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Benevento, 28-01-2023 19:03 ____
Rossana Pasquino, una donna forte che a 9 anni ha capito che la sua malattia l'avrebbe portata sulla sedia a rotelle. Un esempio per tutti
Alla grande campionessa di Scherma, il Gruppo Sportivo "Meomartini" ha assegnato il premio "Plenis Velis". Con lei alla cerimonia condotta da Fiorella Berruti, il presidente Stefano Capitanio, Sara Furno e Francesca Boscarelli
Nostro servizio
  

Un esempio bello ed edificante e certamente da seguire. Per noi tutti è molto significativo.
Fiorella Berruti, vice presidente del Gruppo Sportivo "Meomartini", ha introdotto così l'evento della serata che ha visto l'attribuzione del Premio "Plenis Velis", "Viaggia a vele spiegate", a Rossana Pasquino, la campionessa di scherma che non aveva potuto partecipare alla cerimonia svoltasi, per altre attribuzioni, lo scorso 30 novembre e che aveva segnato anche l'inizio dell'anno sociale della antica società sportiva della zona alta della città.
Quel giorno Pasquino era a Varsavia ai Campionati Europei e dunque dovette rinunciare e l'evento, per lei, è stato spostato ad oggi.
Stefano Capitanio, presidente del "Meomartini", ha sottolineato come il Premio viene assegnato a chi nel corso della sua performance sportiva ha dato lustro al nostro territorio.
Il Premio, "Viaggia a vele spiegate", è destinato a Pasquino che questo viaggio sin qui lo ha fatto nel migliore dei modi, un viaggio che noi tutti ci auguriamo che prosegua.
Per i ragazzi lei è un esempio di tenacia ma anche la prova tangibile che nello sport, come nella vita, nessun risultato è irragiungibile, ha concluso il presidente.
Fiorella Berruti, riprendendo la parola, ha quindi sottolineato come sul tavolo fossero stati messi i simboli dei due sport della serata: Il pallone da Basket e la maschera da Scherma e proprio il saluto, per questa disciplina sportiva, è stato portato dal rappresentante provinciale della Federazione, Sara Furno, che ha detto subito di sentirsi a casa visto che la figlia Marta, oltre a praticare la Scherma, una attività sportiva ineludibile in quanto nipote del maestro Antonio Furno, è anche allieva della "Meomartini".
In  questo momento così difficile, ha proseguito Furno, abbiamo proprio bisogno di società come l'Accademia di Scherma "Antonio Furno" ed il Gruppo Sportivo "Meomartini" che divulgano i valori della solidarietà e del rispetto contribuendo così a creare una società civile migliore.
I ragazzi hanno peraltro bisogno, non solo di enunciazioni ma anche di eventi e Rossana Pasquino e Francesca Boscarelli sono un esempio per questi ragazzi.
A questo punto la parola è passata proprio a Francesca Boscarelli di cui Berruti ha raccontato l'infinito medagliere.
La grande campionessa di scherma ha sottolineato essere per lei un piacere partecipare a questo evento di sport e di condivisione.
Le società sportive sono una fucina di crescita di ideali ed arrivano anche lì dove non giungono le famiglie.
Qui si forma una forza ed in palestra impariamo a crescere.
Esse sono dunque luoghi che vanno sostenuti e supportati.
Infine Boscarelli ha detto di essere molto contenta di fare l'altra parte di Rossana Pasquino.
Fiorella Berruti ha quindi presentato l'ospite d'onore della serata, Rossana Pasquino, appunto, una giovane donna, forte, che a 9 anni ha capito che la sua malattia l'avrebbe portata sulla sedia a rotelle. Ma non si è spaventata, non si è mai fermata ed assieme al lungo elenco di grandi prestazioni sportive sostenute da un medagliere invidiabile, ha sottolineato che Rossana Pasquino ha consluso gli studi accademici laureandosi in Ingegneria ed è oggi docente associato nell'Università.
Nel prendere la parola, Pasquino ha sottolineato come effettivamente non sia più scesa da un podio dal 2019 tranne l'episodio, ma che ha tutta una storia a parte, delle ultime Olimpiadi.
Pasquino ha anche ricordato che da piccola, proprio nella tendostruttura della "Meomartini" dove oggi riceve il premio, tenne un saggio di ginnastica artistica.
Non ha mancato poi di spendere parole di affetto per i suoi genitori, persone in gamba, che l'hanno accompagnata lungo il suo percorso e sin qui.
Conduco una vita molto felice, ha sottolineanto ancora l'atleta, ed anche di aver raggiunto tanti bei traguardi, compresi quelli dello studio.
Alla scherma devo tutto ed il mio grazie per questo va a Francesca Boscarelli che con passione e passo dopo passo mi ha guidata verso l'obiettivo.
Un percorso contrastante, il mio, ma sono felice di essere arrivata ad un punto importante.
Ora siamo in corsa per Parigi, ha concluso Pasquino che ha ringraziato per il Premio ricevuto, un premio che sento calzante su di me.
Consegnata la targa dal presidente Capitanio, la stessa Fiorella Berruti ha proceduto infine alla consegna di altri piccoli doni a tanti altri allievi ed amici della "Meomartini".
In rappresentanza del questore Edgardo Giobbi, ha preso parte alla manifestazxione il vice questore, Vittorio Zampelli.

 

 

 

 

 

 

comunicato n.154798



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