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Benevento, 16-07-2021 12:10 ____
La zona di Pezzapiana, circa 1.500 persone, e' da stamane rifornita dall'acqua del Torano-Biferno. Ad aprire la valvola, il sindaco Mastella
Fornito di guanti e caschetto, giusto per completare la scena, non ha mancato di ricordare: Non abbiamo mai dato acqua avvelenata a nessuno. E Gabriele Corona a due passi da lui che registrava con il suo telefonino... Poi la gag sul consenso...
Nostro servizio
  

In via Mura della Caccia, in un tombino è stata ricavata la deviazione che porta acqua del Torano-Biferno, meglio dire dell'Acquedotto Campano, al serbatoio di Pezzapiana per modo che l'intera zona non sarà più alimentata dal pozzo omonimo, ma direttamente dall'acqua, che oramai in gergo è definita quella buona, quella che viene dal Molise.
Saranno così alimentate le aziende della zona industriale e circa 700 famiglie.
Il presidente Domenico Russo, che abbiamo già definito oramai grande esperto del settore acquedottistico avendo acquisito in così poco tempo dalla sua nomina già una padronanza, anche di termini tecnici, non comune, ci ha voluto far presente che non era possibile avere un sistema alternativo o misto o di miscelazione.
O l'intera zona si alimentava con l'acqua del Torano-Biferno o rimaneva ad essere rifornita con quella del pozzo che prende il nome dalla zona, Pezzapiana, appunto.
Alla simbolica cerimonia di apertura della chiave d'arresto, detto "pezzo speciale", che ha dato il via libera al passaggio della "nuova" acqua, hanno preso parte l'amministratore delegato Salvatore Rubbo, soddisfatto di questo incedere delle cose e della concretezza che viene data in tempi non biblici alle azioni annunciate, i consiglieri di amministrazione Alessandra Itro ed Antonio Orafo, i  funzionari dell'Azienda, Pasquale Schiavo ed Emilio Porcaro.
Chi ha utilizzato lo strumento a forchetta per girare la chiave d'arresto però, è stato il sindaco Clemente Mastella fornito anche di guanti e di caschetto giallo, ma giusto per completare la scena.
Mastella ai giornalisti ha voluto subito confermare che Benevento ha sempre avuto acqua potabile in tutte le contrade.
Chi certifica ciò è l'Asl e l'Arpac.
Nessun cittadino ha mai avuto acqua avvelenata così come qualcuno ha cercato di accreditare nella imminenza della campagna elettorale ed anche stavolta e così (a pochi passi dal sindaco ascoltava e registrava col suo telefonino Gabriele Corona presente assieme a Sandra Sandrucci di "Altrabenevento" ed a qualche attivista o ex, del Movimento 5 Stelle).
Qui però abbiamo fatto, con Gesesa e la Regione, questa scelta e le famiglie avranno l'acqua del Biferno, sono circa 1.500 persone.
Gesesa realizzerà anche l'opera di filtraggio dell'acqua con i carboni attivi in modo da abbattere il teatracloroetilene e tenere in serbo quest'acqua di cui non ci si può privare.
Come Comune, ha proseguito Mastella, proprio oggi abbiamo avviato la caratterizzazione, un'opera di analisi delle acque e dei residui, a totale spese dell'Ente medesimo.
Quando arriverà poi l'acqua della Diga di Campolattaro, risolveremo il problema idrico anche per tanti altri comuni della nostra provincia.
Mastella, sollecitato dai giornalisti e soprattutto da Enzo Colarusso che lo incalza, non ha voluto rispondere sulla visita di Annunziata, il segretario regionale del Pd, arrivato ieri a Benevento.
Faccio il sindaco, ha detto Mastella, non il politico.
Poi Colarusso ha femato un paio di macchine che transitavano in zona, avvertendo scherzosamente: Qui c'è il sindaco Mastella, lo votereste nuovamente?
Entrambi i conducenti e gli accompagnatori hanno risposto un sì convinto, anche quando il giornalista ha citato i nomi dei candidati a sindaco, Perifano e Moretti, dimenticando proprio di citare anche quello di Mastella.
E qui Mastella non ha potuto che aggiungere: La verità è che non ci sono i miei competitor tra le gente e nella gente.
Non so se adirittura al primo turno, che non escludo, o al ballottaggio, ma vincerò senza problemi.
Sempre fuori il tema del momento, Mastella ha anche detto che i pericoli per una recrudescenza delle positività al virus, non sono affatto finiti e che si riserva di adottare altre misure restrittive.
Riguardo i nostri ragazzi in vacanza in Spagna ed altre località estere, sta pensando, al loro ritorno, a sottoporli ad uno screening immediato sulla eventuale positività.

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.142273



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