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Benevento, 26-01-2023 15:41 ____
L'emozione e la commozione si sono toccate con mano a Palazzo del Governo in occasione di una riflessione sul Giorno della Memoria
L'iniziativa storica, sostenuta dal prefetto Carlo Torlontano, e' stata moderata da Enza Nunziato, giornalista ed ha visto la presenza di Sandro Temin, consigliere della Comunita' Ebraica di Napoli e consigliere delle Comunita' Ebraiche Italiane
di Alessandra Renis
  

L'emozione e la commozione si sono toccate con mano a Palazzo del Governo in occasione di una riflessione sul Giorno della Memoria, la terribile pagina delle persecuzioni antiebraiche.
L'iniziativa storica, sostenuta dal prefetto Carlo Torlontano, è stata moderata da Enza Nunziato, giornalista, ed ha visto la presenza di Sandro Temin, consigliere della Comunità Ebraica di Napoli e consigliere delle Comunità Ebraiche Italiane, che ha fatto una ricostruzione storica partendo dal 1492, anno di espulsione degli ebrei dalla Spagna.
Il prefetto Torlontano ha dichiarato che è un dovere umano e morale coinvolgere i ragazzi per diffondere la cultura della tolleranza, della pace e della solidarietà.
Infatti, è stato presente un gruppo di studenti del Licero Scientifico "Gaetano Rummo" che ha anche letto pagine tratte da libri attinenti al Giorno della Memoria come quello di Edith Bruck "Il pane perduto", e "La moralità di Auschwitz" di Didier Pollefeyt.
Sandro Temin, ha ricordato che anche i suoi genitori furono vittime delle leggi razziali: "Mia madre nel 1938 doveva iscriversi all'Università ma non ebbe nessuna concessione.
Mio padre era un imprenditore e dovette cercare un prestanome a cui poter affidare l'azienda".
A rendere ancora più emozionante la manifestazione i musicisti Vittorio Coviello e Pietro Ciliento che, con la loro musica, hanno donato ai presenti una carezza di amicizia e di pace.
Al termine della celebrazione, il prefetto Torlontano ha consegnato cinque medaglie d’onore concesse ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra a titolo di risarcimento morale per il sacrificio patito dagli stessi.
Hanno ritirato i riconoscimenti i familiari di: Piero Agozzino; Francescantonio Bibbò; Pasquale Maria Bibbò; Alfredo Giordano e Raffaele Ruggiero.
All'incontro, hanno partecipato diversi rappresentanti delle istituzioni locali tra cui il sindaco Clemente Mastella, il presidente della Provincia, Nino Lombardi, Marilisa Rinaldi, il presidente del Tribunale Marilisa Rinaldi, il procuratore della Repubblica, Aldo Policastro, il questore Edgardo Giobbi, il colonnello comandante dei Carabinieri Enrico Calandro ed il colonnello comandante della Guardia di Finanza, Eugenio Bua.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.154755



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