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Benevento, 16-09-2023 22:14 ____
Sul palco della festa dell'Addolorata arrivano i "Jalisse" il duo che inaspettatamente vinse il Festival di Sanremo con una etichetta indipendente
Il sindaco Mastella loda gli sforzi dello organizzatori ma li mette in competizione con le altre feste patronali. Su quella della Madonna delle Grazie, non si discute, ma con quella del Sacro Cuore ve la potete giocare...
Nostro servizio
  

Il lavoro, peraltro molto pesante anche perché si è ripetuto per undici giorni, del Comitato organizzatore della festa in onore della Santissima Addolorata della omonima parrocchia nel popoloso rione Libertà, ha dato i suoi frutti e l'elemento qualificante è certamente quello della partecipazione.
Stasera sul palco sono saliti i "Jalisse", il duo musicale composto dai coniugi Fabio Ricci ed Alessandra Drusian.
Un duo che è alla ribalta del palcoscenico da oltre un quarto di secolo ed avendo all'attivo anche la vittoria ad un Festival di Sanremo, quello del 1997.
In verità gli anni sono 26, ci ha detto Alessandra Drusian con cui abbiamo scambiato qualche battuta prima del loro spettacolo.
Anzi, ha ripreso, direi che sono 30, quando cioè abbiamo aperto la nostra etichetta indipendente trent'anni fa. Con questa etichetta abbiamo fatto tutto il nostro percorso da ottobre del 1993 ad oggi.
Ci siamo contraddistinti proprio per la originalità e la singolarità di questa etichetta discografica e dunque segnalandoci come artigiani della musica, liberi di fare la musica, appunto, che piace a noi e di non seguire le regole della discografia ufficiale.
Lungo questo percorso, abbiamo detto a Drusian, c'è stata la bella parentesi della vittoria al Festival di Sanremo nel 1997 con la canzone "Fiumi di parole".
Sì, una vittoria che non avremmo mai immaginato anche perché quell'anno c'erano grandissimi artisti in gara come Anna Oxa, Patty Pravo, Loredana Berté, Massimo Ranieri, Nec che tornavano anche dopo diverso tempo ad affacciarsi alla musica italiana.
L'importante per noi era passare tra i Big (l'anno prima c'erano stati a Sanremo ma nelle nuove proposte ndr) e quello che viene dopo, ci dicemmo con Fabio, è uguale ed invece c'è stata questa vittoria inaspettatissima da parte nostra e di tutti.
Una etichetta indipendente che vince Sanremo forse fu la prima volta che accadde.
L'ultima battuta che abbiamo voluto affidare alla cortesia di Drusian, è stata relativa al calore del pubblico di cui non si può fare a meno.
Il disco, la sala d'incisione, la partecipazione a programmi televisivi, tutto bello ed utili alla carriera, ma forse non supererà mai il segno che lascia dentro il contatto con la gente che si ricava proprio dalla cosiddetta "festa di piazza"...
Sono d'accordo con lei, ci ha risposto Drusian.
Questo è il rapporto vero e che va al di là delle regole e delle situazioni che si creano anche partecipando a programmi tv.
Quando sei a contatto con il pubblico tocchi la verità, l'essenza, i sentimenti e senti la gente che ti trasmette tutto ciò che prova e che riesci a stimolare.
Il pubblico è la cosa più bella e se non ci fosse noi non saremmo qua.
Chiunque fa spettacolo, musica, teatro, arti pittoriche e qualsiasi forma artistica, deve tutto al pubblico che goda dell'arte medesima.
Sin qui il colloquio con Alessandra Drusian mentre il pubblico attendeva che assieme al suo partner Fabio Ricci salissero sul palco dove ad attenderli c'erano già il sindaco Clemente Masstella e l'assessore Luigi Ambrosone.
Mastella ha ringraziato gli organizzatori della festa che ritorna dopo un po' di tempo.
L'impegno da prendere è anche per il prossimo anno.
Penso che dobbiate fare anche una sorta di gara per salire la classifica ideale delle feste patronali che si svolgono in città.
Se dovessi essere un giudice imparziale dovrei dire che la festività della Madonna delle Grazie è quella imbattibile. Poi c'è quella del Sacro Cuore ed ora ci siete voi.
La concorrenza sta proprio tra voi due e vedremo l'impegno che riuscirete a metterci.
Anche i fuochi, e qui il sindaco è stato interrotto da che ha chiesto prima l'impegno di Mastella anche per tutto il rione Libertà, ricevendo la risposta del sindaco: Eccolo qua il mio vecchio amico Ferdinando. Era uguale prima e lo è così anche oggi.
Occorrono anche le giostre per i bambini, ha proseguito Mastella.
A questo punto la parola è passata ad Ambrosone che va voluto ringraziare anch'egli gli organizzatori.
Ultimati i saluti il palco è stato conquistato dai "Jalisse" che hanno esordito con il loro ultimo brano "Perdono" ed a seguire, nel corso del concerto, la canzone vincitrice del festival di Sanremo, "Fiumi di parole".

 

 

 

 

comunicato n.159247



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