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Benevento, 07-03-2023 11:24 ____
Un Question Time sostanzialmente inutile consegna al dibattito in Aula solo qualche battuta di spirito e qualche impuntatura tra Cappa e De Stasio
Addirittura soddisfacente e' stata la risposta ricevuta sul ponte pedonale di Cretarossa. Strano a dirlo, ha detto Angelo Miceli, ma sul punto debbo dire che ci riteniamo soddisfatti e l'assessore Alessandro Rosa di rimando: Sono commosso... E sul ponte non ancora realizzato all'Epitaffio Fioretti con ironia: Hanno rifatto in un anno il Ponte Morandi. Se vi sforzate ce la potete fare anche voi
Nostro servizio
  

Scarsa la presenza di consiglieri comunali alla chiama per dare inizio alla seduta di stamane in versione Question Time.
Alle 9.50 hanno risposto all'appello del segretario comunale, in 18 su 33 ed i lavori si sono conclusi alle 11.20.
Ribadiamo che per il Question Time non occorre un numero minimo di presenti per avviare i lavori né c'è bisogno di votare i singoli argomenti trattati.
Assente il sindaco Mastella impegnato all'Assemblea di Confindustria dove c'era anche il presidente della Regione, il "suo" Vincenzo De Luca.
Il Question Time è solo una perdita inutile di tempo.
Noi siamo di questa opinione.
Non dà il giusto rilievo né ai consiglieri che l'argomento propongono, né all'assessore ed alla struttura di riferimento che si è prodigata per vergare inutili quanto prolisse relazioni.
E' perfettamente inutile, ribadiamo, parlare di un argomento sollevato nel mese di luglio scorso. E' inattuale e sia la domanda che la risposta diventano fuori tempo.
Rosetta De Stasio, il consigliere comunale di opposizione che ha firmato la metà delle 12 interrogazioni discusse oggi, si farà carico, ha detto, di proporre una modifica al Regolamento per fare in modo che le risposte vengano date non oltre un  mese dalla loro presentazione, altrimenti possono anche non esere proposte in Consiglio ma fornite all'interrogante con documento scritto.
Per il resto non ci sono stati momenti di tensione.
Solo qualche "precisazione" tra l'assessore Attilio Cappa ed il consigliere De Stasio quando il primo ha sottolineato che in Consiglio non debbono giungere argomenti di poco conto che possono essere risolti con una sollecitazione amministrativa.
De Stasio non se l'è tenuta la reprimenda, visto che era rivolta a lei ed ha detto che se la struttura funzionasse e gli assessori facessero la loro parte, certamente non ci sarebbe bisogno di produrre interrogazioni.
Tornando alla cronaca della seduta, l'ordine del giorno, con il consenso dei presenti, è stato un po' modificato per consentire a chi lo ha chiesto, Sguera e Megna, di svolgere la loro professione di avvocato.
E' così dall'ottavo posto è passato al primo l'argomento di Vincenzo Sguera su: "Immobile di proprietà comunale sito in piazza Duomo" mentre una seconda interrogazione di Perifano e Sguera, originariamente posta al terzo punto all'ordine del giorno, su: "Assunzione di uno specialista della comunicazione istituzionale" è stata addirittura ritirata visto che oramai il posto è stato occupato, al termine della procedura concorsuale, da Antonio Tretola.
Sulla interrogazione relativa a piazza Duomo ha relazionato l'assessore alle Opere Pubbliche, Mario Pasquariello il quale (con iniziale sommo timore dei presenti) è partito ricordando addirittura i bombardamenti della seconda guerra mondiale che distrussero quella zona della città.
Poi però subito è rientrato, con sospiro di sollievo di consiglieri e giornalisti, descrivendo l’intervento di Gabetti ed Isola, un concorso di idee internazionale vinto dai due insigni urbanisti e svoltosi durante il mandato del sindaco Viespoli e poi di quello di D'Alessandro di Giunte di cui peraltro Pasquariello era parte.
La destinazione dell’immobile, ha ricoprdato l'assessore, era quella museale e l'importo lavori dell’epoca stimato per i lavori fu di 2.800.000 euro.
L'opera però non ebbe fortuna e fu sommersa da molti contenziosi giudiziari che si sono conclusi solo un anno fa e senza che il Comune, in tutti questi anni, potesse richiedere nuovi finanziamenti visto che in realtà non era mai entrato in possesso del manufatto.
La strategia messa in campo dalle Amministrazioni Mastella, è stata quella, duplice, di bonificare i suoli, divenuti ricettacolo di rifiuti, e di mettere in sicurezza il cantiere, eliminando anche quella inutile gru, e dall’altro ricercare canali finanziamento.
La riproposta progettazione conserverà in gran parte quanto realizzato sin qui, ha detto ancora Pasquariello, togliendo le arcate interne dando così una più idonea illuminazione agli ambienti con l'apertura di ampie vetrate.
Al piano interrato ci saranno spazi espositivi destinati ad un artista sannita di fama internazionale. Poi ci sarà al primo piano uno stand per la enogastronomia locale e quindi si andrà alla storia ed alla rassegna di Città Spettacolo.
All’ultimo piano ci sarà un ampio terrazzo con giardino pensile con degustazioni di prodotti tipici del territorio.
Nel corpo B del fabbricato, sarà esposta l'evoluzione urbanistica della città a partire dall'epoca dei romani.
Vincenzo Sguera ha sottolineato come purtroppo da anni piazza Duomo è in realtà ferma ma l’ultima parte della relazione dà risposta per l’utilizzo almeno della piazza coperta.
Ad agosto il sindaco Mastella annunciò alla Stampa un finanziamento di 800mila euro, ha ancora detto Sguera.
Che fine ha fatto quella somma, ha chiesto il consigliere di opposizione e se c’è stata poi effettivamente una progettazione successiva ed ancora se concretamente si riuscirà in tempi brevi a dare una qualche iniziale finalità per l'utilizzo della struttura.
Pasquariello ha risposto dicendo che ovviamente quegli 800mila euro, somma molto bassa se investita in lavori, servirà per la nuova progettazione ma anche quella sembra essere scomparsa nei meandri del vari Ministeri che si sono succeduti ed ora stiamo cercando di recuperare quella proposta di finanziamento.
Per il momento almeno vogliamo cercare di aprire la piazza, ha concluso l'assessore.
A questo punto si è passati all'originario primo punto all'ordine del giorno: "Interrogazione a firma del consigliere De Stasio: Scuole Federico Torre 2 e Nicola Sala".
Ha relazionato nuovamente Pasquariello il quale ha parlato di un finanziamento per circa 15milioni di euro i cui lavori dovrebbero cominciare entro il 31 marzo del prossimo anno.
Ci stiamo ponendo il problema del trasferimento della popolazione scolastica per i due anni in cui saranno in corso i lavori, ha detto l'assessore.
Gli allievi dei due edifici comunque non andranno al San Vittorino.
Non è escluso un ricorso anche a strutture private, ha ancora detto Pasquariello.
Neanche all'Istituto de la Salle ci sono spazi utili allo scopo.
La stessa dirigenza della "Federico Torre" ha verificato la possibilità di spazi nello stesso Seminario arcivescovile ma non ce ne sono.
De Stasio nella risposta ha rimarcato che l'ipotesi San Vittorino non era stata né sua né di altri ma del sindaco Mastella.
Ora prendo atto che tale ipotesi, così da me già detto, non è percorribile per allocare gli 800 alunni che resteranno senza sede per due anni.
La verifica al de la Salle, poi, ha detto De Stasio, la verificherei nuovamente perché non è vero che non ci siano aule disponibili. Bisogna verificare meglio.
Prendo comunque atto che il sindaco ha cambiato idea.
Il secondo punto all'ordine del giorno ha riguardato poi: "Interrogazione a firma del consigliere De Stasio: Scuola Pietà, contributo Miur".
Rosetta De Stasio al riguardo ha detto di ritirare l'interrogazione, che è di luglio scorso, visto che essa è stata ampiamente superata dai fatti.
Il terzo punto all'ordine del giorno, "Interrogazione a firma dei consiglieri Perifano e Sguera, assunzione di uno specialista della comunicazione istituzionale", come detto in apertura, è stato ritirato parimenti perché divenuto inattuale.
Si è passati quindi al quarto punto "Interrogazione a firma del consigliere De Stasio: Pista ciclabile Ponte Santa Maria degli Angeli-piazzale Catullo e tratto collegamento via dei Mulini."
La relazione è stata dell'assessore Attilio Cappa.
I lavori sono stati fatti con un finanziamento sulla mobilità sostenibile e quindi non c'è stata nessuna forzatura.
Su via dei Mulini nessun marciapiede è stato poi eliminato per fare spazio alla pista, ha detto l'assessore.
Per circa 370 metri c'è stata sì l'abolizione del marciapiede ma lungo via Gentile e via De Santis con marciapiede per i pedoni all’altro lato delle strade.
Riguardo la segnaletica essa si poteva anche evitare visto che in quella zona vi è l’obbligo di non superare i 20 chilometri orari.
De Stasio nella sua replica ha parlato di contraddizione nella esposizione dei fatti. I marciapiedi c’erano o no?
Nessuno ha detto che la pista sia stata posta in essere senza l’osservanza delle norme ma qui parliamo della pericolosità che va valutata per diminuirla e questo al di là di ciò che recita il Codice della Strada.
Non ci si può tappare gli occhi e non vedere quello che c’è, ha detto ancora De Stasio ed assumere la decisione che, visto che la legge non me lo impone, io non lo faccio.
Questo non mi sembra lodevole.
Cappa ha risposto dicendo che riguardo alla presunta pericolosità di quel tratto di strada, essa è stata rappresentata solo dal consigliere De Stasio ma non c'è al riguardo nessun riscontro tecnico.
Il quinto punto ha trattato: "Interrogazione a firma del consigliere De Stasio: Bonifica falda acquifera contaminata da tetracloroetilene".
Anche in questo caso De Stasio ha rinunciato alla sua discussione visto che sull'argomento si è tenuto addirittura un Consiglio comunale. Questa interrogazione, per la intempestività con cui giunge in Aula, non ha più motivo di esistere.
Il sesto punto ha trattato: "Interrogazione a firma del consigliere De Stasio: Servizi igienici pubblici zona Santa Colomba (mercato)".
Ha relazionato nuovamente Cappa affermando che in zona ci sono tre servizi igienici normali più uno per disabili e che la pulizia degli stessi avviene prima e dopo lo svolgimento del mercato.
La ditta ha respinto ogni addebito di inadempienza.
E qui Cappa ha innescato la polemica affermando che con tematiche di così modesto tenore, si rischia di svilire il Question Time.
Questi sono problemi banali che possono essere condotti a semplice interlocuzione con gli uffici.
De Stasio ovviamente ha risposto piccata ed ha ringraziato con sarcasmo per la lezione di Diritto Costituzionale impartitagli dal suo collega avvocato.
Il problema, ha detto De Stasio, non si è subito concretizzato in una interrogazione. Esso è stato  dapprima sollecitato con posta elettronica certificata (pec) che non ha avuto risposta. Solo dopo ho prodotto l’interrogazione.
Frattanto l'assessore Ambrosone ha sollecitato telefonicamente davanti a me la ditta e con atteggiamento deciso. Se poi c’è stata la pulizia dei bagni chimici, dunque, è stato dovuto all’intervento dell’assessore abbastanza convincente.
Proporrò al presidente della Commissione Affari Istituzionali, Giovanni Zanone, ha proseguito De Stasio, la modifica del Regolamento del Question Time per modo da ottenere risposta alle interrogazioni entro i 30 giorni altrimenti essa deve essere resa per iscritto all'interrogante.
La unicità va preservata del Question Time se gli assessori e gli uffici fanno il proprio dovere.
Non accetto lezioni di Diritto Costituzionale, ha consluso De Stasio e se vogliamo che le sedute siano meno banali, impegniamoci tutti a rispondere nei termini e senza dare lezioni.
I bagni sono stati per mesi sporchi, questa è la verità e questo non è un problema banale, ma di sostanza.
Il presidente Renato Parente a questo punto visto il continuo interloquire tra interrogato ed interrogante ha ribadito che il Question Time non può essere trasformato in uno sfogatoio valido per tutti.
Si è giunti quindi al settimo punto: "Interrogazione primo firmatario consigliere Megna: ordinanza avviso meteo allerta arancione giorno 22 novembre 2022" ma questo è stato rinviato a fine seduta per l'impedimento di Megna.
Il punto otto "Interrogazione a firma del consigliere Sguera: Immobile di proprietà comunale sito in piazza Duomo" è stato discusso in apertura di seduta.
Si è giunti quindi al punto nove: "Interrogazione a firma del consigliere De Stasio: Megaparcheggio di via del Pomerio: Necessità riparazioni urgenti".
Anche in questo caso la relazione è stata dell'assessore Cappa il quale ha riferito che l’impianto di video sorveglianza del Mega parcheggio è stato migliorato e potenziato.
Relativamente alla sicurezza ed all'accesso, l’ufficio ha sollecitato la concessionaria Trotta a provvedere alla soluzione delle anomalie manifestate.
Il gestore ha così risolto il problema dell’accesso ripristinando le sbarre all'ingresso ed all'uscita, ha proseguito Cappa.
Il contratto di concessione è in scadenza con la ditta Trotta e nell’ottica di procedere alla ottimizzazione del servizio, è stato deliberato l'avvio della procedura di gara per affidare i parcheggi di Porta Rufina e via del Pomerio e le strisce blu. Nelle more è stata adottata la proroga del contratto.
De Stasio nella replica ha insisto nel dire che la questione del pagamento in modo moderno già rappresentata, non è più rinviabile.
Invito l’assessore a sollecitare altrimenti non ci si deve poi lamentare delle interrogazioni.
Faccio presente, ha concluso De Stasio, che è durata ben 35 giorni la mancata riparazione delle sbarre di accesso, con auto che entravano ed uscivano a volontà.
Il punto dieci ha trattato: "Interrogazione primo firmatario consigliere De Lorenzo: Complesso sportivo Libertà (ex Cral) sito in via Cosentini".
Giovanni De Lorenzo ha detto che essa scaturisce dall’attività della Commissione Sport a novembre dove furono convocati i dirigenti ufficio Sport e Patrimonio, e poi Finanze ed Avvocatura sulla gestione dell'impianto di proprietà comunale da parte della "Star Games".
La morosità della società verso il Comune era all'epoca di circa 34.500 euro.
Le risposte in Commissione non furono pertinenti mentre nessuna giunse dai settori Sport e Patrimonio. Non è stata, dunque, data risposta ad una audizione in Commissione e da qui l’interrogazione che è del 5 dicembre.
Il giorno dopo arrivò, ha detto ancora De Lorenzo, la risposta del dirigente Sport ma con una relazione molto lacunosa.
L'importo della morosità, ci fu detto, era aumentato a 49.700 euro, una cifra che, peraltro, non era nemmeno univoca con quella del settore Finanze. Mi auguro lo sia oggi, ha concluso De Lorenzo. La relazione è stata affidata nuovamente all'assessore Cappa il quale ha confermato che la risposta data è quella resa dal dirigente ed è a voi nota. Essa ripercorre tutto l’excursus della concessione.
La gestione dell'impianto è proseguita rendendo così un servizio alla collettività.
Ora la morosità è giunta a 54mila euro.
Valuteremo il progetto di riqualificazione dell'impianto che ci è stato proposto nel rispetto delle regole e vedremo se la stuttura dovrà essere messa a gara.
La successiva interrogazione, quella con il numero undici, è stata: "Interrogazione primo firmatario consigliere Fioretti: Stato di attuazione procedure di gara lavori di collegamento SS. Appia e strada comunale di collegamento chiesa S. Anna e S. Antonio".
Qui ha relazionato l'assessore Pasquariello che ha letto la relazione del responsabile unico del procedimento (rup) e del dirigente.
Il dovuto aggiornamento dei costi era senza copertura finanziaria e quindi è stato autorizzato l’utilizzo di altri fondi. Nonostante ciò, però, non si riesce ad ultimare le opere di completamento. Per questo ora saranno utilizzati i fondi della società Terna, non appena approvato il Bilancio di previsione, e si completerà la procedura di gara.
Fioretti si è dichiarata non soddisfatta della risposta alla sua interrogazione perché non sono spiegati né i motivi tecnici e né organizzativi e né indicati i termini di gara.
Prenda atto assessore, ha detto Fioretti, che gli uffici sono molto lenti nel seguire gli iter procedurali. Qui parliamo di una vicenda che risale al 2020 con l’approvazione del progetto per 384mila euro.
Ci avete messo due anni solo per completare gli espropri.
Ora, dopo un anno ci dite che i fondi non sono disponibili?
Assessore, ha concluso Fioretti con ironia, hanno rifatto in un anno il Ponte Morandi.
Se vi sforzate ce la potete fare anche voi.
L'ultima interrogazione, quella con il numero dodici, è stata sul tema: "Interrogazione a firma dei consiglieri Miceli e Perifano: Sicurezza ponte pedonale quartiere Cretarossa e degrado aree a verde limitrofe."
Qui ha risposto l'assessore all'Ambiente, Alessandro Rosa il quale ha detto che in quella zona lo spazzamento misto, meccanizzato e manuale, avviene il martedì.
Ho effettuato un sopralluogo ed è emerso che la pulizia era stata fatta e che la zona era priva di rifiuti.
Essa è frequentata da giovani che lasciano rifiuti ovunque e l'Asia interviene anche più volte per tenere pulito il sito.
Pasquariello, per la parte che lo riguarda, ha detto che il settore Opere Pubbliche si è già adoperato per un nuovo camminamento pedonale.
Nell’immediato si procederà ai lavori di manutenzione ordinaria con la sostituzione del piano di calpestio che ora è in plastica e con il livellamento della pavimentazione non più esistente. Ci sarà poi la fornitura e la posa in opera di una ringhiera visto che il muretto, a causa di atti vandalici, è precipitato nel terreno sottostante.
Angelo Miceli in risposta da detto che la zona è stata effettivamente attenzionata e bene ha fatto il comune ad avvertire anche i proprietari privati dei suoli limitrofi affinché provvedano a tenere pulita l'area. Occorre comunque aggiungere dei cestini portarifiuti.
Strano a dirlo, ha concluso Miceli, ma sul punto debbo dire che ci riteniamo soddisfatti.
Sono commosso ha risposto Rosa.
A questo punto si è tornati alla delibera rimasta in sospesa nell'attesa del collegamento con Megna ma visto che ciò non è stato possibile, l'ha discussa De Lorenzo.
Il tema trattato è stato: "Ordinanza avviso meteo allerta arancione giorno 22 novembre 2022".
La relazione è stata letta dal presidente Parente che ha sostituito l'assessore Francesco De Pierro impegnato all'Assemblea di Confindustria con la presenza di De Luca.
Alcune scuole erano aperte, ha letto Parente, nonostante l’ordinanza di chiusura e per questo è stato possibile procedere a visionare internamente le strutture prima di dare il via libera al ritorno a scuola. Per altre esse sono risultate chiuse e non è stato possibile reperire nessuno che avesse le chiavi delle scuole per poterle rendere disponibili all'ispezione dei tecnici.
De Lorenzo nella breve replica di chiusura ha detto che questa risposta è simile ad una comica perché prima si chiude e poi ovviamente non si riesce ad entrare.
Comunque sia per il futuro ci auguriamo che le scuole vengano chiuse solo il primo giorno dell’allerta e non anche nei successivi per le verifiche.
La seduta si è conclusa con la comunicazione di Marcello Palladino, capogruppo di "Noi campani" che ha reso noto il cambio di componenti in due Commissioni consiliari: Alboino Greco va ai Servizi Sociali e lo stesso Palladino va all’Ambiente.

 

 

 

comunicato n.155518



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