Benevento, 23-11-2022 15:29 |
____ |
|
Ancora una volta l'invaso di Campolattaro ha dimostrato il grande contributo nel contenere le acque invasate e di evitare danni a valle
|
|
|
Redazione |
|
In riscontro al fenomeno precipitoso delle scorse ore, il presidente dell'Asea, Ente gestore della Diga di Campolattaro, Giovanni Mastrocinque, ha sottolineato che esso è stato il primo vero "stress test" per la Diga di Campolattaro, ed ha visto impegnati i tecnici dell'Azienda in stretta collaborazione con gli uffici ministeriali.
Questo a distanza di sette anni dagli eventi alluvionale di ottobre 2015.
"Nella provincia di Benevento - ha spiegato Mastrocinque - si sono avuti fenomeni particolarmente intensi di pioggia tanto è vero che alle 15.30, le acque del fiume Tammaro all'interno dell'invaso hanno raggiunto (per la prima volta) la quota di massima regolazione autorizzata pari a 377,25 metri sul livello del mare, la cui laminazione attraverso gli sfioratori di superficie, è avvenuta positivamente ed in massima sicurezza.
Dell'evento straordinario di piena, è stato notiziato per tempo attraverso nostra nota di ufficio, la Prefettura di Benevento, l'Ufficio Tecnico delle Dighe di Napoli, la Provincia di Benevento, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Direzione Generale per le dighe e le infrastrutture elettriche ed idriche, il Dipartimento della Protezione Civile/Sala Italia e centro funzionale centrale, la Direzione Generale per il Governo del territorio, i lavori pubblici e la Protezione Civile ed infine il Genio Civile di Benevento.
Giova ricordare che il collaudo dell'infrastruttura diga è nella sua fase finale, essendo in corso, con esito positivo, gli ultimi step.
Il Consiglio di Amministrazione di Asea, ha autorizzato il direttore ad organizzare e potenziare la presenza del personale in forza presso la Diga, a supporto di tutte le attività e delle esigenze connesse alla straordinarietà del momento.
Ancora una volta, l'invaso di Campolattaro ha dimostrato il grande contributo nel contenere le acque invasate e di evitare danni a valle".
|
|