risultare decisivi per l’esito delle elezioni comunali.
Ovvero in Comuni vicini il sindaco prende meno voti degli oppositori nella sezione "urbana" ma prevale grazie al voto degli agglomerati distanti.
Ha ragioni da vendere il sindaco di Campoli a chiedere di far iscrivere al più vicino plesso scolastico campolese gli alunni che per dato anagrafico dovrebbero frequentare i più distanti plessi della propria residenza anagrafica.
Prima o poi si razionalizzerà per forza di cose la situazione anche mediante auspicata collaborazione e unione intercomunale.
Il fatto in ogni caso merita approfondimenti e riflessioni.
Singolari le cifre disponibili (ahimé non vi sono dati pubblici più dettagliati sulla composizione della popolazione per un esame adeguato), dalle quali emerge che nel decennio 2011-2021 (ultimo censimento) la popolazione residente nella Valle Vitulanese diminuisce di circa 1.000 abitanti, riducendosi da 12.945 abitanti a 11.917.
I sei Comuni che compongono la Valle presentano diminuzioni salvo Foglianise e Campoli .
Il caso di Campoli, per molti versi anticiclico per essendo eccentrico geograficamente nella Valle e di più contenute dimensioni, è doppiamente singolare.
Gli abitanti aumentano da 1.546 unità e 1.572, un incremento modesto ma rilevante se confrontato con la decrescita degli altri Comuni.
Si comprende anche che l'aumento delle speranze di vita e un afflusso d'immigrati guidano in parte l'aumento del numero ma questi fenomeni aumento della vita e immigrazione riguardano anche gli altri.
Eppure ad un'aumento della popolazione si accompagna una mancanza di nuovi potenziali iscritti alla comunità scuola secondaria.
Fenomeno comune o quasi ma più grave per Campoli.
Non voglio evocare le conseguenze del fenomeno in fatto di una prospettica dispersione scolastica e povertà esecutiva ma non dimentico che solo la diffusione d'istituti di scuola media nella Valle permise il recupero di tanti ragazzi e ragazze le cui famiglie mai avrebbero potuto né permesso di far iscrivere i figli nelle scuole distanti del capoluogo beneventano .
Le preoccupazioni ovviamente non riguardano solo l'istruzione ma la insostenibilità in prospettiva dei servizi e diritti fondamentali che oggi sono disponibili localmente.
L'aspettativa che la digitalizzazione possa concorrere a mantenere e migliore su tutto il territorio uguali servizi e opportunità non pare concretizzarsi né si concretizzerà senza una collaborazione e unione tra le amministrazioni e la spinta di una cittadinanza attiva e responsabile che sia consapevole che non vi sono alternative a mettere insieme a livello della Valle problemi e soluzioni".
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