| Benevento, 25-01-2023 17:43 |
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Il Piano Urbanistico Comunale e' stato adottato e pubblicato, ma non sono mancati problemi per l'accessibilita' ai suoi elaborati
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di Giacomo De Angelis |
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Il Piano Urbanistico Comunale (Puc) di Ponte è stato adottato e pubblicato, ma non sono mancati problemi per l'accessibilità ai suoi elaborati.
Chissà se tale complicazione non comporterà un'ulteriore e... accessibile pubblicazione?
Si vedrà.
Intanto, riepiloghiamo la vicenda.
Il piano è stato adottato il 17 novembre e pubblicato il 5 dicembre scorsi; da quest'ultima data decorrono i sessanta giorni per la sua consultazione e per proporre eventuali osservazioni.
Purtroppo, come accennato, non tutti gli elaborati in pubblicazione sono accessibili e consultabili.
La difficoltà è stata comunicata al Comune ed anche sollecitata, ma non c'è stata risposta.
Qualche giorno fa, comunque, si è appreso che, a seguito del trasferimento ad altra sede dell’ingegnere responsabile del procedimento, e della sua sostituzione, si è proceduto ad aggiornare e integrare le notizie dell’apposita sezione Puc nel sito istituzionale del Comune.
Infatti, s'informa, tra l'altro, che per la visualizzazione degli elaborati grafici del Puc è necessario installare sul proprio computer apposito software.
In merito, comunque, ha sorpreso soprattutto la circostanza che il Comune abbia preso atto del problema a meno di venti giorni dalla scadenza del termine per l'esame degli elaborati e la predisposizione e presentazione di eventuali osservazioni; non solo, ma tale eventuale "rimedio" sarebbe dovuto essere diversamente pubblicizzato, anche integrando l'avviso del precedente responsabile tuttora in pubblicazione.
Ecco il motivo per cui viene da chiedersi e da chiedere se tale complicazione, ora ammessa, non abbia inficiato la regolarità della pubblicazione, che andrebbe pertanto ripetuta.
Ad ogni modo, anche la soluzione del problema indicata dal Comune (quella d’installare un software) non convince.
La vigente normativa nota e recepita dal Comune, tra l'altro, anche nel vigente Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (articolo 8.17 comma 1) in corso d’aggiornamento, dispone che ai cittadini va garantita l'accessibilità totale ai dati in pubblicazione; che i documenti devono essere comprensibili e che vanno utilizzati solo ed esclusivamente formati aperti. Insomma, non è prevista la necessità d’installare appositi software, che peraltro non sono di facile applicazione.
Ad ogni modo, una diversa attenzione e solerzia per l'accessibilità agli atti sarebbe dovuta essere applicata per coerenza, oltretutto, con la dichiarazione a mezzo stampa del sindaco resa il 22 novembre scorso, all'indomani dell'adozione del Puc.
Nella stessa, il sindaco ha invocato partecipazione e dichiarato che "cittadini, associazioni, categorie professionali, imprese e commercianti possono e devono aiutarci a migliorare il disegno che abbiamo ipotizzato.
La comunità non è di chi l'amministra, è di tutti, di ogni singola persona che ha scelto di vivere e costruire qui il proprio futuro".
Ebbene, non sembra che tale condivisibile auspicio sia stato nei fatti sostenuto, nonostante che le difficoltà di accessibilità fossero state immediatamente segnalate.
Ancor più inverosimile, infine, è un'altra decisione che di certo non incoraggia la partecipazione, anzi.
Ci riferiamo alla marca da bollo di 16 euro da apporre sulle eventuali osservazioni.
In merito è stata richiesta, e sollecitata, al Comune una spiegazione; è stato pure chiesto il suo riferimento normativo, soprattutto alla luce della risoluzione dell'Agenzia delle Entrate (la numero 76/E del 31 marzo 2003) che ha praticamente bocciato tale imposizione: "Le osservazioni al piano sono "apporti collaborativi" e non istanze dirette agli organi dei comuni per ottenere l'emanazione di un provvedimento amministrativo o il rilascio di certificati!"
Comunque, sia, nessuna risposta.
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