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Benevento, 18-03-2023 16:49 ____
Calcio, Serie B: A Pisa l'ennesimo disastro della stagione del Benevento. Sanniti sconfitti per 2-0
Prestazione scialba e priva di carattere dei giallorossi, mentre le altre squadre impegnate nella lotta salvezza volano. La retrocessione e' un incubo che si sta sempre piu' materializzando
di Luca Pietronigro
  

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Calabresi, Caracciolo, Barba, Esteves; Touré (48' Beruatto), Nagy, Marin; Morutan (76' Sibilli); Gliozzi (59' Torregrossa), Moreo (59' Tramoni M.). A disposizione (Livieri, Hermannsson, Mastinu, Zuelli, Gargiulo, Tramoni L., De Vitis, Rus) Allenatore Luca D'Angelo

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Leverbe, Tosca, Pastina (46' Letizia); Improta, Schiattarella (71' Koutsoupias), Acampora, Foulon; Karic (46' Pettinari), Farias (63' Carfora); Simy (63' La Gumina). A disposizione (Manfredini, Lucatelli, Kubica, Jureskin, Agnello, Viviani, Veseli) Allenatore Roberto Stellone (squalificato), in panchina Dagoberto Carbone

Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo
Assistenti: Alessandro Cipressa di Lecce e Giuseppe Perrotti di Campobasso
IV Uomo: Giuseppe Mucera di Palermo
Var: Luca Zufferli di Udine 
Assistente Var: Luca Massimi di Termoli
Reti: 34' Moreo, 78' Tramoni M
Ammoniti: Pastina, Karic, Farias, Pettinari (B); Marin, Nagy (P)
Espulso: 90' Leverbe (B) per doppia ammonizione
Angoli: 1-2
Recupero: 3' pt; 4' st
Spettatori: 7306.

Ennesimo disastro del Benevento Calcio che perde per 2-0 a Pisa al termine di una prestazione a dir poco imbarazzante che ha mostrato tutti i limiti di una squadra costruita male e assemblata peggio.
Non si può sperare di portare a casa una vittoria non effettuando un tiro nello specchio della porta avversaria, non si può pensare di conquistare una salvezza con un atteggiamento rinunciatario ed a tratti anche strafottente di alcuni elementi.
Non c'è nulla da salvare, anche i risultati degli altri campi con la sorprendente vittoria del Cosenza in casa della capolista Frosinone oppure del Venezia ad Ascoli condannano la Strega al terz'ultimo posto in classifica che significa retrocessione diretta in C senza nemmeno disputare i play-out.
Con Brescia e Spal, i giallorossi, se non cambieranno il loro atteggiamento, possono già considerarsi in terza serie.
Della partita di questo pomeriggio c'è poco da dire il Pisa ha fatto la sua gara, accorta e, senza strafare, ha trovato con Moreo e Tramoni le due marcature con cui ha chiuso i giochi contro un Benevento inesistente che ha perso già prima di scendere in campo.
Ora è in programma la sosta che giunge nel momento più opportuno, poi ci sarà la difficile trasferta di Bari dove bisognerà cercare di fare punti prima della doppia sfida casalinga contro la Spal e la Reggina che segneranno definitivamente le sorti di questa stagione che, comunque, si è notevolmente compromessa.
Venendo alla cronaca, Roberto Stellone, squalificato e sostituito in panchina da Dagoberto Carbone, conferma il 3-4-2-1.
Davanti al rientrante Paleari la difesa è composta dall'ex Leverbe, un disastro, Tosca e Pastina con Letizia, non al meglio, che si accomoda in panchina.
A centrocampo gli esterni sono Improta e Foulon con Schiattarella ed Acampora al centro. Dietro la punta che è Simy, ci sono Karic e Farias, al rientro, che prende il posto di Tello.
La prima frazione di gioco è brutta e priva di emozioni.
L'azione più pericolosa dei sanniti capita sui piedi di Karic al 15' e poi quasi più nulla.
La fiammata giunge al 34' con Traore che dalla destra fa partire un traversone teso per la testa di Moreo che, anticipa Leverbe, e batte Paleari.
La ripresa vede subito gli ingressi di Letizia e Pettinari per Pastina e Karic con la Strega che passa al 3-4-1-2 con Farias dietro le punte che sono Simy e Pettinari.
Al 3' D'Angelo è costretto al cambio con Traore che fa spazio a Beruatto.
Due minuti dopo, Pisa pericoloso con Esteves che penetra dalla destra e fa partire una conclusione che Paleari neutralizza in due tempi con l'aiuto di Leverbe.
Al 12' ci prova Foulon per i sanniti con un tiro-cross dalla sinistra con il pallone che finisce sopra la traversa.
Nel Pisa ci sono Torregrossa e Tramoni per Gliozzi e Moreo, mentre nel Benevento entrano Carfora e La Gumina per Farias e Simy la cui prestazione è largamente insufficiente.
Al 21' padroni di casa ancora pericolosi con Caracciolo che si fa tutta la fascia sinistra, mette in area una pallone tesa dove Torregrossa riceve e serve all'indietro per Tramoni che calcia di prima intenzione con Paleari che respinge la conclusione.
E' Schiattarella a fare posto al greco Koutsoupias ma la sostanza non cambia.
E' ancora Pisa al 27' con Esteves che calcia forte da posizione defilata, Paleari respinge ed il pallone ritorna a Beruatto che calcia con il pallone che giunge a Torregrossa che prova un tacco ma la sua conclusione finisce di poco sul fondo.
Al 33' i locali raddoppiano con Torregrossa che serve in profondità Tramoni il quale stoppa il pallone di sinistro e, con un bel piatto di destro supera Paleari.
A due minuti dalla fine ancora Torregrossa e Tramoni metteno in difficoltà la Strega con una bella combinazione che però non si conclude grazie all'intervento dell'estremo difensore di ospite.
Al 45' il Benevento resta anche in dieci umoni per il secondo, inutile, giallo di Leverbe per una fallo su Esteves.
E' la fotografia di una partita ma in generale di una stagione tutta sbagliata che si spera finisca il prima possibile.

Le voci dagli spogliatoi

Roberto Stellone, allenatore Benevento
"Chiediamo scusa al presidente Vigorito e ai tifosi che oggi sono venuti allo Stadio, così come quelli che hanno seguito la partita da casa.
Dobbiamo lavorare, evidentemente ciò che stiamo facendo non sta bastando.
Parlare della partita non ha senso, poi ne discuterò con i ragazzi. Ribadisco le scuse a tutti. Non voglio aggiungere altro".

Riccardo Taddei, vice allenatore Pisa
"Siamo soddisfatti della partita è andata come volevamo che andasse. Benevento è una squadra forte con giocatori forti.
Non volevamo da subito dare l’assalto al Benevento abbiamo giocato una partita guardinga.
Moreo e Touré non dovrebbero avere infortuni gravi sono usciti per precauzione. A livello difensivo la squadra è stata molto solida e compatta.
Esteves è un ragazzo molto serio può giocare su entrambe le fasce ed essendo molto giovane può ancora migliorare.
In questa sosta dobbiamo concentrarci su tanti aspetti anche quello mentale. Il Cosenza sarà un osso duro.
La partita sarà difficile se non scenderemo in campo con la giusta mentalità.
Moreo ha trovato il gol e come tutti gli attaccanti aveva bisogno di farlo gli darà autostima per le prossime gare. Siamo contenti per lui.
Torregrossa e Tramoni sono entrati benissimo nell’ultima mezz’ora eravamo convinti avessero fatto grandi cose".

comunicato n.155783



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