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Benevento, 04-07-2022 16:55 ____
Tolto il food, le noccioline ed il panino, non c'e' stato granche'. La festa ha evidenziato la crisi di un settore falcidiato dalla pandemia
Il commento di Nicola Romano, presidente di Confcommercio alla celebrazione civile della Madonna delle Grazie. Imponente poi l'apporto della Misericordia Benevento con 20 volontari a sera. Una giovane ricoverata con codice rosso mentre in alto salivano i fuochi d'artificio
Nostro servizio
  

La festa civile della Madonna delle Grazie, tutto sommato, è andata bene.
La sensazione è stata quella di una ripresa della manifestazione così come per anni di tradizione era andata avanti fino allo stop dovuto alla pandemia.
E' mancato lo spettacolo che negli ultimi anni si teneva al Teatro Romano e prima ancora a piazza Santa Maria, ma non molti se ne sono accorti.
Soldi risparmiati.
Altro rilievo che ci è stato fatto osservare è relativo ai bagni chimici.
Forse c'erano, anzi certamente c'erano, forse nell'area retrostante la Basilica, ma nessuno ne era a conoscenza perché la cartellonistica era assente.
Ovviamente si consideri che i bagni debbono sì essere disponibili per i commercianti che con le loro bancarelle hanno dato spessore alla festa, ma anche per le migliaia di persone che hanno visitato la Basilica e poi passeggiato lungo le strade delle bancarelle.
Se a qualcuno scappava, non sapeva dove andare...
Per il resto buoni affari ci ha detto il presidente di Confcommercio, Nicola Romano, li hanno fatti i commercianti di panini e bibite e del cibo da asporto.
La altre tipologie merceologiche, pure presenti, non fanno salti di gioia. Ma è un andamento, questo, che oramai comincia a venire da lontano.
Complessivamente, il dato positivo è il ritorno della gente nelle strade con la voglia di riprendere a vivere il più possibile normalmente, ci ha detto Romano.
Ma quello che ha dato nell'occhio è stata sicuramente la presenza di tanti spazi vuoti soprattutto lungo il fiume Calore dove una volta pure c'erano tante bancarelle.
Questo dimostra e conferma la crisi del settore delle bancarelle e del venditore ambulante.
Tolto il food, le noccioline ed il paninio, non c'è stato granché. Forse solo nel tratto di via Torre della Catena c'era qualcosa in più.
Il bilancio generale non possiamo che scriverlo in maniera positiva, anche perché ci vuole tempo per riprenderci ma dobbiamo anche convicerci che tante cose e tante attività non ci sono più.
Oggi è come il Tizio che è stato due anni nel deserto con l'acqua razionata ed oggi lo porti a vivere nella normale quotidianità.
Tre anni fa con la festa di quest'anno si poteva tranquillamente dire che essa non fosse stata come gli altri anni. Cioè non sarebbe stata classificata la migliore quella di oggi.
Ma considerando quello che abbiamo passato e che ancora stiamo vivendo, va bene così.
Ripeto, ha ribadito Romano, il comparto delle bancarelle, quello con questo codice Ateco, è stato tra i più colpiti dalla crisi della pandemia e molti hanno chiuso le loro attività e non le hanno più riaperte.
Il bar, l'abbigliamento, il ristorante, male, ma hanno lavorato.
Questi con il fermo totale hanno dovuto inventarsi qualche altro lavoro per portare a casa quanto necessario.
Sin qui l'intervento di Nicola Romano.
Per quanto riguarda invece la sicurezza ne abbiamo parlato con il presidente della Misericordia Benevento, Angelo Iacoviello, che ha messo in campo una presenza significativa dei suoi volontari.
Il lavoro non è mancato di certo, ci ha detto e di solito comincia dopo la mezzanotte.
Nella giornata di ieri gli operatori sanitari della Misericordia Benevento sono intervenuti per soccorrere un ragazzo che ha dichiarato di essere stato aggredito nella zona di corso Dante.
E' stato soccorso dal medico e dall'infermiere e lamentava forti dolori alla testa.
Aveva difficoltà anche a vedere bene da un occhio. E' stato allora ricoverato al "Rummo".
Una ragazza, mentre in alto si levavano i fuochi di artificio che dichiaravano chiusa la festa, è svenuta in via Torre della Catena.
E' stata ricoverata con codice rosso al pronto soccorso del Fatebenefratelli. Aveva avuto un calo di pressione immediato perdendo anche conoscenza ma già in ambulanza si era abbastanza ripresa. E' stata tuttavia trattenuta in Ospedale per accertamenti.
In precedenza sono state soccorse più persone anziane proprio sul sagrato della Basilica per il grande caldo. Un'altra persona è stata pure assistita dopo una puntura di api.
Poi il soccordo alla ragazza che si è spaccato un dente su una giostra ed a quel ragazzo che è rimasto colpito da un cellulare sfuggito al proprietario che stava su una giostra.
Una rissa sul tardi, dopo la mezzanotte, c'è stata anche il 2 luglio.
La Misericordia Benevento, ha concluso Iacoviello, ha impegnato circa 20 persone a sera per questa festa della Madonna delle Grazie, persone ripartite tra 3 ambulanze di cui una medicalizzata, con il medico a bordo cioè, un'auto medica per gli spostamenti veloci, quattro squadre a piedi tutte attrezzate con zaini rianimativi, medicazione e defibrillatore.
Il servizio, anche se era preventivato per le 18.00-24.00, non è mai terminato prima delle 2.00 di notte.

 

 

 

 

comunicato n.150838



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