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Benevento, 20-10-2021 16:20 ____
Non capisco perche' alla comprensibile gioia e soddisfazione per la vittoria si e' invece sostituita una rabbia incontrollabile in Mastella
Cosa posso farci, se io e molti altri degli elettori di Benevento, ci siamo fatti conquistare dalle idee, dalla competenza, dalla signorilita' e buona educazione di Luigi Diego Perifano? commenta Francesco Agozzino
Redazione
  

Francesco Agozzino (nella foto è con il suo cane che oggi compie 13 anni), ci scrive in merito alle scorse elezioni amministrative in città.
"Caro direttore - si legge - la sfida elettorale è terminata, finalmente!
Sembra però che, anziché una pacificazione con deposizione delle "armi" virtuali, sia invece iniziata un'ennesima stagione d'insulti gratuiti.
Faccio riferimento ai recentissimi articoli pubblicati sulla Testata da lei diretta.
Innanzitutto, desidero congratularmi con il rieletto, sia pure di stretta misura, sindaco Mastella ed augurargli sinceramente buon lavoro.
Il suo numero di telefono io non lo ho mai avuto... nè ho mai ricevuto telefonate preregistrate sulla utenza telefonica di casa.
Non capisco perché, ma alla comprensibile gioia e soddisfazione per la vittoria, si è invece sostituita, nel suo animo, una rabbia incontrollabile verso tutto e verso tutti!
Cosa posso farci, se io e molti altri (quasi il 50%) degli elettori di Benevento, ci siamo fatti conquistare dalle idee, dalla competenza, dalla signorilità e buona educazione di Luigi Diego Perifano?
Certamente non volevamo fare un torto al sindaco ora rieletto!
Se si lamenta poi del fatto che Perifano, come anche fece Trump, non avrebbe telefonato per congratularsi con il vincitore, ricordo che in campagna elettorale, con un cattivo gusto senza limiti, è stato gratuitamente tirato in ballo il nome di Mario Perifano, compianto padre del candidato sindaco.
Se fosse capitato a me, avrei certamente reagito con molta minor pazienza, a questo colpo basso.
Ma io, lo ammetto, solo se colpito nei miei affetti più cari, per temperamento tendo ad essere aggressivo e maleducato, non con la signorilità ed il fair play di Luigi Diego Perifano.
Un'altra cosa, che ho ricavato dalla lettura degli articoli su citati, è l’atteggiamento di Mastella nei confronti degli elettori della parte alta della città, tra i quali sono compreso anch'io.
Se il sindaco non è mai stato figlio, come egli ha dichiarato, di "questa gente", noi questa volta semplicemente non lo abbiamo riconosciuto come padre!
E poi, se proprio lo vuole sapere, nel quartiere Mellusi-Atlantici vi è un grande fabbricato, dove tutti hanno legittimamente votato per lui tranne una giovane donna che spesso si accompagna ad uno stupendo cane di grande taglia.
E' di tutta evidenza che Mastella non si sente il sindaco di tutti i beneventani, come dovrebbe essere, ma solo di poco più della metà di essi!
Io, invece, non ho alcun pregiudizio, faccio solo scelte che ritengo opportune per la mia città, non per tornaconto personale.
Spero che il rieletto sindaco sappia governare bene la città, ed allora in una prossima occasione il mio voto potrebbe confluire su di lui, ma... viste le premesse e le divisioni che sta alimentando, ho dubbi che ciò possa avvenire".

comunicato n.144474



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