Benevento, 31-05-2023 15:49 |
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Processo a carico di un 62enne di Ponte imputato del tentato omicidio
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Redazione |
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Si è tenuto, al Tribunale di Benevento, presidente Rotili giudici a latere Nuzzo e Monaco, il processo a carico di Antonio Luigi Zampelli, 62enne di Ponte, difeso dall'avvocato Angelo Leone, imputato del tentato omicidio ai danni di Gianni Zampelli, di Benevento, costituitosi parte civile e difeso dall'avvocato Vittorio Fucci.
Nel processo è parte civile anche Michele Zampelli, padre di Gianni, quale proprietario della vettura danneggiata dall'esplosione dei colpi di arma da fuoco, difeso dall'avvocato Isidoro Taddeo.
Antonio Luigi Zampelli è anche imputato di porto illegale in luogo pubblico di una pistola semiautomatica calibro 7,65 marca Beretta.
Il tentato omicidio avvenne il 12 gennaio 2020, a Ponte, quando Antonio Luigi Zampelli esplose più colpi di arma da fuoco all'indirizzo di Gianni Zampelli, mentre stava procedeva a bordo della sua autovettura Volkswagen Golf.
In particolare, uno dei colpi esplosi in direzione del corpo di Gianni Zampelli attinse l'autovettura da lui in uso, forando il portellone del bagagliaio ma bloccandosi nella lamiera dell'autovettura a soli 13 centimetri dall'apice dello schienale e non fuoriuscendo soltanto grazie all'intelaiatura metallica a doppia camera della struttura dello schienale del sedile che funse da sbarramento.
Antonio Luigi Zampelli e Angelo Zampelli furono anche sottoposti a misure cautelari, successivamente revocate.
Nel corso dell'udienza sono stati escussi la vittima, Gianni Zampelli, un maresciallo e un brigadiere dei Carabinieri.
Gianni Zampelli ha confermato la dinamica della condotta posta in essere da Antonio Luigi Zampelli e Angelo Zampelli ai suoi danni.
Angelo Zampelli è stato già precedentemente giudicato separatamente con rito abbreviato e condannato a 3 anni di reclusione.
Il processo dibattimentale a carico di Antonio Luigi Zampelli, invece, è stato rinviato al prosieguo al prossimo 5 dicembre.
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