| Benevento, 25-04-2024 13:29 |
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Calcio, Serie C: Il Benevento si prepara all'ultima gara della regular season a Catania che sara' decisiva per conoscere il piazzamento finale
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Nostro servizio |
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Conferenza stampa per il tecnico del Benevento Calcio, Gaetano Auteri, prima della partenza della squadra alla volta della Sicilia dove affronterà l'ultima gara della regular season, decisiva per conoscere il piazzamento finale e con esso sapere l'esatta collocazione nella griglia dei play-off che, dopo il deposito al Coni del ricorso del Taranto contro i quattro punti di penalizzazione, potrebbero anche slittare di qualche giorno.
Auteri ha subito fatto chiarezza sulle condizioni di Terranova e Pinato che hanno accusato dei problemi nel corso della ultime sedute di allenamento: "Entrambi - ha detto - saranno a disposizione.
Per Terranova niente di particolare, una piccola distorsione alla caviglia e non si è allenato quest'oggi solo a scopo precauzionale.
Dobbiamo gestirli, sono calciatori allenati e pronti e faranno parte della partita.
Sono piccoli intoppi che possono capitare.
Anche Ciciretti poteva essere disponibile ma per lui ed Improta abbiamo deciso di prenderci un po' di tempo perché preferisco avere giocatori al 100% invece che al 50%. Improta è un po' più indietro".
Sull'avversario e sulla curiosa quanto particolare situazione che sta vivendo il Catania, in bilico tra i play-off ed i play-out ha aggiunto: "Hanno vissuto una stagione un po' tribolata ma sono una squadra con un organico forte e una piazza importante dove il calcio si vive all'ennesima potenza. Si giocano tanto, ma anche noi.
Per noi, la ritrovata verve degli attaccanti può essere un traino importante.
Siamo una squadra solida, non concediamo tanto e abbiamo spessore difensivo come anche pericolosità offensiva.
Tutto questo, però, va manifestato in campo e noi lo facciamo da un po' di tempo: per questo sono fiducioso".
In casa Benevento ci sono diversi diffidati che, in caso di ammonizione, rischierebbero di saltare la prima gara dei play-off.
Auteri ha così illustrato la circostanza: "Terremo conto della diffide perché abbiamo dei calciatori in organico che non sono riserve.
Ultimamente stanno giocando Talia e Nardi ma Agazzi può fare bene così come Karic.
Abbiamo un organico di valore, non ci snatureremo né indeboliremo.
Li vedo tutti i giorni e mi sento tranquillo.
Karic potrebbe fare anche l'esterno, però diciamo che giocherebbe in mezzo al campo se teniamo conto delle diffide.
Un cambio in porta? Le ammonizioni di Paleari sono state dovute per perdite di tempo e questo non mi piace.
C'è Manfredini che è un ragazzo straordinario, anche qui ci potrebbe essere questa evenienza. Abbiamo due portieri forti".
Un passaggio Auteri lo ha riservato anche agli attaccanti: "I gol sono una sorta di panacea.
Ci sono tante possibilità, come Bolsius, Carfora, Lanini e lo stesso Ciano. Stiamo bene. Questa è una gara da dentro o fuori.
Per noi soltanto la vittoria ci può dare una bella percentuale di scavalcare l'Avellino, di questo ne sono convinto.
Avellino-Crotone non sarà una partita chiusa, anche il Crotone ha le sue motivazioni per andare a fare risultato al "Partenio".
Sulla questione legata al ricorso del Taranto e al rischio di un possibile spostamento dei play-off ha detto: "Spostare le date potrebbe essere difficile, ci sono delle regole da rispettare.
Non è che si sbaglia, non voglio entrare nel merito della questione, mi auguro non vengano posticipati. Potrebbe essere un problema".
Sull'importanza del successo sul Latina ha aggiunto: "Le vittorie sul piano mentale aiutano sempre ma anche prima non c'era una titubanza mentale o morale, un pessimismo.
Nonostante non fossero arrivati i risultati, i giocatori sapevano che avevano disputato buone prestazioni.
Questo percorso l’abbiamo cominciato da un bel po', non dopo il Latina.
Dobbiamo allenarci e mettere a fuoco i nostri obiettivi, sia individuali che collettivi, per continuare il percorso di crescita.
Ogni tanto forziamo la giocata quando siamo in controllo della partita, a volte andiamo a 300 all'ora quando invece dovremmo frenare un poco".
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