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Benevento, 23-07-2021 14:16 ____
Valentino Grant conferma l'indiscrezione data da Del Vecchio. Il centrodestra a Benevento e' stimato oltre il 44%
Uniti, ha detto il coordinatore regionale della Lega, daremo grandi problemi a Mastella. E Falato sull'uscita di Fiore ed altri: Nella Lega per uno che va via, dieci ne entrano. Erano solo zavorra che appesantiva la nostra marcia
Nostro servizio
  

Con un atteggiamento che potremmo definire di aplomb, termine caro agli anglosassoni, senza scomporsi più di tanto, cioè, ad ogni domanda anche fastidiosa, il commissario regionale della Lega, Valentino Grant, ha preso parte ad una conferenza Stampa svoltasi al caffé "Strega" di Palazzo Paolo V, per presentare, in pratica, il suo nuovo coordinatore cittadino, Alberto Mignone, dopo la rinuncia di Pasquale Fiore che oggi, forse a torto forse a ragione, è dato verso le liste mastelliane anche lui, auspice un consigliere comunale già forzista.
Al Tavolo, assieme a Grant, Giulia Ocone, che cura nel partito i rapporti con la segreteria regionale, appunto, e Silvio Falato, responsabile provinciale degli Enti Locali, oltre, naturalmente, ad Alberto Mignone.
Tra i presenti nel prestigioso ed antico cortile del Palazzo, anche i responsabili delle due liste civiche che dovrebbero comporre la coalizione del Centrodestra che andrà alle elezioni amministrative, Luigi Bocchino (dato oramai tra i futuri massimi responsabili della Lega a Benevento) presidente di "Benevento Libera", e Nazzareno Fiorenza di "Città Nuova" assieme a Vincenzo Lombardi, leghista beneventano oramai considerato storico, al generale di Brigata dei Carabinieri in pensione, Sigismondo Fragassi.
Detto del parterre, la Conferenza Stampa, cominciata puntualmente in orario, è stata avviata da Giulia Ocone che ha sottolineato come Grant non faccia mai mancare, quando occorre, la sua presenza sul territorio sannita tutto e non solo nel capoluogo.
E qui Grant, nel prendere la parola, ha voluto subito presentare Silvio Falato che sta facendo, ha detto, un lavoro eccezionale per ricostruire la provincia nella aree interne.
A Benevento c'è un evidente fermento perché in molti guardano alla Lega come ad un partito che darà loro fastidio, ha proseguito Grant.
Noi vogliamo avere un ruolo da protagonista e la nostra azione sulla città la riversiamo anche sul nostro candidato che appartiene al mondo della disponibilità civica.
Ripartiamo da una ricostruzione necessaria a cui saremo spinti anche dalle opportunità che ci offre l'Europa.
Siamo notoriamente un partito legato al territorio e che per esso si spende.
Attenzione però, ha precisato Grant, le liste civiche a cui la Lega fa sempre riferimento, non devono servire al raggiungimento di obiettivi personali ma esse sono formate da volontari che si mettono insieme per raggiungere traguardi migliori ed utili alla gente.
E per questo che abbiamo sposato la candidatura di Rosetta De Stasio a sindaco di Benevento.
A settembre cominceremo anche il nostro definitivo radicamento con l'apertura di una sede dove poter ascoltare le esigenze di cittadini ed anche e soprattutto quelle delle imprese che danno lavoro.
Siamo il partito della concretezza e non gli autori del libro dei sogni, ha proseguito Grant.
Siamo qui a Benevento e daremo il massimo in questo senso e faremo sentire forte la nostra voce.
Quindi il coordinatore regionale ha parlato di Alberto Mignone come di un uomo leale, con una grande esperienza politica alle spalle, oltre che professionale, e dotato altresì di grande altruismo politico.
Riguardo poi all'uscita di Fiore, solo un accenno: Nella Lega per uno che va via, dieci ne entrano. Il partito va servito e di esso non ci si serve.
Alberto Mignone, marito del candidato sindaco Rosetta De Stasio, entrambi avvocati e con un trascorso tutto in Alleanza Nazionale, ha esordito dicendo che il progetto del Centrodestra è serio e fattibile.
Benevento ha una base storica e culturale eccellente e che ci proviene da chi ci ha preceduti nei secoli.
Confermo quanto detto da Grant e cioè che l'obiettivo da raggiungere non è per l'appagamento di necessità personali ma della collettività.
Il nostro impegno è quello di fare in modo che la città torni a vivere appieno e di luce propria, quella che le assegnano centinaia di anni della sua storia, e non riflessa.
Il Palazzo va aperto e non chiuso e non bisogna favorire gli arroccamenti, ha proseguito Mignone.
Bisogna spendere tutto il tempo che possiamo affinché chi si avvicina a noi, lo faccia aderendo ai nostri ideali.
Il collante delle forze della coalizione sarà comunque il programma che sarà proteso anch'esso al soddisfacimento di esigenze della collettività e non all'appagamento di aspirazioni ed ambizioni personali.
La Lega, ha concluso Mignone, non è a vocazione di un solo territorio ma è oramai capillare e presente ovunque.
Falato ha confermato che il lavoro della Lega è oramai esteso all'intero Sannio e si cercherà di essere presenti ovunque, soprattutto in quei Comuni chiamati al voto assieme al capoluogo.
La necessità è quella di garantire il futuro ai nostri figli in un buon vivere.
Le persone che da noi si sono allontanate erano solo zavorra che appesantiva la nostra marcia. La valutazione dell'uscita è stata a carattere personale e non vado a sindacarla, ha concluso Falato, ma per noi liberarci di un peso è stato un vantaggio.
Sin qui gli interventi del Tavolo.
Poi è toccato ai giornalisti presenti fare qualche domanda.
Noi ne abbiamo proposto due: La prima, ovviamente, su questo mostruoso ed ingiustificato ritardo, secondo la logica comune ma che non è della politica, nella designazione ufficiale di un candidato che oramai è fermo ai nastri di partenza da mesi.
Grant ci ha risposto dicendo che la questione, oggettivamente presente, riguarda accordi nazionali che non si chiudono.
E' così a Caserta (città di Grant ndr) con Zinzi, ma anche a Salerno oltre che a Benevento.
Per noi qui il candidato c'è e siamo al lavoro per costruire liste per sostenere questa candidatura a cui manca solo la formalità dell'assenso. Lavoriamo, fin quando è possibile, per mantenere unito il Centrodestra (il riferimento, come è noto, è a Forza Italia che non si sa ancora come si muoverà non escludendo nemmeno un suo appoggio al candidato del Centrosinistra, Luigi Diego Perifano ndr).
La seconda nostra domanda ha riguardato il consigliere provinciale, Lucio Mucciacciaro di cui era annunciata la presenza (è giunto poi a fine manifestazione ndr).
Abbiamo chiesto a Grant se Mucciacciaro fosse stato informato di essere un consigliere provinciale della Lega visto che alla Provincia sostiene, con gesti formali e non a chiacchiere e cioè con il proprio voto su tutto, il presidente Di Maria, mastelliano.
Grant non ci ha risposto ma questa domanda l'abbiamo riproposta a Mucciacciaro quando è giunto al Tavolo e ci ha detto sì, lo so bene che sostengo Di Maria, ma eravamo nati insieme, oltre che essere vicini di territorio, quando fu fatta la lista di Centrodestra, che lo elesse. Poi le cose sono cambiate ma io sono rimasto al mio posto.
Questo ci ha risposto Mucciacciaro.
Grant ha confermato anche che l'Udc è uno dei quattro partiti (Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia ed Udc, appunto) della coalizione.
La nostra richiesta di precisazione non è stata ovviamente peregrina visto che l'Udc è portato presente anche nella Federazione Popolare Democratici Cristiani che appoggia Mastella...
Riguardo all'uscita di Pasquale Fiore dalla Lega, Grant ha detto: Non c'è nessuna resa dei conti.
A noi dispiace se vanno via. Mi auguro possano trovare felicità altrove. Dico solo che è tutto bizzarro e mi fermo qui.
Abbiamo ancora detto a Grant: E' stato lo stesso Raffaele Del Vecchio in Consiglio comunale ieri, a giustifcazione, ancora, dell'appoggio a Mastella, a dire che il Centrosinistra deve rimanere unito perché le potenzialità del Centrodestra a Benevento sono molto alte.
I sondaggi danno la coalizione addirittura al 44%.
Ed vero, ha detto Grant, il numero in nostro possesso è anche leggermente superiore per dirla tutta.
Ed è per questo che dobbiamo essere uniti per attingere a questo grande serbatoio di consensi.
Uniti daremo grandi problemi a Mastella, vedrà...
Poi Grant ha proseguito dicendo che Benevento è una picciola città ma che reclama sicurezza a cominciare dalle aree di parcheggio dove, come fermi un'auto, sei circondato da tante persone strane che ti chiedono soldi.
Dove amministra la Lega le città tornano a fiorire.
Infine, il coordinatore regionale ha detto di non essere disponibile alla polemica per la polemica. Vorrebbe invece confrontarsi con la Sinistra ma sui problemi e sui programmi.
Delle divergenze personali al cittadino non interessa assolutamente nulla.
Con un brindisi con falanghina fredda, si è chiusa questa parentesi elettorale. Vedremo quando questa macchina comincerà effettivamente a muoversi come reagiranno il resto dei candidati a sindaco della città.

 

 

 

 

comunicato n.142466



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