| Benevento, 20-07-2021 18:51 |
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La nostra accoglienza e' stata molto gradita da "Obiettivo Tricolore" che ha scelto nuovamente Benevento per una tappa del suo lungo percorso
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Nostro servizio |
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Anche quest'anno ha fatto tappa a Benevento la staffetta "Obiettivo Tricolore", una manifestazione che nasce dal progetto di Alex Zanardi con l'intento di portare in giro per l'Italia un messaggio di speranza, forza e resilienza.
Soddisfatto di questo ritorno si è detto il consigliere comunale con delega allo Sport, Enzo Lauro, il quale ha sottolineato come questo sia un gradito ritorno, appunto, per il secondo anno, di un progetto preciso che nasce da una idea di Alex Zanardi che vuole anche dare coraggio e certezze soprattutto dopo la pandemia.
Ringrazio "Obiettivo Tricolore" che ha scelto nuovamente Benevento certamente ed evidentemente anche perché la nostra è stata una accoglienza che è stata gradita.
Un messaggio importante che ci incita alla fine a non mollare mai.
Ringrazio la referente Lucia Nobis ma anche il supporto della Polizia Municipale e delle Forze di polizia che ci è stato fornito grazie alla disponibilità del comandante Fioravante Bosco.
Sin qui Lauro mentre sotto la magnificenza dell'Arco di Traiano, il delegato del Coni, Mario Collarile (nella sesta foto in basso), ha dispensato ai presenri pillole della sua preparazione storiografica sulla nostra città.
Lucia Nobis ci ha invece detto che Benevento è stata una città molto accogliente ed è stato quindi un onore poter tornare e portare questo messaggio che è partito lo scorso anno e che non si fermerà.
Arriveremo fino in Sicilia con un gesto che ci dice che bisogna andare oltre ogni avversità.
La disabilità si può vivere anche come una opportunità se si riesce a tirare fuori il buono da quello quello che può non apparire come tale ma che in realtà può portare tanto bene se si è capaci di tirarlo fuori.
Sin qui Lucia Nobis.
Ad accogliere l'atleta Antonello Pizzi (l'arrivo in via Traiano nelle prime tre foto in basso), che ha percorso assieme ad altri suoi compagni di avventura, anche i luoghi più suggestivi della nostra città, sono stati la stessa Lucia Nobis, che dopo aver ricevuto il testimone (nella quarta foto in basso) è poi proseguita per Montella, in Irpinia, ma anche e soprattutto i suoi figlioli che lo hanno affettuosamente abbracciato (nella foto di apertura).
L'appuntamento oramai è preso, ci si rivedrà il prossimo anno, sotto l'Arco di Traiano.
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