| Benevento, 24-01-2022 10:39 |
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L'Asl non ha ritenuto di rispondere, di valutare e tantomeno di accogliere la proposta di Cgil, Cisl e Uil
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Redazione |
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Il segretario provinciale della Fp Cgil, Domenico Raffa, va all'attacco dei vertici dell'Asl di Benevento.
"Tutto - scrive - è partito dalle note che la Cgil, più volte, ha inviato al management dell'Asl circa la modalità di verbalizzazione delle sedute di contrattazione (il verbale in Asl è rivisto, corretto e rimodulato a piacimento dai sindacati autonomi... poi inviato alle organizzazioni sindacali.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il completo silenzio dietro il quale l'Asl si è trincerata rispetto a numerose note di richieste che non sono state riscontrate, tra cui quella del 31 ottobre scorso a firma di Cgil, Cisl e Uil nella quale questi sindacati hanno fornito all'Azienda la proposta di una piattaforma unitaria per i lavoratori dell'area comparto nel quale, tra l'altro, si legge in premessa: "...in assoluto spirito di collaborazione, hanno definito ed avviato un percorso unitario con l'obiettivo di favorire processi di sviluppo organizzativo, di valorizzazione del personale e di integrazione con gli strumenti di programmazione aziendale per il perseguimento degli obiettivi di salute e il miglioramento dei servizi resi all'utenza..."
La Cgil prende atto che l'Asl, il suo management e il suo Ufficio Gestione Risorse Umane il cui dirigente è il presidente della delegazione trattante non hanno ritenuto di rispondere, di valutare e tantomeno di accogliere la proposta di Cgil, Cisl e Uil, ma al contrario hanno preferito rincorrere altri sindacati, altre richieste e altri percorsi.
Ma veniamo all'episodio di questi giorni.
Il direttore generale Volpe ha adottato, a fine anno, una delibera per progressioni verticali che interessa una parte minima del solo personale amministrativo disinteressandosi, di fatto, di tutti gli operatori sanitari, infermieri e tecnici che, sui giornali e in televisione, loda e magnifica e, sul campo di fatto mortifica e penalizza!
Meno male che parliamo di un'Azienda Sanitaria!
Per la Cgil le progressioni devono interessare proporzionalmente tutta l'Area Comparto e non una sola parte dei lavoratori!
Ci stupiamo che altri presunti sindacati si meraviglino!
Certo la Cgil ha commesso un errore... quello di dare, per troppo tempo, credito a questa amministrazione le cui lacune stanno venendo a galla e non solo per i rapporti con i sindacati.
Occorre un verro cambio di passo, a partire dal rispetto delle relazioni sindacali e passando dalla corretta applicazione degli istituti contrattuali nonché dalla crescita professionale dei lavoratori e per finire alla stabilizzazione del personale precario di comparto e medico".
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