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Benevento, 23-06-2022 13:33 ____
Un Cartellone imponente per la VI edizione del Bct Festival Benevento Cinema Televisione che si terra' dal 12 al 17 luglio prossimi
Il direttore artistico Antonio Frascadore ha sottolineato come 60 ospiti, 200 film in proiezione provenienti da 49 Paesi, non sono proprio i numeri di una rassegna cosi' giovane. Quando con sguardo interessato butto l'occhio a casa d'altri mi convinco che devo essere fiero di cio' che ho realizzato assieme alla mia squadra
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Un altro sforzo di notevole portata organizzativa ed ecco che è al nastro di partenza la VI edizione del Festival Benevento Cinema Televisione, in breve Bct, un'iniziativa che è stata pensata, voluta ed organizzata da Antonio Frascadore e dalla compagine, in larghissima parte giovanile, che lo affianca.
E' vero quanto ha detto Frascadore, che della manifestazione è il direttore artistico, che riflettendo su quanto organizzato, non si ha proprio l'idea che si tratti di un Festival alla sua sesta edizione.
Il programma così ricco e di "peso" apparterrebbe ad una più avanzata edizione anche in considerazione del fatto che in pratica le due edizioni precedenti, per via della pandemia, non hanno potuto esplicare appieno le proprie potenzialità. E dunque si dovrebbe dire 6 meno 2.
Il sindaco Clemente Mastella è intervenuto da remoto per sottolineare proprio l'intelligenza manifesta di Frascadore che ha saputo tenere in piedi una manifestazione così importante e che è assurta in così poco tempo ai livelli nazionali.
Nei giorni del Festival, dal 12 al 17 luglio prossimi, arriveranno in città tantissimi personaggi di primissimo piano del cinema e della televisine, ha proseguito Mastella.
Mi ricordo di quando nel 2017 Frascadore mi propose questa sua idea.
Ci fu anche una normale diffidenza iniziale da parte mia, cosa che si è poi subito dissolta anche in ragione dei risultati raggiunti.
A questo punto, a presentare il Festival è stato proprio Frascadore che con il compiacimento dovuto e meritato, ha detto di essere riuscito ad impegnare ben 60 ospiti.
Ci saranno poi 200 proiezioni di film provenienti da 49 Paesi che partecipano al concorso.
Non sono numeri da sesta edizione, ha detto Frascadore e quando con sguardo interessato butto l'occhio a casa d'altri, mi convinco che devo essere fiero di ciò che ho realizzato assieme a tutta la mia squadra. Tutto ciò che presentiamo è un lavoro di squadra.
Torniamo a vivere la magia del Centro Storico di Benevento di cui abbiamo impegnato i luoghi più belli.
Riguardo l'accesso del pubblico, Frascadore ha ribadito che molti eventi proposti in Cartellone non necessitano di biglietti a pagamento tranne che per le manifestazioni che si tengono a piazza Roma e nei Giardini della Rocca dei Rettori.
Gli inviti, fino ad esaurimento, possono essere ritirati nella sede del Bct Festival in via Erchemperto (alle spalle di piazza Roma) a partire dal prossimo 30 giugno.
Il direttore artistico è quindi entrato un po' nei particolari degli eventi proposti ricordando che è prevista la presenza anche di Dario Argento, il maestro dell'horror che viene nella città delle streghe.
Molto spazio è dato anche alle proposte della televisione generalista, c'è anche Mara Venier, di cui abbiamo voluto raccontare anche la grandi serie italiane a cominciare da "Il paradiso delle signore" che oramai ha prodotto circa 700 puntate.
Quest'anno ricorre poi l'anniversario dei 100 anni dalla nascita di Ugo tognazzi ed a commemorare questo grande attore ci saranno i figli Gianmarco e Maria Sole.
Questo evento è prodotto da Unisannio.
Ogni sera ci saranno non meno di quattro eventi da seguire nelle varie location cittadine.
Racconteremo, ha proseguito Frascadore, anche nuove realtà televisive e quindi saremo con Nunzia De Girolamo e con la sua seconda stagione di "Ciao maschio".
Insomma in sei giorni daremo spazio agli eroi del piccolo e grande schermo in uno sforzo organizzativo veramente notevole.
Dal 9 luglio al 3 agosto, poi, ci sarà l'altra sezione del Festival che si occuperà solo di musica, avremo il Bct Music.
A questo punto la parola è passata ad Antonella Tartaglia Polcini, assessore alla Cultura, che si è detta subito grata ad Antonio Frascadore che ha avuto la capacità di rendere tangibile e condivisibile un progetto.
Il Bct, infatti, è proprio un progetto continuo e coinvolgente che si alimenta ad ogni edizione.
Siamo costantemente interconnessi e questo è noto al punto che è stato oggetto anche di una traccia del tema di italiano della maturità, ma la presenza fisica, a partire dai principali esponenti dei vari cast, partendo da quelli più popolari, rende tangibile la presenza umana riferita proprio a personaggi a noi molto cari.
Altro dato importante di questo Cartellone, ha proseguito Tartaglia Polcini, è il collegamento intergenerazionale che ha quindi la capacità di poter coinvolgere tutti. Ed anche questo non è un caso ma frutto di studio e di progettazione.
Con il Bct, ha concluso l'assessore, ci si apre ad una visione di Benevento quale città molto vivace con la variante, peraltro, riferita alla musica.
Giuseppe Marotta, pro-rettore di Unisannio, ha voluto sottolineare come sin dalle prima edizioni l'Università sia stata vicina al Bct.
La cultura, ha proseguito Marotta è il nostro core business, il nostro scopo ed attività principale e sin dall'inizio abbiamo assunto l'onere di curare un evento che è essenzialmente composto da attori moderni che raccontano quelli del passato.
Frascadore nel riprendere brevemente la parola ha detto che in programma ci sono anche due film in anteprima nazionale: "Rido perché ti amo" e "Sposa in rosso".
Nello spazio riservato ai giornalisti per le domande, abbiamo chiesto a Frascadore se le collaborazioni, necessarie e dovute, siano tutte state rese e se le nuvole che si erano addensate sul Festival si fossero dissolte pienamente.
La domanda nasce dal fatto che nell'ultima edizione diciamo completa, quella del 2019 antepandemia, il direttore artistico minacciò pubblicamente addirittura di lasciare tutto e di andarsene in un'altra città se ci fossero state altre problematiche al prosieguo della manifestazione. Fu attaccato, Frascadore, per via di fioriere, e non solo, messe improvvidamente dal Comune e che ostacolavano il passaggio anche dei pedoni dai vicoli del Centro storico. La motivazione era da non trascurare, la sicurezza, ma l'applicazione, come spesso accade, fu non proprio delle migliori.
Tutto a posto, ci ha risposto Frascadore il quale ha sottolineato che se in quel periodo, cosa questa che ora è stata superata, il Festival fu attaccato da qualcuno, era anche perché il messaggio andava alla nuora perché suocera intendesse.
Insomma, la manifestazione era identificata come un evento del Comune e dunque attaccabile politicamente dagli avversari.
Subito dopo Frascadore noi ci siamo inseriti nuovamente sottolineando come fosse stata vera, la polemica innescata, a torto ovviamente, dal confronto politico.
Ma se il Comune una volta sì ed una volta sempre quando fa la lista della manifestazione culturali e spettacolari che riesce a fare ogni anno, inserisce anche il Bct festival, pur non appartenendogli affatto, è ovvio che si è indotti in errore.
Ci è stato detto dal consigliere comunale mastelliano, Mara Franzese, che ha preso il microfono per risponderci, che Mastella ha sostenuto la manifestazione fin dal suol esordio nel 2017 (e chi lo ha negato? ndr) e che non è stato mai detto che il Bct fosse una manifestazione del Comune.
Noi siamo di diverso avviso e per dimostrare che quello che abbiamo detto non ce lo siamo inventato, la prossima volta che un rappresentante dell'Amministrazione comunale si prenderà meriti che non gli appartengono, come nel caso del Bct, lo evidenzieremo con decisione nel nostro resoconto così salveremo, avrebbe detto Giovannino Guareschi, la capra del senatore e i cavoli del Signore.
Insomma tireremo fuori Frascadore da errate interpretazioni.

 

comunicato n.150589



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