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Benevento, 19-10-2021 18:11 ____
Mastella torna a tuonare: E' stata una campagna elettorale caratterizzata da una vigliaccheria morale applicata alla politica
Grazie alla Benevento delle contrade, la parte migliore, che mi ha votato. Cosi' non ha fatto la zona alta della citta' che non mi ha scelto ma anche questo mi sembra giusto, io non sono figlio di quella gente
Nostro servizio
  

Il sindaco Clemente Mastella ha convocato una nuova conferenza Stampa e tutti a chiedersi: Avrà certamente qualcosa di nuovo da comunicarci visto che per il resto la sua presenza ieri è stata costante sugli organi d'informazione nazionali e locali a partire dal primo pomeriggio, all'esito del voto e dunque intorno alle 17.00, e fino a sera, dopo l'altra adunanza svoltasi nel Teatro "Massimo": Che altro avrà mai da dirci?
Ed infatti i taccuini dei cronisti sono rimasti con poco scritto perché tutto era stato già vergato in precedenza.
Quando al termine di questa Conferenza Stampa pomeridiana, ovviamente "molto partecipata", a parte i giornalisti, è stato chiesto se ci fossero delle domande, non c'è stata risposta.
Forse una sarebbe stato utile farla: Perché questa conferenza Stampa?
La campagna elettorale è finita. Mastella ha vinto, questo è il dato.
Il commento è stato fatto abbondantemente ieri, ora si vada avanti. Si proceda con gli adempimenti di rito, convocazione del Consiglio, condalida degli eletti, elezione del presidente della civica Assise e si riprenda a lavorare e soprattutto, se è possibile, si spengano le polemiche e, per quanto si può, si riassorbono i veleni sparsi da entrambe le parti.
Detto del preambolo, veniamo alla riunione che è stata aperta da Mastella che ha sottolineato come non si aspettasse un riflesso così forte sul piano nazionale alla sua elezione.
Questo mi fa capire che c'è su di me ancora un forte interesse e quindi confermo che riprenderò a fare politica a livello nazionale (oramai appare chiaro che tra un anno e mezzo, alle politiche, dovrebbe essere della partita, non si sa ancora con chi, con cosa, ma ci sarà, un posticino se lo troverà, come ha detto ieri ndr).
Saremo certamente oltre i 100mila voti che abbiamo già raccolto alle regionali dello scorso anno.
Il Centrodestra è andato male e non perché abbia scelto in ritardo i suoi candidati. E' una strategia, la loro, che cammina su carri dalle ruote quadrate.
Quelle del Centrosinistra cominciano ad essere invece un po' più cilindriche.
Poi il sindaco ha ripreso la sua avversione sulla presenza di Letta a Benevento, una presenza che non ha avuto alcun riguardo etico per la sua persona avendo sostenuto il candidato Perifano.
Io sono il sindaco del popolo (chissà se è un buon viatico visto che anche Conte si professò avvocato dello stesso popolo ma poi è andata come è andata ndr) ed utilizzerò al meglio le risorse che ci arriveranno.
Mastella, e questa è una notizia inedita perché accaduta oggi, ci ha detto che è stato chiamato per le congratulazioni, anche da Renato Pozzetto e da Lino Banfi.
Poi rivolto ai suoi competitori: Hanno detto che sarà la loro una opposizione corretta e ne prendo atto come prendo atto del fatto che solo Trump e Perifano non hanno chiamato al telefono i loro sfidanti per congratularsi per la vittoria elettorale.
Non ci spaventa la loro opposizione e comunque è sempre meglio vincere che perdere, ha proseguito Mastella.
Qualcuno ha postato il termine della Benevento rurale e nessuno che li abbia male apostrofati come hanno fatto con me sul "paesone".
Sì quella Benevento delle contrade e la parte migliore che mi ha fatto vincere.
Così non ha fatto la parte alta della città che non mi ha votato ma anche questo mi sembra giusto, io non sono figlio di quella gente.
Tornando alla sua prospettiva di futuro politico, Mastella ha detto che il suo movimento è un pacchetto di mischia che crescerà ancora iin Campania. Siamo in tanti ed abbiamo potuto schierare tante persone nei seggi a rappresentarci. A loro, a differenza di altri, non abbiamo dato un euro.
Poi, forse per dare un segno anche di quella che potrebbe essere la sua nuova Giunta, ha detto che in tutta Italia tornano a governare non i tecnici mai i politici. I tecnici vanno usati con parsimonia.
Mastella ha poi ribadito che questa è stata una campagna elettorale caratterizzata da una vigliaccheria morale applicata alla politica.
Riguardo l'insediamento del nuovo Consiglio saremo intransigenti sulle compatibilità (e qui torna alla mente quanto già detto su Moretti che egli ritiene incompatibile per il ruolo di consigliere comunale per via dei suoi rapporti di interesse con il Comune ndr). Con me lavoreranno i cooperatori, ma quelli seri.
Riguardo poi al programma di mandato, che l'opposizione gli ha contestato in più punti, Mastella ha detto: I programmi vengono elaborati ma ne fosse mai stato rispettato uno a livello locale o nazionale.
Devono essere presi per quello che sono, delle indicazioni.
Quindi ha ripreso l'assunto, che è diventato un mantra, che tutti sono stati contro di lui.
Me li sono trovati tutti contro e certamente non me li sono andati a cercare. E' un po' come pulcinella tra i due carabinieri e qualcuno che gli chiede: Vai in galera? E pulcinella che risponde: Mi ci portano...
In verità mi sono più volte chiesto perché questo fronte così ampio contro di me e la risposta che mi sono dato è: Vuoi vedere che forse hanno pensato che noi sul nuovo Piano Urbanistico Comunale e sulla spesa dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza saremo vigili e giusti?
A me hanno fatto le pulci su tutto ed hanno cercato finanche di darmi lezioni di moralità ma hanno dimenticato le problematiche in seno al Pd locale ed alle amministrazioni in giro per il Paese che sono state sciolte per interessi con la camorra.
Poi Mastella è stato nuovamente deciso contro la famiglia di Antonella Pepe, la coordinatrice del Pd, che gestisce talune case dell'acqua anche in città.
Vengono da noi, ha detto il sindaco, a farci la lezioncina sull'acqua pubblica, cosa che mi riguarda poco perché con Gesesa sto benissimo, e poi lucrano sull'acqua e qui nessuno dice nulla.
Dovrebbero andarsi a confessare.
Io forse andrò in Purgatorio ma non all'Inferno come molti di questi personaggi.
Poi rivolto a Di Maria ha confermato quanto detto ieri: Stia tranquillo, quando voteremo per il nuovo Consiglio provinciale avrà una maggioranza ancora più forte.
Non abbiamo più nemmeno il leghistino di Fragneto l'Abate (il riferimentio è a Lucio Mucciacciaro, consigliere provinciale ndr).
Infine, un ringraziamento ha voluto fare a Raffaele Del Vecchio, il più attaccato per la posizione assunta e certamente non facile da gestire.
Poi Mastella ha detto: Vorrei morire sul campo, ma che ciò avvenga il più a lungo possibile...
Sin qui la cronaca della Conferenza Stampa.
Ovviamente si è già al lavoro per comporre la squadra.
Mastella delle indicazioni di massima le ha date tempo fa in risposta ad una nostra precisa domanda: Utilizzerà tecnici e politici, più politici che tecnici.
Ora sullo scacchiere le prime pedine da muovere sono quelle del presidente del Consiglio comunale e quella del vice sindaco, una elezione ed una nomina, che sembrerebbero legate a filo doppio anche per le conseguenze degli "scorrimenti" che provocheranno e per le soddisfazioni che potrebbero dare o togliere con i nuovi ingressi in Consiglio.
Si comincia.

 

 

 

comunicato n.144455



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