Benevento, 24-07-2021 11:11 |
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Giovanni Sollima violoncello solista alterna abbracci e sorrisi, dolcezze e asprezze, interrogativi e sospensioni... domande e attese...
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di Enza Nunziato |
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Una musica che vola nello spazio meraviglioso del Teatro Romano, preludio all'avvio di un nuovo incipit fatto di sonorità creative e colorate.
Una melodia che si posa sui cuori aperti dei presenti, l'attesa dell'ascolto... quando il "silenzio musicale" è sferzato da un clacson strombazzante che impazza nell'atmosfera rarefatta...
Ecco che il mitico e dirompente Giovanni Sollima violoncello solista e direttore della serata organizzata dall'Orchestra Filarmonica di Benevento (Ofb), senza scoraggiarsi, scioglie l'invasione sonora in un nuovo straordinario incanto musicale... e va avanti altalenando abbracci e sorrisi, dolcezze e asprezze, interrogativi e sospensioni... domande e attese…
Un dialogo forte e intrigante tra Giovanni Sollima e il pubblico, che cattura con la sua impareggiabile genialità musicale.
Al Teatro Romano in prima fila anche i bambini dell'Oratorio "Angela Merici", accompagnati da don Marco Capaldo, parroco della chiesa Santa Maria della Verità e dai giovani del Grest, che hanno seguito il concerto con stupore entusiastico e fantastica attenzione.
Un'iniziativa educativa voluta dai volontari del Fai di Benevento e accolta dall'Ofb, per avvicinare i più piccoli alla meravigliae al fascino dell'arte musicale.
Il programma della serata Unconventional Cello con l'impareggiabile Giovanni Sollima e la sempre sorprendente Orchestra Filarmonica di Benevento, ha volteggiato e spaziato da Franz Joseph Haydn presentando una delle pagine più particolari del repertorio violoncellistico del musicista austriaco, a Friedrich Gulda, famoso pianista e compositore viennese scomparso nel 2000, concludendosi con la suite Terra con Variazioni dello stesso Sollima, "logo sonoro" di Expo2015.
Un vero e proprio intreccio mirabile di musica e di epoche...
L'artista, istrionico e virtuoso, ha saputo parlare a tutti i presenti, con una straordinaria ed eccezionale empatia.
Ha ricevuto dopo ogni esecuzione applausi sentiti ed entusiastici.
Giovanni Sollima ha "giocato" con le note e con il suo storico violoncello, entrando e uscendo di scena con teatrale magia di improvvisazione musicale.
Una serata ricca di emozioni e di incanti, di suoni ora graffianti e sibillini, ora sereni e colorati, quasi un gioco rutilante fatto di armonie mirabili e sognanti.
Un grazie all'abilità di Giovanni Sollima e alla capacità interattiva dei musicisti dell'Orchestra Filarmonica di Benevento, che stanno regalando alla città notti di rara bellezza musicale.
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